bottega Gertrude Stein Del comporre nel sensodi spiegare Non c'è niente che preso singolarmente faccia sì che una differenza sia una differenza tanto nel cominciare che nel mezzo e nel finire tranne che ogni generazione ha qualcosa di diverso a cui tutti guardano. Con ciò voglio semplicemente dire che tutti sanno che la differenza che li rende tutti e ciascuno differenti dalle altre generazioni è la composizione ed è questo che rende tutto differente per il resto sono tutti uguali e tutti lo sanno visto che tutti lo dicono. È molto probabile che quasi tutti siano praticamente sicuri che qualcosa se è interessante li interessa. Mi chiedo possono esserne sicuri e lo sono. È molto interessante che niente dentro di loro, cioè quando si consideri la storia veramente lunga di come ognuno ha agito e di quello che ognuno ha provato, è molto interessante che non ci sia niente dentro di loro in nessuno di loro che li renda organicamente differenti. Con questo voglio dire questo. L'unica cosa che è differente da una volta all'altra è quello che si vede e quello che si vede dipende da come ognuno fa tutte le cose che fa. Questo rende molto differente la cosa a cui guardiamo e ne fa quello che ne fanno quelli che la descrivono, cioè ne fa una composizione, che confonde, rivela, è, pare, gli piace così come è, ed è questo che fa vedere ciò che si vede come lo si vede. Nulla cambia di generazione in generazione tranne la cosa vista ed è questo che fa una composizione. Lord Grey faceva notare che quando i generali prima della guerra parlavano della guerra ne parlavano come di una guerra del diciannovesimo secolo anche se si doveva combatterla con armi del ventesimo secolo. Questo perchè la guerra è una cosa che si capisce come si deve farla nel momento in cui si deve farla. La si prepara e fin qui non è che una accademia come tante altre non è una cosa che viene fatta mentre la si fa è una cosa che si prepara. Scrivere e dipingere e tutto questo genere 156 - Gertrude Stein
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