narrativae pittura AMICO- E quando un segno appariva, gli antichi tentavano d'arginare la paura; erigevano paratìe allo smisurato, lo chiudevano in una forma. AUTORE - Adduzione cli luce: tale era il segno dell'apparizione del dio, se il dio appariva; u o splendore che, rappreso ai contorni, alonava d'un bordo luminos le figure degli antichi dipinti; consistere tremante della forma in s stessa. Era, la forma - quella che c'incanta nell'arte classica - non pi di quest'ipotesi di conciliazione; una durata conquistata all'informe p r figure ... AMICO - Appare, qui, che il senso della forma, come quello che avevano di più proprio, nasceva presso i greci su uno sfondo di terrore; era, questo, il pessimismo su cui poggia il loro senso estetico. Qui Apollo, con la forza del suo arco, non meno crudele del presunto rivale... AUTORE - Esattamente, speculari. L'ho imparato a mie spese. Per anni ho nutrito il diverbio fra quello che chiamano stile e il suo contrario, l'abbandono. Mi sembra, adesso, che ciò che muove alla forma o che persuade all'abbandono è lo stesso terrore nei due casi; identico il fine: di salvarsi. Quando il terrore era troppo grande, e gli dèi dell'Olimpo non bastavano ad arginarlo, allora, il capofitto nell'indistinto ... AMICO - Dici bene, salvarsi. Scoprirsi. Scoprirsi creature, confinati nella finitezza, avvertire il mondo come prigione, questo è insopportabile. AUTORE- La forma, allora? ... AMICO- L'abbiamo detto: conciliazione precaria, durevolezza sempre minacciata, re.a1izzatain immagine. AUTORE- Il suo senso? AMICO- Così spiegano l'arte: segue al terrore dell'evento, con l'ausilio della grazia, nelle forme belle, muta il terrore in diletto; il suo senso, infine, n'è sempre altrove. AUTORE- Ma pure, la forma, anche se in modo instabile enigmatico e velato, arrestando il flusso della vita - di cui pure udiamo al fondo il battito affievolito - accenna a un senso pieno, riconciliato ... AMICO - Così dicono, infatti, e non escono perciò dal pessimismo. AUTORE - Vorrei riandare alla mia esperienza, la pittura, perché sono pittore ... AMICO - Non lo dimentico, anche se non ci fossero a ricordarmelo, più che le immagini dei quadri ormai abolite dal buio, l'odore dell'olio di lino e quello delle essenze volatili. AUTORE - Siamo nati alla pittura mentre teneva il campo una scuola che, anche nel nome, alludeva all'informe, il calo a picco nel buio. Volevano accordarsi al ritmo dove batte più cieco... AMICO - I muri delle esposizioni grondavano. La pittura scorreva a Ruggero Savinio - 237
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