Linea d'ombra - anno I - n. 2 - estate 1983

poeti italiani Lui che mi rese altero Della sua fedeltà E allo svoltar mio sul promontorio Rideva già nel vento Al vero odore mio - La santità che intende solo Dio - Poi che fu solo un cane Il solo che ho amato io Tombola Oh fossi così tu sempre Come quando e raramente Fuori dai sensi inavvertita Sospiri - sei te sei te Il cielo della mia vita E ride il lume del tuo viso Quale raccontano che è Il popolo del paradiso O quando trepida e riversa Barca del mare semimmersa Rendi alla mia la tua mentale E corporale nudità Divaricata vegetale Luna e compiuta trasparenza E mi dicessero - ma va' Non serve colpa e sofferenza Fiume d'affanno e di rancore Per un rigagnolo d'amore - M'insinuassero un sospetto Di via segreta a chi sei tu E dove all'identico effetto Di mamma che in due ci dondola Bastasse - e anche più Giocare a dama, a tombola 196 - GiovanniGiudici

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