Linea d'ombra - anno I - n. 3 - ottobre 1983

bottega Christa Wolf Prolegomenai unracconto Diario di lavoro sulla materia di cui sono composti vita e sogni Meteln 16 maggio 1980. Ho letto che la letteratura occidentale sarebbe una riflessione dell'uomo bianco su se stesso. E ora, a questo, si dovrebbe aggiungere la riflessione della donna bianca su se stessa? Il comando supremo della NATO e del patto di Varsavia pensano a nuove misure nel campo degli armamenti, per poter contrapporre alla presunta superiorità tecnico-militare dell'avversario di turno qualcosa di equivalente. La consapevolezza che l'esistenza fisica di tutti noi dipenda dallo slittamento nella follia di un gruppo di pochissimi, cioè dal caso, scardina irrimediabilmente le basi dell'estetica classica e i suoi pilastri, fondati in ultima analisi sulle leggi della ragione. Sulla certezza che leggi simili esistono, perché così deve essere. Impresa audace e faticosissima quella di trovare un rifugio nella letteratura per se stessi e per una ragione priva di vincoli. Infatti il lavoro con la parola è legato a presupposti che sembrano risiedere al di là della letteratura, e anche a una misura dovuta al fatto, dopo tutto, che l'estetica è nata anche dal problema di quanto sia possibile pretendere dall'uomo. È possibile che gli omeridi abbiano unificato e forgiato le masse umane che li seguivano con l'ausilio di racconti di antiche, eroiche gesta, i quali superavano di molto le strutture sociali date. I drammaturghi della Grecia classica hanno contribuito con l'apporto dell'estetica a creare l'atteggiamento etico-politico del maschio greco, libero, adulto, membro della polis. Del resto anche gli inni, i misteri e le leggende dei santi e dei poeti del medioevo cristiano erano al servizio di un patto i cui contraenti erano ugualmente raggiungibili con la parola: dio e l'uomo. L'epica cortese ha un ambiente di personaggi fisso cui fare riferimento nel momento stesso in cui se ne esaltano le azioni. I poeti protoborghesi con le loro ardenti parole di protesta si rivolgono al loro principe e nel tempo stesso, incitandoli alla rivolta, ai suoi sudditi. Il proletariato, i movimenti socialisti, col principio della lotta di classe e della 68 - Christa Wolf

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==