narrativae cinema La bella donna, dopo essersi asciugata le lacrime, si gira e con una mano scosta la tendina che copre il lunotto posteriore. Guarda le macchine del seguito e, oltre le macchine del seguito, vede la sala cinematografica gremita di gente e punta il suo sguardo verso Burro, in piedi, vestito da festa, col vassoio delle bibite appeso al collo, e appoggiato alla parete di destra del cinema. Burro la sta fissando, ha capito che lei ha scostato la tendina per guardare lui. Sorride. Anche la vedova sorride. TAGLIO Ora è un altro momento dello spettacolo. L'attrice è seduta su un muretto. Alle sue spalle il mare. È avvicinata da un ragazzo biondo molto bello il quale siede accanto a lei e le dice: RAGAZZO: Ci ho pensato a lungo: è vero, ti amo. ATTRICE: Sono felice. Burro è seduto in una delle prime file della platea. Dalle spalle gli arriva la voce di uno spettatore confuso in mezzo alla marea di tutti quelli che si accalcano sulle sedie: VOCE: Ahi, ahi, ahi! Burro, ti fa le corna! Burro si alza di scatto, nervoso, e dice verso l'interno del cinema: BURRO: Pensate ai fatti vostri, che voi siete veramente tutti dei cornuti! E si allontana, raggiungendo la parete sulla sinistra, fino a scomparire al di là di una porta. È entrato nel gabinetto, rischiarato da una luce bassa. Si ferma con le spalle appoggiate alla parete nell'atrio abbastanza ampio dove ci sono tre vespasiani che gocciolano continuamente e due porte semiaperte che lasciano intravvedere due water. Con la testa appoggiata al muro e gli occhi socchiusi, Burro resta in ascolto del dialogo, che gli arriva abbastanza chiaro dall'interno della sala, tra la sua attrice e il giovane corteggiatore. VOCE ATTRICE: Sì, anch'io non vedo l'ora, anch'io ... Ti ho amato fin dal primo momento. Burro commenta sotto voce, ad occhi chiusi: BURRO: Non fare la puttana, non cedere ... VOCE RAGAZZO: Voglio un figlio da te. VOCE ATTRICE: Ma forse ce l'avrai, perché credo di essere restata incinta. BURRO: Viva la madonna! Uno entra nel bagno e si mette ad orinare di schiena. TAGLIO Siamo in un altro momento dello spettacolo. Dovrebbe trattarsi della seconda proiezione. Nella sala c'è meno gente. Burro è seduto in fondo. Sullo schermo rivediamo la scena del funerale col furgone seguito dalla fila di macchine. In Dettaglio: una gomma che si sgonfia. È la macchina che abbiamo visto trasportare l'attrice, e quindi la prima automobile che segue il carro funebre, che è costretta a fermarsi per l'incidente alla gomma. 160 - Tonino Guerra
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