raccontistranieri - USA Richa,rdBrautigan quattro raccontibrevi STORIA DI FANTASMI CON SPAZZOLINO Questo breve racconto illustra la sensibilità delle donne giapponesi. Parla di uno spazzolino e c'è naturalmente la possibilità che sia una storia inventata; se è così, mi scuso per avervi fatto perdere del tempo, ma non sapremo mai se questa storia è vera o meno, no? Una volta a Tokio s'incontrarono un giovane americano e una giovane giapponese e da cosa nacque cosa, come il desiderio, e divennero amanti, ma lei prendeva il rapporto molto più sul serio che non lui. A questo punto era trascorso un mese circa e lei aveva passato molte notti nell'appartamento dell'uomo, lasciandolo il mattino per andare a casa o al lavoro. Una notte portò con sé il suo spazzolino. Prima aveva sempre usato lo spazzolino di lui. Chiese se poteva lasciare lo spazzolino. Dato che passava tante notti da lui tanto valeva che usasse il proprio invece di usare sempre il suo. Lui disse di sì e lei mise lo spazzolino accanto al suo nel bicchiere. Fecero l'amore come al solito, luminosamente brillando della salute del desiderio giovane. La mallina dopo lei si lavò i denti felicecon il proprio spazzolino e se ne andò verso la sua giornata. Dopo che se ne fu andata, lui pensò al loro rapporto. Lei gli piaceva, ma molto meno di quanto non piacesse lui a lei. Pensò al fatto che la donna aveva portato il proprio spazzolino nell'appartamento. Andò in bagno e lo guardò. La vista dello spazzolino vicino al suo non gli piacque. Le cose cominciavano a sfuggire di mano. Tirò via lo spazzolino dal bicchiere e lo gettò nella spazzatura. Più tardi durante la giornata passò da una farmacia e comprò lo spazzolino che in Giappone costa meno di tutti. Lo spazzolino della ragazza era blu. Questo era rosso. Lo mise accanto al proprio, in bagno, dove era stato quello di lei. Quella sera lei lo venne a trovare. Bevvero qualcosa e parlarono per un po'. Lei si sentiva molto a suo agio. Poi dovette andare in bagno. Vi rimase dieci minuti. Vi restò più a lungo del solito. Lui aspettò. Con cura si versò un sorso di whisky. Lo tenne in bocca un po' prima di mandarlo giù. Poi aspettò. Lei uscì dal bagno. QuandD era entrata in bagno era molto contenta e distesa. Quando uscì dal bagno, era molto silenziosa e composta. Gli disse che s'era dimenticata di un impegno che aveva per quella sera, che si trattava di un incontro d'affari molto Richard Brautigan - 77
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