Linea d'ombra - anno I - n. 1 - marzo 1983

racconti italiani - giovani Piero Gaff uri portocanale Renzo faticava sulla banchina. Faceva caldo e le macchie di sudore conquistavano il giallo della sua maglietta. I lineamenti dolci del volto, i capelli castani tenuti un po' lunghi sulle spalle e una certa robustezza, in alcuni tratti spigolosa, lo collocavano nella fascia d'età che sta a ridosso dei vent'anni. Lavorava immerso nel verde di una montagna di angurie. Ad una ad una le angurie venivan9 caricate su una specie di chiatta, già colma per metà. Nessuno fiatava, gli uomini tenevano gli occhi fissi sul compagno più vicino e agguantavano al volo i frutti scaldati dal sole. Ogni tanto, ma succedeva di rado, le mani sudate mancavano la presa e un'anguria andava a spaccarsi sul cemento. "Fermi per un poco" disse uno. Le angurie smisero di volare e tutti si avvicinarono ai bordi della chiatta. "Caldo!" disse il più anziano e il meno sudato. Aveva indosso soltanto dei calzoncini chiari e un cappellino stinto. Era il capo della chiatta, al porto lo chiamavano Capitano. Renzo afferrò un pezzo di anguria, di quelle angurie che si erano aperte sulla banchina. Il Capitano guardava il cielo. Appoggiati al bordo c'erano cinque uomini. Due lavoravano come scaricatori al porto canale, gli altri tre, Renzo, il Capitano e un biondo ben piantato, componevano l'equipaggio del barcone. Il biondo, che aveva nome Gino, stava con le braccia conserte e gli occhi azzurri socchiusi. "Verrà giù un bell'acquazzone - disse il Capitano - speriamo solo che non ci prenda a metà strada". "Basta non sia grandine" disse Gino. Il Capitano gettò un secchio in acqua e Io tirò su traboccante. Mise una mano nel secchio e con la mano bagnata accarezzò il muso del suo cane, accucciato in punta al barcone. Poi si alzò dritto in piedi e, guardando gli altri quattro, disse: "Forza finiamo di caricare". Il volo delle angurie riprese e continuò per una buona mezz'ora. Renzo si sentiva meno affaticato adesso. Le angurie cominciavano a pesare, era noioso. quel continuo raccogliere e lanciare, ma il pensiero del viaggio sul fiume l'aveva messo di buon umore e sperava che il Capitano gli facesse tenere il timone. Aveva viaggiato altre volte con la chiatta, però ogni volta era come se Piero Gaff uri - 7

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==