Linea d'ombra - anno I - n. 3 - ottobre 1983

raccontiitaliani Presi posto a tavola e lui non potè che fare altrettanto. Eravamo seduti uno di fronte all'altro: mise con delicatezza la poesia a capota- ~L . "In rovina ci andiamo comunque", dissi. "A proposito, come va il lavoro?", chiese con fine intuito. "Male, sono in disgrazia". "Posso fare qualcosa?" "No", dissi. A danneggiarmi basto io. Come a chiudere il discorso gli riempii il piatto. "Quanto tempo mi concedi?" "All'incirca ... 63 minuti", dissi in tono scherzoso. Ma era la verità. Avevo un impegno improrogabile subito dopo colazione. Si avventò sugli spaghetti. Era in lotta col tempo: prima finiva il pasto, prima iniziava la lettura. "Apri tu il vino?" È un'incombenza, l'unica, che si sobbarcano volentieri. Lo ritengono un lavoro virile, chissà perché. Ahi, sa di tappo. Se ne accorgerà? No. "Questo eccellente Sassella deve costare un occhio". "Troppo in ogni caso, dato che sa di tappo", dissi con noncuranza. Allibì ma non obiettò nulla. Era uno dei tanti che si atteggiano a intenditori, ma che è facile mettere a tacere. "Sei poi andato ieri alla presentazione?", chiesi aprendo di persona un'altra bottiglia, sperando in bene. "No, figuriamoci! Mi ha telefonato un individuo che con voce impostata mi ha detto: 'L'aspettiamo senz'altro, ci saranno tutti: Raboni, Giudici, Zanzotto ... '. E invece io non ci sarò, gli ho detto, e ho messo giù". "Hai fatto bene. Come dice Pasolini: starsene lì 'col bicchiere di whisky in mano e la faccia di merda' ... ". Ci risiamo: altra citazione indebita. Presi a parlare a precipizio: "Però, se avessi saputo che c'era Zanzotto, forse ci sarei andata. Ne ho molta nostalgia". Non commentò. Fece solo una faccia stupita come a dire: io no. "A proposito del tuo Pasolini ... " Volevo ben dire. " ...Mi hanno invitato a Crema la settimana prossima a parlare della sua opera. Non sono mica un cineasta, ho risposto. E loro: ma no, la serata è sulla poesia di Pasolini. E io: ma non esiste!". Povero Pier Paolo. "Hai visto l'Avanti di ieri?" "Non ho visto l'Avanti neanche ieri", ci tenni a precisare. "C'era un pezzo del Nostro. Questa volta, bontà sua, mi mette tra i minori". "Consolati, Landolfi diceva di sè: 'Sono il tipico minore"'. 28 - Grazia Cherchi

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==