narrativae cinema - Com'è allegro, qui - bisbiglia Franz. - Ecco il tuo regno - dice Katia, e apre la porta dello chalet appartato dove Franz potrà studiare gli uccelli e scrivere il suo volume. Per ora è tutto in disordine, pieno di oggetti ammonticchiati; ma ci vuol poco a trasformarlo in ... ... un locale pulitissimo, ordinato. Sopra dei supporti, sono stati messi molti uccelli impagliati, comici e sinistri. Scaffali pieni di volumi, di riviste tecniche, di carta da scrivere. Strumenti, lenti, fischietti da richiamo, barattoli. Qui Franz sta studiando con l'impegno di un ragazzo che si prepara agli esami. Immerge uccellini minuscoli dentro barattoli pieni di alcool. Poi prende gli attrezzi, esce, va a caccia di scriccioli, uccelli-lira, pettirossi. La vita trascorre tranquilla. Katia, sempre avvolta nel suo lungo vestito da vedova, e con un largo cappello da cui scende un ampio velo nero, passeggia per il parco cogliendo fiori, seminando piantine, canterellando a mezza voce una malinconica canzone. A volte, gioca al volano con la cameriera. Oppure va a cavallo: monta un piccolo velocissimo poney nero, così basso che le lunghe gambe di Katia sfiorano la terra, e galoppa, galoppa per i prati. La sera, i due sposi si danno un bacetto, e si ritirano ognuno nella sua camera. Infatti a che servirebbe dormire insieme? Franz legge un libro, finché gli viene sonno e si addormenta. Ma una sera, sta già a letto, cerca il suo libro e non lo trova. Allora si alza, mette la vestaglia, e si dirige verso la stanza di Katia. Non sapendo se si sia già addormentata, schiude la porta piano piano. E resta fulminato da quello che vede. Katia si è tolta l'abito da lutto, ed è in piedi, davanti allo specchio, coperta dalla sola biancheria intima. Ma è una biancheria incredibile, del tipo di cui si fa pubblicità sui giornaletti erotici. Reggiseno che lascia fuori i seni. Mutandine che scoprono le natiche, e poi merletti, giarrettiere rosse, nastri e ornamenti da feticista ... Katia a occhi semichiusi davanti allo specchio accarezza voluttuosamente le proprie nudità. Quando si accorge di Franz che è rimasto lì allibito, dapprima ha un sussulto, poi scoppia in una risata viziosa e un po' sfottente. Gli si avvicina ancheggiando, guardandolo con fare provocante ... Franz facendo finta di niente domanda: - Hai preso tu il mio libro giallo? Katia ride di nuovo, sporge i seni sfiorando con le loro punte la faccia di lui, poi va a prendere il libro, lo dà a Franz, e alla fine, con un'improvvisa espressione di rabbia, gli dà uno schiaffone. Franz scappa via sbalordito. L'alimentazione, nella villa, è un po' strana. Le vivande sono tutte bianche: riso al burro, latte, chiara d'uovo, purè di trota, panna ... Franz incuriosito chiede spiegazioni. Katia risponde che ha fatto lunghi studi dietetici, e che quel regime, consigliatole da un indiano, è il migliore per mantenersi giovani ed efficienti. - E poi, moto ci vuole! Moto! E subito dopo mangiato, Katia balza su e invita il marito a una partita di nascondan;lla. Franz è costretto a correre per il giardino, a nascondersi. Katia lo stana. Lui corre ancora, fugge, si addentra dentro una zona del parco che ancora non coBernardino Zapponi - 165
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