raccontiitaliani il sentiero che ben conosceva. Camminò per mezz'ora. Entrò nel cortile di Dida. Dida sedeva sui gradini della casa, trasceglieva lenticchie. - Dida, ja estàs bé? - disse Nuria - Per què non tornes a ca nostra? - Dida la strinse al seno; tra le lacrime le disse: - Ta mare m'ha engegat. - Nuria tornò a casa furente. Avrebbe voluto avere il corpo grande di Dida perché potesse contenere tutta la sua ira. Tutti la cercavano in giardino. Andò dritta alla signora Dominica, strappandosi alle mani di Antonia, e le disse: - Perché l'hai scacciata? - La signora Dominica la condusse in disparte, lontano dagli altri servi che ridacchiavano; la condusse nella sua stanza, la fece sedere accanto al suo secrétaire e le disse: - Dida mi ha derubuta, perciò l'ho scacciata ! - Nuria la guardò con fermezza: - Quando sarò grande - le disse - ti restituirò i soldi che ti ha rubato Dida e darò a Dida i soldi che ti ha rubato. Ora richiamala! - Non è possibile - disse la signora Dominica - È un pericolo, e ne va della mia dignità! - Nuria non capiva quella parola, capì soltanto che la decisione della signora Dominica era irrevocabile. E infatti aveva le labbra strette, una luce fredda negli occhi. Per tutto il giorno Nuria non le parlò. La sera la signora Dominica entrò in camera di Nuria, le rimboccò le coperte. Nuria si levò a sedere sul letto. - Ora sono d'accordo - le disse - mi potete condurre in Collegio. - La signora Dominica si buttò piangendo ai piedi del letto. Ma siccome non disse che avrebbe richiamato Dida, Nuria si girò dall'altro lato e non volle consolarla. E inspiegabilmente, da quel giorno, agli altri servi della casa che sghignazzavano davanti alla sua disperazione e che spettegolavano contro Dida, non volle più rivolgersi in lingua portoquina, ma in castigliano. QUADERNIPIACENTINI Numero 8 - 1983 Federico Stame, Sinistra e Stato sociale 3 Raffaele De Giorgi, Perfezione, contratto e consistenza del decidere. Riflessioni per una sociologia della giustizia 25 Gustavo Gozzi, Critica dello Stato sociale, l'instabilità del potere legittimo 49 Luigi Manconi, Movimenti e nuovi movimenti: identità e negazione 75 Ellen Willis, La famiglia: amarla o lasciarla 115 Jeff Frieden • Riccardo Parboni, Un dibattito sull'imperialismo 135 Andrea Graziosi, I grandi scioperi del 1953 nei campi sovietici nelle testimonianze di alcuni protagonisti 157 Stefano Nespor, Pretori e sindacato: il caso Alfa 181 Jon Halliday, Enver Hoxha: una vecchia volpe stalinista 191 Piergiorgio Bellocchio, Vecchi libri 199 Rubriche-Media (Alberto Cadioli) 205 Rubriche-Musica (Maurizio Freboni) 215 FAE Riviste s.r.l. - Viale Monza, 106 - 20127 Milano
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