raccontistranieri convenienti, naturalmente, perché significa che la figlia rimane, di fatto, soggetta alla famiglia, ma non è priva di attrattive. Potreste pensare - e non avreste torto - che in un momento del genere la mia fede fosse sottoposta alla più dura delle tensioni. Rabbrividisco ancora, se penso a quante volte fui sul punto di abiurare la nuova fede. Sentii che ero sul punto di cedere: mi irrigidii nella preghiera e nelle devozioni. Riflettei sulla precarietà delle cose umane, ma questa era una riflessione che pochi erano disposti a condividere. Potrei aggiungere qui, tra parentesi e senza vanità, che avevo ricevuto parecchie offerte da parte di padri di donne non convertite, la cui sola condizione, sulla mia religione, non potevo accettare; perché la casta a cui avevo appartenuto mi rendeva accettabile a molti. In questa situazione di dubbio, di lotta notturna con Dio, un'espressione il cui significato arrivai a capire pienamente solo in quel momento, la fortuna cambiò. Venni nominato preside. Ora posso parlare! Quanta gente conosce le tribolazioni, le meschinità, gli intrighi che gli insegnanti devono sopportare per ottenere una promozione del genere? Entrano in gioco tanta gelosia, tanta malevolenza, tanti raggiri. Cosa posso dire dei tentativi che si devono fare, dei rifiuti che bisogna sopportare, in silenzio, dell'attesa, della lotta con gli indegni che cercano di ottenere posti per i quali non sono qualificati, convincendo i superiori di essere i soli adatti a occuparli con la parlantina e con tutta una serie di manifestazioni esteriori di rispettabilità, efficienza e pietà? Anch'io avevo i miei avversari. Il mio rivale più accanito ... - ma riposi pure in pace! Io sono, credo, un buon cristiano, e non farò a nessuno il torto di pensare che si possa persistere nell'errore anche dopo aver lasciato questa valle di lacrime. Nella mia fortuna, così tempestiva, vidi la mano di Dio. Parlo in tutta franchezza. Perché senza questo sarei di sicuro scivolato nelle tenebre, poiché, chi di noi può esser tanto forte da resistere alla tentazione continua? Pieno di gratitudine, mi dedicai con rinnovata energia al mio compito. E fu senza dubbio questo fatto a suscitare, nei miei superiori, quell'approvazione che avrebbe condotto ai miei futuri miglioramenti. Perché a un'età in cui la maggior parte degli uomini, esauriti dalla lotta, sono contenti di rilassarsi, io mi mostravo più zelante di prima. Istituii quattro momenti di preghiera al giorno. Insistetti sull'importanza di frequentare il catechismo la domenica. Mi misi a insegnarlo di persona, e con il peso della mia influenza riuscii a convincere gli altri insegnanti a fare altrettanto, di modo che la domenica diventò un altro giorno per noi, un giorno di riposo che passavamo lavorando per il Signore. E non trascurai il lato didattico. Ora le lavagne scintillavano di diagrammi in gessi di vari colori, progetti che avevamo per le mani. Oh, la scuola era veramente un bello spettacolo, a quei tempi! Istituii un rigido sistema di disciplina, e proibii le punizioni corporali indiscriminate V. S. Naipaul - 111
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