Linea d'ombra - anno I - n. 2 - estate 1983

discussione Il fatto è che l'umorismo non si può prescrivere. E se uno ne è privo o ne è provvisto in una misura esigua? Dovremo forse pensare che non si è emancipato abbastanza dai veleni della coerenza? Credo che l'humour, al contrario dell'ostinazione, abbia un preciso luogo sociologico (e psicologico). Se infatti è vero che il riso irriverente può vantare una forte tradizione "bassa", popolare, l'umorismo proposto e auspicato da Enzensberger, a causa del suo carattere programmatico, precettistico, diventa qualcosa che, al pari della coerenza, necessita di motivazioni, deve giustificarsi; in quanto modo di essere implica un rapporto con l'esperienza di forte selezione, distaccato, signorile. E poi, nel momento in cui, come si dice, ''la tradizione europea di pensiero utopico è, al giorno d'oggi, completamente scomparsa", Enzensberger intende caricare l'umorismo di una funzione critica, di una carica eversivache altrove non si danno più, di un contenuto insomma "politico". Temo che l'umorismo non ce la faccia a sostenere tale peso se non si sostanzia e se non si alimenta continuamente proprio di quei sentimenti definiti in queste pagine "fuori luogo", cioè delle speranze e delle disperazioni di cui è fatta la vita quotidiana delle persone. 96 - Filippo La Porta (1) - "Il divano in materiale similpelle, che respira e respinge lo sporco, dotato di morbidi cuscini in schiuma polieterica, trapuntato (...) quest'incarnazione di tutti i sogni della nostra classe continuerà ad avanzare sulle sue rotelline, finché non avrà raggiunto i souk di Damasco e l'aeroporto di Shangai?" (H.M. Enzensberger, Sulla piccola borghesia, Il Saggiatore 1983, p. 13) (2) - op.cit., p. 57 (3) - op.cii., p. 90 (4) - op.cit., p. 65 (5) - op.cit., p. 7 (6) - op.cit., p. 59 (saggio intitolato Eurocentrismo controvoglia) (7) - op.cit., il saggio intitolato Due considerazioni marginali sulla fine del mondo (8) - "/ romantici populisti che in Europa credono di aver trovato l'alternativa dove il socialismo si congiunge con l'agopuntura e magari con la cucina macrobiotica efino con il buddhismo tibetano e con le pratiche magiche non sanno che quella Cina socialista è la stessa che non rifiuta il modello sovietico dove il progressismo si affianca al realismo socialista e al nazionalpopolare: al popolo le sue tradizioni, agli intellettuali le loro accademie, a chi governa e dirige Realpolitik, scienza e scetticismo" (E. Masi, Per la Cina, Mondadori 1978) (9) - Cfr. B. Brecht, Me-ti, libro delle svolte, Einaudi 1970, p. 182 (10) - M. Horkheimer, Teoria critica I, Einaudi 1974, p. 228 (11) - Cfr. Enzensberger, op.ci!., p. 58 (12) - G. Leopardi, Elogio degli uccelli, dalle Operette morali

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