Linea d'ombra - anno I - n. 3 - ottobre 1983

bottega rivoluzione, sollecitano la letteratura interessata a una partecipazione concreta. Ma la coscienza della divaricazione tra le parole e i fenomeni con i quali oggi abbiamo a che fare, è cresciuta. Non è possibile dire ciò che anonimi gruppi di pianificatori nucleari ci riservano: sembra che una lingua capace di raggiungerli non esista. Eppure noi continuiamo a scrivere nelle forme cui siamo abituati. Il che vuol dire: non riusciamo ancora a credere a quello che vediamo. Nè a esprimere quello di cui già siamo convinti. Meteln, 2 giugno 1980. Di Cassandra non è tanto la fine quella che mi interessa. Mi interessa invece il modo con cui è arrivata al dono della preveggenza. Dizionario mitologico del Dott. Vollmer, 1974: "Cassandra la più sventurata delle figlie di Priamo e Ecuba. Innamorato di lei, Apollo le promise di concederle il dono della preveggenza se avesse corrisposto al suo amore. Cassandra acconsentì ma non mantenne la parola, dopo che il dio le ebbe accordato il dono promesso. A questo punto Apollo fece in modo che nessuno credesse alle sue profezie rendendola invisa a tutti. Cassandra fu creduta folle e poiché prediceva solo sventure fu rinchiusa in una torre. Più tardi divenne sacerdotessa di Minerva (in realtà si trattava di Apollo, C.W.), dal cui tempio Aiace... la trascinò fuori per i capelli, abbattendo la statua della dea cui l'infelice giovine s'era aggrappata". La parola più frequente è sventura. Sgradevole e evidentemente nemmeno citabile è, per il Dott. Vollmer e per i suoi collaboratori del 1874, la controversa tradizione secondo cui un Acheo, Aiace Oileo, il minore dei due Aiaci, uno dei più eroici partecipanti alla conquista di Troia, abbia violentato Cassandra sotto la statua di Atena, mentre la dea, impotente, non aveva potuto fare altro che rivolgere gli occhi al cielo. E ancora: il padre, Priamo re di Troia, verso la fine della guerra l'aveva fatta sposare, per motivi politici, cioè per assicurarsi un alleato e un contingente di armati necessarissimi per la guerra, a un uomo che Cassandra aveva rifiutato; da questo matrimonio nacquero, probabilmente, i gemelli che Agamennone portò con Cassandra a Micene e che furono massacrati dopo l'uccisione della madre ... Meteln 8 luglio 1980.... La situazione dell'Europa oggi è radicalmente diversa da quella degli anni trenta prima che Hitler invadesse i paesi vicini i cui apparati difensivi erano del tutto insufficienti: è naturale che questi paesi si armassero e che si difendessero contro un tale avversario. Allora la difesa aveva un senso. Un senso ha avuto in Vietnam la difesa contro l'aggressore; è naturale che il fucile sia un mezzo di difesa e di liberazione in tutti quei paesi sudamericani nei quali sono attivi i movimenti rivoluzionari. Io però, sono europea. E l'Europa, contro una guerra atomica, non può essere difesa. Se sopravviverà, sopravviverà tutta, o al contrario, sarà tutta distrutta: l'esistenza delle arChrista Wolf - 69

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