Linea d'ombra - anno I - n. 1 - marzo 1983

discussione stesso tende ormai a dare non più un'immagine ma una sostanza: un oggetto privilegiato d'esame (non immemore, ma sovranamente libero, da richiami psicanalitici o antropologici come è di tanti autori europei anche grandi) che si chiama in causa come persona e come professionista. Infine, non nasconde le sue ficel/es, esplicita le sue tecniche, riflette su di esse nel momento stesso in cui le applica senza per questo trasformare i suoi "pezzi" in dimostrazioni di mezzi, in scrittura sulla scrittura. Non mi sembrano qualità da poco, e mi sembra che da Capote ci sia molto, molto da imparare, per qualsiasi giornalista sanamente ambizioso o per qualsiasi scrittore che voglia parlare della realtà che ci attornia. Ero partito dall'intenzione di parlare di Capote per parlare più o meno direttamente, della nostra letteratura e del nostro giornalismo. Certamente occorrerà ragionare ancora sul perché oggi i nostri giornalisti-scrittori facciano così pena (come il nostro giornalismo fa pena: secondario, velinaro, servile, narcisistico, e cominciano per fortuna ad accorgersene anche alcuni giornalisti), e i nostri scrittori che affrontano il giornalismo facciano ugualmente pena, in generale, quanto i giornalisti che scrivono storie e romanzi e inchieste e reportages. Strada facendo mi sono convinto che certamente il modello Capote è troppo "diverso" e "s,erio" per servire da esempio di un positivo possibile, e che il pretesto Capote non è utilizzabile più che tanto per parlare di ciò che da noi non si fa e non esiste, a cominciare dalla "professionalità" dei giornalisti e degli scrittori. Indirettamente, però, "raccontare" l'ultimo Capote e invitarne alla lettura può non essere stato inutile. Capote non sarà un genio, ma certo di cose da insegnare ne ha, agli Sciascia come ai Bocca, ai Moravia come ai Biagi, e soprattutto ai giovani giornalisti e ai giovani scrittori o aspiranti tali. Il discorso su questi temi deve continuare. Goffredo Fofi 104 - Goffredo Fofi Appuntamento con la Biblioteca Universale Rizzoli Mario Cuminetti IL DISSENSO CATTOLICO IN ITALIA Da Lutte a Franzoni, dal "caso I so/otto" alla crisi delle ACL/ fino ai recenti avvenimenti, origini, sviluppi ed esiti della contestazione cattolica. NOVITÀ ASSOLUTA EricAmbler LAMASCHERA DI DIMITRIOS Un classico della letteratura poliziesca Plauto LACASA DEL FANTASMA introduzione di Cesare Questa traduzione di Mario Scandola testo latino a fronte

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