raccontistranieri passioni, e mi venne da ricordare che una volta, venticinque anni prima, quando avevo colpito Lawrence in testa con un sasso, lui si era rialzato ed era andato difilato da nostro padre a lamentarsi. Portai le valigie al terzo piano, dove Ruth, la moglie di Lawrence, aveva già cominciato a sistemare la famiglia. Era una ragazza esile, e sembrava molto stanca del viaggio, ma quando le domandai se voleva che le portassi su qualcosa da bere, lei rispose che non le sembrava necessano. Quando scesi di sotto, Lawrence non c'era, ma tutti gli altri erano già pronti per l'aperitivo, e decidemmo di cominciare a bere. Lawrence è l'unico membro della famiglia a cui non è mai piaciuto bere. Portammo i nostri bicchieri sulla terrazza, da dove potevamo vedere gli scogli, il mare e le isole a oriente. Il ritorno di Lawrence e di sua moglie, la loro presenza in casa, sembravano rinnovare le nostre reazioni a quella vista familiare, come se il piacere che essi avrebbero scoperto dopo una così lunga assenza nella distesa e nei colori di quel tratto di costa, fosse stato trasmesso anche noi. Mentre eravamo sulla terrazza, vedemmo Lawrence che risaliva il sentiero giù dalla spiaggia. "Non è favolosa la spiaggia, Tifty?" domandò la mamma. "Non è favoloso essere qui di nuovo? Vuoi un aperitivo?" "Non mi interessa" rispose Lawrence. "Whiskey, gin... non mi interessa quella che bevo. Dammi un po' di rum." "Non ne abbiamo di rum" rispose la mamma. Era la prima nota stonata. La mamma ci aveva insegnato a non essere mai indecisi, a non rispondere mai come aveva risposto Lawrence. Oltre a ciò, la mamma è sempre molto attenta al decoro e alla distinzione della casa, e qualsiasi cosa sia contrario ai suoi canoni, per esempio bere rum liscio o portare a tavola una lattina di birra, accende in lei un conflitto che nemmeno il suo generoso senso dell'umorismo riesce a superare. Anche lei aveva avvertito il tono aspro della sua risposta, e si sforzò di rimediare. "Non vuoi un po' di whiskey irlandese, Tifty caro?" soggiunse. "Non è quello irlandese che ti è sempre piaciuto? Guarda che c'è dell'irlandese nella credenza. Perché non te ne servi un po'?" Lawrence rispose che non gli importava, e si versò un Martini. Poi scese Ruth e andammo a cena. Nonostante il fatto che nell'attesa di Lawrence avessimo bevuto un po' troppo prima di cena, eravamo tutti desiderosi di mostrare le nostre migliori intenzioni e di stare in pace. La mamma è un donna piccola, con un viso che ricorda ancora la bella ragazza che dev'essere stata, e ha una conversazione insolitamente brillante, ma quella sera parlò di un progetto di bonifica del suolo che era in corso nella parte alta dell'isola. Diana è graziosa come doveva esserlo la mamma, è una donna vivace e simpatica, che di solito ama parlare di quegli amici dissoluti che si è fatta in Francia, ma quella sera parlò della scuola svizzefohn Cheever - 135
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==