narrativa e cinema - L'antropofagia - sentenzia gravemente un marito - è l'unica verità esistente su questa terra. - Eccole - bisbiglia un marito, che è presso la porta. - Arrivano. E la porta si spalanca. Appare Katia, seguita dalla fedele liana. - Allora? - dice avvicinandosi a Franz. - Vuoi venire o no? Franz si volta per guardare gli altri mariti. Ma non c'è più nessuno; le loro ombre si sono dissolte. Solo, fuma ancora un sigaro sull'orlo di un portacenere, i bicchieri di cognac sono lì sul tavolo ... Franz sospira, e segue le donne. Si avvia rassegnato, convinto, verso la villa. Katia marcia avanti, Franz la segue. Dietro seguono Ilona e le altre donne. Camminano per il bosco, pestando le foglie secche; la luna illumina i rami intirizziti degli alberi. Bellissima cena in onore di Franz: che ne è il protagonista, ma purtroppo è assente. Ossia, è presente dentro le vaste zuppiere odorose, sotto forma di minuscoli pezzetti ben cucinati e insaporiti con spezie e salse pregiate ... Tutte le invitate sono riunite attorno alle lunga tavola; chiacchierano allegramente, ridono, bevono. Si servono dalle zuppiere e dai vassoi che le cameriere porgono. - Preferisce la coscia o il petto? - domanda una cameriera. - Un pezzetto di braccio - risponde la commensale. buongustaia. Katia, a capotavola, commenta: - È squisito. Da molto tempo cercavo un castrato. Sono i più saporiti. Franz, intanto - ossia la sua ombra - si avvia lentamente e definitivamente verso il casino di caccia dove sono ad aspettarlo i sei precedenti mariti. E risente la voce di Katia che canta la strana canzone C'era una volta un taglialegna... : che è la storia di Pollicino, capitato dentro la casa dell'Orco, per esservi divorato, assieme ai suoi fratelli. Natalia Ginzburg La famigliaManzoni « Il protagonista di questa lunga storia famigliare, non volevo fosse Alessandro Manzoni. Una storia famigliare non ha un protagonista; ognuno dei suoi membri è di volta in volta illuminato e risospinto nell'ombra. Non volevo che egli avesse piu spazio degli altri; volevo che fosse visto di profilo e di scorcio, e mescolato in mezzo agli altri, confuso nel polverio della vita giornaliera. E tuttavia egli domina la scena; è il capo-famiglia; e gli altri certo non hanno la sua grandezza. E d'altronde egli appare piu degli altri-strano, tortuoso, complesso». « Supercoralli » pp. v1-347,con 41 illustrazioni fuori testo, L. 18 ooo Einaudi
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