raccontistranieri ne, culetto tondo, pancino ... avrà ventidue anni, ma ne dimostra diciassette. Una lunga treccia gialla sulle spalle. Una ragazza deliziosa. Nasetto a patata, labbro inferiore pienotto. Occhi truccati con la malita. Spalle rilassate come una ballerina ... collo sottile. Oh, deliziosa, deliziosa. Non si può dire che tu non l'abbia guardata, disse Pallido. Ho una buona retina, io, disse Livido. Poi continuò. Dovresti fare attenzione, Faith. Vedessi quante pollastrelle carine ci sono in giro. E si danno un daffare! Tutte quelle scolarette allegre, che roteano gli occhioni neri. Spero che questa volta tu sia davvero sistemata. Per me, qualunque cosa mi riservi la vita, è da qualche altra parte; comunque, nella mia vita, tu conservi un posto storicamente importante, disse. Ecco perché mi ritengo giustificato nel darti questo avvertimento. È mio dovere. Stai attenta, tesoro mio! disse, sporgendosi in avanti in un sussurro aspro e procurandomi un tremendo mal di pancia. Cos'è questa storia? chiese innocentemente Pallido. Prima di tutto, lei è sistemata ... e poi è ancora una donna attraente. Guardala. Oh sì, disse Livido, guardando. Una donna attraente. Stupenda, a volte. Rimanemmo in silenzio per parecchi secondi in onore di quel commento generoso. Poi Livido disse, Sì, stupenda, ma io volevo solo metterti in guardia, Faith. Spinse definitivamente via le uova e si ricordò di Clifford. Un mistero avvolto in un enigma ... chissà perché vuole sposarsi. Non so, dissi io, il matrimonio lega l'uomo mani e piedi. Eppure, disse Pallido, con grande serietà, che cosa sarei io senza il matrimonio? In luminosa reminiscenza ... un uomo libero e felice, rispose. In quel momento arrivarono i ragazzi: Richard il ladro di cavalli e Tonto il pistolero. Papà! gridarono. Toccarono Livido, gli abbottonarono la giacca del pigiama, fischiarono alla vista dei numerosi peli grigi che gli coloravano il petto. Gli tirarono le orecchie e gli strofinarono la barba contro pelo. Bene, bene, li ammonì Livido. Come state ragazzi, tutto bene? Mi sembrate in gran forma. Robusti. Come andiamo a scuola? chiese. Sognava che fossero appena arrivati da Eton per le vacanze. lo non vado a scuola, disse Tonto. Vado al parco. Mi piacerebbe sentir leggere il bambino, disse Livido. lo. lo so leggere, papà, disse Richard. Ho un libro di cento pagine. Bene, bene, disse Livido. Vai a prenderlo. Misi sul fuoco una caffettiera fresca. Lavai le tazze e costrinsi Pallido ad aprire un barattolo appiccicoso di marmellata di susine damascene. In breve tempo, quello che c'era da leggere era stato letto, e Livido mi si accostò, ai fornelli, allacciandosi vigorosamente il cordone dei pantaloni. Faith, mi avvertì, quel ragazzo non sa leggere un accidente. Sette anni. Otto anni, dissi io. Sì, disse Pallido, che si era appena ricordato dell'armadietto dei detersivi e lo stava frugando in cerca di una pinta. Se fossero figli miei nella realtà oltre che nella vita di tutti i giorni, li manderei a una delle ottime scuole parrocchiali del quartiere dove insegnano a leggere davvero. A leggere. St. Bartholomew, St. Bernard, St. Joseph. Livido si fece viola scuro e restò senza fiato. Sul mio cadavere. Merde, disse, per riguardo ai bambini. Ti ho detto che sì, puoi considerarli tuoi, i ragazzi, ma se dovessi venire a sapere che sono stati visti a un metro da quella chiesa, ti 68 - Grace Paley
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