raccontistranieri da bagno e l'asciugamano, poi, uscendo di casa, passai accanto a Ruth nella lavanderia dove stava lavando. Non riesco a. capire perché Ruth sembra sempre che abbia più da fare di tutti; sempre occupata a lavare, a stirare o a rammendare vestiti. Può darsi che le sia stato insegnato, quand'era giovane, a impiegare così il suo tempo, oppure che sia in preda a qualche ansia di espiazione. Sembra sempre intenta a pulire e stirare con un fervore da penitente, anche se non riesco a immaginare che cosa pensi di aver fatto di male. I suoi bambini erano con lei in lavanderia e, quando mi offrii di accompagnarli alla spiaggia, non vollero venire. Era la fine d'agosto, e l'uva selvatica che cresce abbondante in tutta l'isola dava al vento di terra un odore di vino. C'è un boschetto d'agrifoglio in fondo al sentiero, poi si salgono le dune, dove non cresce niente se non qualche filo di erba. Da li si può sentire il mare, e ricordo di aver pensato a quando io e Chaddy parlavamo con alato misticismo del mare. Quand'eravamo giovani, avevamo deciso che non avremmo mai potuto vivere nel West, perché avremmo sentito la mancanza del mare. "È molto bello qui" dicevamo educatamente alla gente che visitavamo in montagna, "ma noi sentiamo la mancanza dell'Atlantico." E guardavamo dall'alto in basso la gente dello Iowa e del Colorado, a cui era stata negata questa rivelazione, e disprezzavamo il Pacifico. In quel momento, potevo udire le onde, che col loro peso risuonavano come un eco tumultuoso, e il loro suono mi dette lo stesso piacere di quand'ero giovane e mi sembrò che avesse un effetto purificatore, come se mi sgombrasse la mente, tra le altre cose, dell'immagine penitente di Ruth in lavanderia. Ma anche Lawrence era sulla spiaggia, era seduto li. Entrai in acqua senza parlare. L'acqua era fredda e quando ne uscii mi misi addosso una camicia. Gli dissi che volevo fare una passeggiata fino a Tanners Point e lui disse che mi avrebbe accompagnato. Tentai di camminargli a fianco, ma lui, anche se non ha gambe più lunghe delle mie, vuole sempre camminare un po' più avanti di chi lo accompagna. Mentre camminavo dietro a lui, guardando la sua testa e le sue spalle chine, mi domandai che cosa avrebbe potuto pensare di quel paesaggio. Là c'erano dune e rocce, e più avanti, sul declivio, si vedevano campi che cominciavano a mutare dal verde al marrone e al giallo. Erano campi destinati al pascolo delle pecore, e immaginai che Lawrence avrebbe notato l'erosione del terreno e previsto che le pecore ne avrebbero accelerato il deterioramento. Al di là dei campi, lungo la costa, c'erano alcune fattorie, con le loro belle costruzioni quadrate, ma Lawrence avrebbe potuto pensare soltanto alla dura sorte dei contadini di un'isola. Dall'altra parte, c'era il mare aperto. Abbiamo sempre 148 - John Cheever
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