raccontistranieri ''È disposta a scommettere tutti i suoi soldi che vinceranno il campionato.'' Era diventato così buio che si poteva vedere nel cielo il fascio di luce del faro di Cape Heron. Nell'oscurità, sotto alla scogliera, echeggiava ritmicamente lo schianto della risacca. E allora, come spesso avviene quando comincia a far buio e ha bevuto troppo prima di cena, la mamma si mise a parlare dei lavori di restauro e di ampliamento che avrebbe voluto fare un giorno nella casa, di nuove ali, di bagni e di giardini. "Questa casa sprofonderà in mare entro cinque anni" osservò Lawrence. ''Tifty, l'uccello di malaugurio'' commentò Chaddy. "Non chiamarmi Tifty" ribattè Lawrence. "Gesù bambino" disse Chaddy. "Il muro verso il mare ha una brutta crepa" proseguì Lawrence. "La guardavo questo pomeriggio. L'avete fatto riparare quattro anni fa ed è costato ottomila dollari. Non si può ripararlo ogni quattro an- . " ru. ''Ti prego, Tifty'' disse la mamma. "I fatti sono fatti" riprese Lawrence, "ed è stata un'idea davvero idiota, quella di costruire una casa sul bordo di una scogliera, su un tratto di costa che sprofonda in mare. Da quando sono nato, metà del giardino è stato sommerso, e ci sono quattro palmi d'acqua dove una volta avevamo una cabina.'' "Facciamo una conversazione un po' più generica" propose in tono aspro la mamma. "Parliamo di politica, o del ballo al circolo nautico." "È un dato di fatto" proseguì Lawrence, "che la casa è probabilmente in pericolo già adesso. Se dovesse capitare una mareggiata particolarmente forte, una burrasca, il muro crollerebbe, e la casa se ne andrebbe insieme. Potremmo finire tutti quanti annegati". "Non lo sopporto più" disse la mamma. Se ne andò in dispensa e ritornò con un bicchiere pieno di gin. Sono ormai troppo vecchio per pensare di poter giudicare i sentimenti degli altri, ma potevo avvertire la tensione tra Lawrence e la mamma, e un po' ne conoscevo la storia. Lawrence non poteva avere più di sedici anni quando aveva concluso che la mamma era una donna frivola, infida, distruttiva ed eccessivamente energica. Giunto a questa conclusione, aveva deciso di separarsi da lei. Era in collegioa quel tempo, e ricordo che non tornò a casa per Natale. Trascorse il Natale con un amico. Dopo essere arrivato a questo giudizio negativo sulla mamma tornava a casa molto di rado e quelle poche volte si sforzava sempre, nella conversazione, di ricordarle che per lei era un estraneo. Quando si sposò con Ruth, non informò la mamma. E non la informò fohn Cheever - 137
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