narrativae poesia è compromessa. I temperamenti guardinghi e flemmatici si trovano a disagio. La statura idonea sta entro certi limiti: in specie le braccia devono essere lunghe .. Ci vuole buona vista. La mano leggera sensibile e veloce, scarna ma non trista tra i ricci e i belletti. Le mancine sono controindicate. Al rumore ci si abitua. Il senso del pericolo è attenuato dall'abitudine e anche dalla forza e seduzione dei capi. Per sentirsi abbastanza padrone del lavoro impiegano di massima quattro cinque mesi. Gli operatori ripetono le stesse cose e intanto tastano sotto i grembiuli. Secondo le allenatrici le operaie che non riescono pur impegnate e volenterose difettano di robustezza e di sveltezza di mano. Trascorrono a confermare Pero Boffalora Novara. L'operaio dentro e fuori la fabbrica anche se non gli è cara è costretto spesso a ricorrere alla mente, ridotto dalla ripetizione a pensare con il solito incantamento sopra una rima rima lima ritornello martello nastro astro libertà con ciò ,che si fa ciò che si fa con libertà con ciò che non si fa un'altra libertà. Nella pagina di fronte c'è riprodotta _una tavoletta verticale con lunga e sottile croce e altissimo esile crocifisso. 142 - Paolo Volponi In basso sotto i chiodi c'è la solita scena degli astanti: i seguaci, i soldati armati e trascurati. Risalta un cavallo allungato all'indietro da sinuoso scorcio del cavaliere che si sporge all'orcio. Il suo fianco è pesante per la nobile spada da comandante così che la gamba tirata si allunga sino a toccare la terra, con un gesto intrepido e arrogante tanto che questa di calanchi e genghe si versa a scaglie sull'orlo di un cratere. La memoria è l'elemento dello sdoppiamento, ormai indispensabile, invocato: · durante il primo tetro esperimento smarrisce se stesso e definisce il peso smembrato di sé quale maestro minore anonimo del I971.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==