Linea d'ombra - anno I - n. 3 - ottobre 1983

narrativae poesia Note I. Parafrasata da Swift liberamente, questa massima dice nel testo originale: "Dans l'adversité de nos meilleurs amis, nous trouvons toujours quelque chose qui ne nous déplaft pas". Apparsa nella prima edizione delle Maximes (1665), essa fu espunta dall'autore in quelle successive. 2. La via degli scrittori mercenari o su commissione. 3. Drapier (negoziante di tessuti, drappiere) è lo pseudonimo con cui Swift firmò le coraggiose Drapier's Lellers, pubblicate nel 1724 in difesa del popolo irlandese. 4. Mrs. Howard, poi contessa di Suffolk, era una dama di palazzo della regina, e fu amica e corrispondente di Swi ft. 5. Carolina di Anspach, moglie di Giorgio Il, salito al trono nel 1727. 6. Sir Robert Walpole, capo del partito Whig e primo ministro quasi ininterrottamente dal 1714 al 1742. Francis Chartres era un uomo di mondo e un dissoluto: a settant'anni fu processato per violenza carnale. 7. William Pulteney, conte di Bath, fu ministro della Guerra con Walpole dal 1714 al 1717. Poi passò all'opposizione e fondò con Bolingbroke il giornale The Craftsman. 8. Henry St. John, visconte di Bolingbroke, fu capo del partito Tory e segretario di Stato prima del 1714, grande ispiratore dell'opposizione poi. Ottimo scrittore, appartenne alla ristretta cerchia di amici e letterati fra cui Swift, Pope, ecc. 9. Edmund Curi, editore e libraio, che Swift e Pope accusavano di scorrettezza verso gli autori. Tibbalds, Cibber e Moore erano tre scrittori di livello non eccelso, maltrattati da Pope nella Dunciad. 10. Duck-lane era la via dove si vendevano libri usati. Quelli mandati alla pasticceria (oggi diremmo: al macero) servivano forse ad accendere il forno, o forse a imbottire le confezioni. 11. Cibber era Poeta Laureato e toccava a lui scrivere l'ode per il compleanno del re. Duck era un agricoltore, un na"ifdella letteratura del tempo, che la regina sovvenzionava perché facesse l'elogio della vita agreste e del lavoro manuale. 12. Henley era un eccentrico predicatore. 13. li reverendo Thomas Woolstone (1670-1733), professore a Cambridge, si convertì al libero pensiero e contestò la dottrina cristiana in una serie di opuscoli divenuti molto popolari. Processato per empietà, morì in prigione due anni dopo che Swift ebbe scritto questi versi. 14. Sede di una celebre cattedrale medioevale. Il testo di questo poemetto comparirà in una raccolta di poesie di Jonathan Swift cui Lodovico Terzi sta attualmente lavorando. Esso non è ancora completo: ne abbiamo tralasciato gli ultimi 190 versi, che richiedono un numero eccessivo di note storiche per essere compresi, per non appesantire la lettura. Jonathan Swift - 175

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