narrativae cinema BURRO: Ma quale porcaccione! Lo sai che non mi si può toccare li. A TAGLIO Burro è vestito di tutto punto. Si guarda nello specchio che è senza cornice e fissato ad una parete. Si guarda a lungo, meticolosamente. · PAESE Esterno Giorno È un giorno normale. Nella piazza c'è gente che si muove con i gesti e il procedere di chi è intento a fare qualcosa, perché è chiaro che si tratta di un giorno di lavoro. Burro è apparso sulla piazza vestito da festa come già noi abbiamo visto in casa sua. Procede con lentezza e con un atteggiamento distaccato, di un uomo che si sente in un giorno particolarmente importante. Qualcuno si volta a guardarlo con meraviglia, perché non deve essere facile vedere Burro vestito di tutto punto. Adesso ha raggiunto il largo porticato e si mette a percorrerlo lentamente. Le colonne tracciano delle ombre oblique sul pavimento di mattonelle grigie. È deserto. Burro dà un'occhiata sulla parete di destra dove, a un certo punto, compare il riquadro per la pubblicità del cinema presso il quale presta il suo lavoro. Burro si sofferma a controllare i vari cartelloni riguardanti il film in programma e dove sappiamo che recita la sua attrice preferita. Il film si intitola "Incontro nella città del sole". Burro guarda un cartellone dove è raffigurata l'attrice che di spalle osserva un fiume. C'è del vento nei capelli biondi dell'attrice. Adesso Burro si allontana di qualche passo, ma poi si gira come se quell'immagine avesse richiamato la sua attenzione. Si ferma e vede... . ..che la donna in attesa sul fiume gira lentamente la testa fino a fissarlo. Burro, attirato da questo invito, si riavvicina al cartellone. Ma a mano a mano la donna torna a girarsi verso il fiume e Burro resta a guardare le spalle e i capelli al vento di questa figura che ama. Si guarda attorno con fare sospetto per controllare se qualcuno ha notato questo suo momento magico. Rasserenato, si rimette a dare un'ultima occhiata ai vari cartelloni, soffermandosi su uno di essi, che dà l'immagine di un funerale. SALA CINEMATOGRAFICA Interno Pomeriggio Dal Dettaglio del cartellone passiamo al funerale rappresentato sullo schermo. È un funerale composto da un furgone aperto carico di ghirlande e che trasporta la bara, e da una dozzina di macchine che formano il corteo. La sala è affollata e tutti fanno attenzione in silenzioal corteo di macchine che attraversa a lenta andatura la città. Sullo schermo ora è rappresentato l'interno della prima macchina che segue il carro funebre. Sul sedile posteriore, vestito di nero, c'è la vedova. È l'attrice amata da Burro. I finestrini laterali e posteriori e anche il vetro che la separa dall'autista sono tutti oscurati da tendine nere. Tonino Guerra - 159
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