la Libertà - anno I - n. 17 - 21 agosto 1927

ANNO 1° - N° 1 7 La i,ena di morte è il sim– bolo si,eciale ed eterno della barbarie. '\'ìCTOR HUGO. la Libertà Un Nwnero 0.40 Il resrime fascista ha buo- 1<no di un boia. Non sarà certo per ,riamziare 1<li ciua#ini in camicia nera. GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA OlDl!iWO l Per SO Nuceri., .•••••••. , •• , .• , 20 ft. ABBONA.ME.1'71 Pet 25 Nu.::cri .. , ...... ,,...... 10 fr. ESTERO : IL DOPPIO SOSTL\lTOU so b. 25 •. Il processo di Ssvons rinviata ILFASCISMO POSTO IN ISTATO D'ACCUSA DA FERRUCCIO PARRI ECARLO R SSELLI '.\.lentre la Libertà '"a in macchina dove– ,-a aprirsi a Savona il processo per l'eva– sione di Turati. .Xoi abbiamo già parlato del proces50 e degli imputali. Pubblichiamo oW le dichiarazioni dei Oue maggiori impalali. Sono due docu– menli che fanno onore aU 'anlifascis.mo e che da soli bastano a riscattare le innume– revoli viltà di cui fummo e saremo testi– JDOni. .'li.a aJrullimo momento apprendiamo che il proce5.So è rim·ialo a sellembre. I giudici non banno fretta di fare inlen– Gere la voce dell'Italia nuova, giacebè con Parri e Ro:sselli è veramente l'Italia nuo– va che parla mettendo in stato d'accusa il fLc;cismo. La dichiarazione di Ferraccio Parri Signor Giudice. 'I.a mia volontaria e meciitata partecipa– flone all'• upatrio clandestino• dell'an. 7·ural.i è staia determinata, COlw.! già le iiichia.rai, da m0tenti 1trettamente poli– tici. I quali tuttavia dal.la depo1i;;ione che M già reia in rue mani - nt qu.elto punto neces1ariamente sommaria - non E' in noi la t:erte;;;;ache libertil e giu– .sti;;;ia, idee inintelligibili e mute 1olo in tempi di tupina servitù, ma non periture fnfi:io c~;':ft~b~J!!~~~. r~è~:e:f/ :::; valori civili primi debbano immutabilmen– te ,ostan:iare o,ni for-=a di libera-=ione e di a,censione di cla11i e di popolo. Sella fede in quene ideé ,wi ci ricon!>– sciamo ; nel dilpregio di queste idee rico– no1ciamo il fascilmo. Contrq le nostre per– ..sonec.s-10 h(l bcuton'e e manette; contro la no.stra fede è inane. Non ha invero che i so/inni d1' suoi rètori e servi. Esso ci bestemmia, ebro, antina=ione. Jfa io, Signor Giudice, che 1w creduto nel va– lore cicile della .rtoria na=.ionale che ime– gnavo in i.tcuola, io che nel 1916 ho inteso combattere per l~ prande;:a morale della Palria e per una idea aU!llJsta di libe,:tà e di giusti=ia, io non potevo non 1enhre che l'e1epipio del Rilorgimer,to e il dor;ere. del 1915 erano ancora il du,;ere di oggi. Ho ~he sentito, come in guerra, che ai più con.8apevoli 1petta ineluttabil.mente lo onore deU'e,empw. Quando il r1ovembre ha portalo la totale 1ommersione di ogni traccia e nwdo di reri-3ten.:,a.,ed a,1;;i di vita pubblica, neUo ,conforto e nell'acca.scia.mento generale ho seritito degno t:. dc,çero..sodar opera ad una prote,ta non 1terile ed effimera, cM, rom– pendo il silen;io plumbeo, foue una riaf– ferma-=ione, di fronte aU'avt:enire, di una Italia migliore. Protesta e ria!fernaa;;ione che ornaa.i potevano vivere ,alo ollre con– fine, mep.t're la paura deL regime, CO!J la minaccia delle sue leggi, pretendeva vieta– re cii) che la sua ste,sa viole:n;a rendeça nece11ario. Leggi oote dalla paura e dalla violen;a, ,en.a radici perciò neUa co,cien'-"-a civile, setUa diritto quindi al rilpetto, per– suadenti an::i alla ribellione. E' da . questa posi-=ione_,Signor qiudice, che deriva il mio atto, e que,ta d1retla e con,apevole coeren=a con il mio pa.,1alo che gli conferisce - io credo - una .rigni– fica.:ione particolare. Ho incero con l'on. Turati un legame che vince ogni diversità di origine ed ogni ponibile di,3cordan:a del panato : )ln le– game· per oggi e: domanf e.11en:iale, qval è quello della deco;;ione a quelle idee, della avver,ione a questo clima. L'o:i. Turati, per l'alte;;;.;adel ,-uo animo e per L'onoranda dignità della sua vita, poteva a buon diritto rappresentare, sopra ogni divisione e ten– denP.I,, di fronte alla civiUà europea., la condanna dell'otten,.bramento italiano, la ria!ferma-=ione di quei principi ideali nei 1'/ri°/,~/:,a:,r/,~~a :C<fee~f u:! 17:f f i 0 !h:• si: patria. libera ed equa a tuUi gij. italiani. ., 1 essuna i!:ittan:a e nessuna nbidine di fallo martirio da parte no1tra. lla, poichè ora la legge fascista ci chiama a ri1pon- PARIGI 21 AGOSTO 1927 1entine. attraver10 il tormento, lo sdegno I La ribellione degli e1uli, il valore itori.co della civiltà europea. Baltaglia che deve ca1tringere gli Italiani, cui 1cn:rcuta una .secoùire tradi:ivne di fiacche1.;;a e di .ser- ;~X:.:::,0~d':;c~~i[i~ci:;;,.:~:an::~:!i ';:: f premi valori morali che un p<>polo ·,a di– fendere 1olo quando ne ha pagato a duro pre;;;;o la conquUta: principio de(Faut<?– nomia del cittadino e delle clasn. odto contro ogni tirannia e demagogia., libertà di rviluppo e di lotta che sia comj,eti;;ione e non rissa. giusti=ia com.e meta suprema per gli indit.-idui e le cla.lsi. Lotta oggi di.sperata, perchè non inte1a dai più e combaUuta contro una mino– ran:a armata di tutta la poten:a di uno Stato ferocemente <Ucentratore; ma lotta bella, per gli uomini migliori che non potranno mai tradire una causa fatta ,aera dal ,angue di Jlatteotti e di Amendola. Li ani,te la sicure:ia della vittlJT'ia, che eni affidarw a.i giovani di domani. cof ::::Stiq~::~~ti~z jti::1:c~;: volontariamente I.a legge fa,ei.,ta, li.elo an– che di aver contribuito a dimo1trarne La auurdità, e quindi la impoten;a.. propria di tutti gli ecceui del di..spotinn.o. Filippo Turati aU'estero rignifictJ.OO, ~t~ :!e:ut J":n°n! 0 ':J:!:::•v':i~~::_ rant'armi éli vita al ,ervuio della na:ione e dell'umanità - contro il regime fa,ci.sta. Voleva euere, e fu in {alto, un grido di allarme al mcmdo civile; vole-va offrire la ~~!:i'::!rJt°?:a ~ o;;!~;a co~e1~~ di vita; voleva segnare per gli opporit.ori ~!~}~~oe d: d:Uf[~:,'; ':!é/:/i1tone da colpe In que,to grm'll:le vecchi.o settantenne, tuperbo di una coeren-=ae di una dirittura morale che non puè euere offuscata dagli inevitabile errori, co,tretto, come 1empre altri grandi Italiani, in tempi di tirarmia, :!.~~t:r: ::;t:°:!;riaer:/:.;;;:s~o'::e~ f,G!~ ro,pa troverà la dimo,tra;ione della de,o– la.-=ionea cui il fcucinno ha. ridotto l'Italia. \.-enga, ora che il reato è fortuna– mente perfetto, la reP.renione fa.1ci1ta. Darti a queste idee più. va,ta ri..sonan;;a,. giovando alla loro rinascita. Socialista, venuto al 1ociaIU1110dopo la di..sfatta., con la convin:ione che il riscatto ilei lavoratori debba poggiare su incrolla– bili basi morali e riprendere, integran– dola, la tradi.:im~ di un Risorgimento ri- ;;~~~ pac';!:, di cf::h1~ •::; ~~:.,~ a-=ione ri collega, per lo spirito che la ~;~=,;; ?a~~i~J;a;tt~~fft1lbat- Jli è di conforto e di riprova pen,are che que.,ta 1ostan;;iale continuità che io rivt!ndico tra la lotta di oggi e quello. di ieri, trova un caratterilti.co rilcontro nella storia. dello. mia famiglia. Un RoueUi ospi- ~':~e,":~i!ta;e;:!~r:. re,.at!f::~iem:~ altro Ronelli, a meJ":o ,ecolo di diltan ... , prcnmede.,e_.a ..solcare tfa.Ua furia fa.sci.sta U'IO d~li ljftri.ti Jri&. nobili e di.sinten11ati del ,uo Paese. ClARLo ROSSELLJ. COST,B"TT~·o LAZZAJU Ca.tantino L=ati traderito a Bruto Yn...\.."iO. -Si apprende che Co.stanUno Lauari, imputalo di lentativo abusi,;o di !~k,tr;~f e~!s~: ~~r1Jr ~!~\~ 3 di! Eposizione dell'autorità giudiziaria. Due operai che gli aYe'\'an'l faUo pervenire qualche soccorso sono stati egualmente arrestali. La notir.ia dell'arresto di Co.starnino La;-. :ari ha prodotto negli ambienti ,ocialisti ed operai una grande impressione. Sul conto di que,to vecchio 1ociali1ta erano cor..sevoci Gpesso infondate. S'era parlato di 1ussidi che egli ricever;a da Munolini, di una abiura delle idee da lui 1ervile con :. 1 :rl!te:~~eia{i~1:~ti.~,:i:;r~:~:: cii,~ic:! ,tantino La;.;;ari ebbe il torto e l'ingenuità di scrivere a Jlunolini una lettera che non dot:ero euere scritta. Jfa mai gli venne al.la mente ed aU,o spirito di fare mercato della sua fede. La lettera - chis..sà.come ,trapp!lta - era appena partita, che !]ià Co..stantino La=:ari ne avvertiva. a peri.– colo. Ed at1cora recentemente egli, pro– spettando ad un amico la ,ua tragica •i– tua.;;ione, 1criVeta: • IL d<1t:eredel man– dato f!Orlamenìare che io ho ricevuto nel 1914 e quello di restare qui., contro i pre– tenti dcminatori, e qui resto, (fovesse an– che co,tarmi la t:ila ... alla cui fine, del resto, poco mi manca •. Queste parole permettono di appre;;:.are non .soltanto i sentimenti politi.ci deL no- d~Z ;:u~:::u::n:reg;,~· èn:::o::he l'a&lur- dere del nostro atto, con orgoglio ne r(ven– dichiamo la prima e più diretta responsa– bilità, con tanto più orgoglio,a co,cien;a. I oggi che nulla ,i oppone ai trionfai.ori, oggi che è pregio delle co•cieme più. dirilte percuotere l'accidia e l'ipocri..sia della vita pubblica con l'e.rempio del .racrificio, oggi A Costantino Lo.:=ari, prigioniero di Jlunolini, il no,tro saluto affettuo..so. torbidi di l'attentato Genova dopo di Bologna PBRRUCCIO -FARRI ri.tultano con quella assoluta chiare;;:a che deve auere attributo e privilegio di un alto di cosi piena consapevole;;;;;;a. Jli consenta, pertanto, Si!]nor Giudice. di comp':etare per que,ta parte le mie dichiara-=iom. ,Yon mi hanno guidato ragioni di per..so– nale rancore contro i{ regime; non ambi– ::ioni o delusioni o vendetti? da soddi..sfare; inlisto nel definire moce11ti Gtrettamente ,econdarii lo stesso $degno del m01!1~.o e la sollecitudine per l'C:omo nobtl~nm_o minacciato. 3/i onoro di ar:er senito 1n J)'Jte ed •in guerra lo Stato italiano con fedeUà e abnega:ione - cui non .ron man– cati ricOnoscimenti ed elogi -; non ho mai seguito, come le dilsi, movi~ti di Estrema ; alieno in genere dalla vita politica ,. p'."~9u1:"storimcuto sempr,; _eltra– neo ai partiti, nessuna r;spon.sab,lt!à ~ certo da rimproi:erarmi rispetto agli anm torbidi dtl dopQ-gum-o. Contro il fascismo non M che una ra;– gione di ai:i:ersione : ma, que,t 3 ult_(ma pe– rentoria ed irriducibile, perchè e at,-ver– sione morale: è, meglio, integrale nega_– :-ione del clima ftucista. ,H ,on Sf!W i il. mio antifa.scinno non è ferme,1ta;w_ne d! 1olitaria acidit(I.. Le mie idee sono dt altri mille giot:oni, gme~si c'?mbattenti ~eri, nemici og'}i dPl traff1co d, benemeren;e e del baccan'llP di retorica che contrassegna- 710e colorano l'ora faicista.. Indenni di retp,:,nsabiliti1 recenti, i~tran: 1 sigenti perchè disintl"r1>G,ati, in!raru-_1genh verso il fascismo perchè int_ra~s1gen_tl _co~ lr.,ro casci1m;;'l, sono que~h gaovam I pt~ ,:eri antagonisti del rei1rne, e~ quellt che hanno immacolato d1r1tto ad erigersene giudici. Ad e,li il fascinno deve, e do'?ra. rendn-,. strl!tlamente cont1J delle la_cnmt: 1 e dell'odi,:, di cui gro'!da la sua ~sf.orta,dei , beni morali de1:ast11ll,della na;1one lace- 1 ra.t,~ regime li può colpire. per,eguit!f1'e, dùp"rdere. ma nc,n potl"tJ mai ai:er ra?10J7'! dclll.l ihro 01,p?si:ione. puchè non n ,..Può_ cstirpnre u!, 1stint'"' m•.1rale. Consap;-volt cu,tr.,di .. ~~, so,wo eh., a(l,i [9ro cosc1ery;;;o. è of!iri"i'1." vr le 8p·.·ra11:-edell'avvemre, la tradi;;fon~ dl!'l JXJ.SSOlO. Ouesta tro,li:ione è nl!'l/a ,upiro:ione. pe_– rt"~m- n':'lln ttQ.ftra st1_1riamigliore, alla h– bertà ed alla 9iu.sti.:1a. rri1ione idealf: del 110 stro risr,ryim,nòo. ragi(Jn" dommi! an– cora della uvstra storia nella stana del ,nQndo. Chi, come if frvci,mo ha fa~to, _ obna e ciuo - rinnega questa er-ed,tà ideale, p;;duti inriem,. freno e !i'!'one, . f.atal– mente· dPgrada il suo dom_1nio.~ht~o a iopraf!a-=ione ; mm:ogna e 1poc~111!1 '! fan– no strumenti di Go_1:ernoe raaw'!i di cCir– rrwione e di corrosione; c~e O?n1 norma: e limite di moralità pubbltco: e con•~tit_a ogni offe1a alla dignitb. pers'!nale; •~ dt– •frena, iert:a e padr(J11a dea potenh, la ~;t::;~ q~'::,:abuia paren·te1i d'attitri_tò.sia f :iu:c::.•P;:::oro:ocor;:,:hr::.::pe;;lm:;, n:Juppo secondo la logica del suo impulso ,. del s-uo pe10, abbia '":4'ur_ato ne_lla co-: tcien-=adPl pc,polo tutti I SUOIfrulli omar~ e ..salufori, restituendogli an.si_osa.sete _dea beni ~duti ferma volontà di riconq~ùta ~ ferma volO"ntà di difesa .. ~ec~o Rt!or– gi.,JJ.ento di popolo - non piu dr iole. acan.– guard~ - e/te s_olo potrà riallacciare il passai.o aU'ain:emre,_ che più buogna sfer:are la generale flac– cidità e schia!feg!}iare la viltà delle cUUri dirigenti con ,rn e,empio di fedeUà alle idee, oggi che è più veemente in noi, di fronte ail'ori;;;;onte più chiuso, la certer.;a dell'avvenire. Signor Giudice, la legge della fazione., colpendoci, ci onorerb.. F.&RRuCCro P. .\RRJ.. l.a dichiarazione di Carlo Ronelli Signor Giudice. .YeU'unico interrogatorio subilo dii.si , e ~1:':f ~,;:;ieu!n: fa" .. o1t -dadeit°:d?;:!~/ft4,;, ! r.:~e:nm,J::ri;: aF't[;;; 01wv,;::a1ei02uai=~= gione italiana. Jli comenta ora., signor giudice, nell'intereue della mia dif.e.sa e della .rua indagine, di chiarire 1l mio pensiero. Alla giusti;;;ia, che persegue una rete ineri1tente di complicità - e ancorcitrcil– tiene per.8one e1tranee assolutamente al reato - non dece e...ssere taciuto che il CARLO ROSSELU responsabile prim!' _ ed__ u~ic_o, c_he.la ~o:– .scien;;;o. degli uomim hoeri 1ncnm1na, e 11 fosci..smo. Il fascismo, che_ ha soppresso_ con violen=e cieche e fulmtnato con leggi inique og11i pouibilit~ di op~si;;ione legale ; che. in nome dt una _Patria u~ur– pqta a pro della fa:ion_e e dJ una solida– rietà sociale che prof!r!o. ess~ ha lacerato, ha raso aL suolo l'ed1f1c10 di opere eretto_ tn trent'anni di sacrifici dai lavoroton italiani ; che. c6n la legge del bastone, .strumento della sua pof/!'n";G ': ffella_ fllll: nnne..si. li.a inchiodato in sen;ll~ mil19111 di cittadini, gettandoli nell.a tragtca alter– natira della supina acquie..sc~n;a o della fame o deU'uilio. Euo, 110n altri. è l'aulBre di quel fu~ ruscitismo che mo.le accusa di ksa p!ltna. Sconr:olte le btui ..steue, le più i11time, dl!'lla cita mt;rnle d~lla na;;ion", non re,ta– t:a ai capi d.<!ll'Opposi; ;ione.df) pO le rap– presaglie di nt>t:~bre, che un. g~.sto 1010 da emnpiere : emigrare, pert:he ,l mondo Il carabiniere Bernardini fa as11<Usinato per aver impe– dito ai fasci.ti di cuportare la cassaforte deU'on. Fran– ce.ca Roui • L'arreato di an seniore della Milizia che aveva I atto acappare in America l' assa.uino. G!t"i0\" .\, agosto. munito della sua fotografia ma intestalo Sono ancora vive nella memoria di lu_Lli a ~l~nf:3i~~a~~~~n~'"X~:es, natural– le tragiche giornale di Genova segmte mente il :Sizzola dL~tò, la:sciando il suo all'allentato di Bologna del novembre libretto di navigazione nelle mani del com– scorso. Ap~ena giun..-:e _lanol~z.iadell'a!ten- miS5ario di bordo il quale non appena il Lato. i dmgenti localt mob1hta~no . 1 fa- Conte ,·eroe fu di ritorno a Geno,;a lo scisti e la più feroce rappresagha ~ 1 sca- consegnò alla R. Capitaneria percbè proce– Lenb contro le persone e le cose designai.E. desse contro il supposto Franco Bruno per Fu durante la inva!ione deUa ~a del diserzione marilhma. deputato socialista unita.rio avv. fta(!Ce-: Fu cosl che, procedendosi alle oppor– sco Rossi, che av\'enne 11!alto di cui ci tu.ne indagini risultò prima di tutto che stiamo oooupando. il Bruno non si era mai imbarcato sul La sera del 2 no,;embre, verso le ore 2 1, Conte Ycra'e, ma pre::ta\"aregolarmente una banda di camicie nere, dopo a\'er per- in Italia il suo ser,;izio militare ; che la ~~zi~i:i : 0 f'!ri'm:U~is~ 0 t:~~~~~uae,·a~ti :~~n~~1ìfa 0 ~~p~;:{t~i~~r1~i~~fa iice~~ al case~iato :segnalo col X. IO per pene- calo per omicidio, e infine che su tale li- ~rea~:Si~ ~~~aile~:&'-~~ll'd~i {~~elÌ :~:~de~titd~~ 3/JJ!tad:a ~r::}!/al:sa del \'eni\'a r~into dai carabinieri e dalle In pos:;esso di ciò, raulorilà ri,;o~e al– guardie di finanza post~ a tutela dello lora le sue ricerche ali~ identificazione atabile, un gruppo r1usc1,·a a dar la. sca- di ohi pote,·a aver favorita la fuga dell'as– lala al primo piano e penelra_re negh W:- sassino e che do\'e,·a es!.ere persona, al– flci della dilla per le maccbme da :seri- meno all"epoca della fuga stessa, di una vere Rebora e Boeuf. Di qui gli invasori certa autorità. pa.!.Sarono nelle scale sempre allo .::eopodi I so.spelli caddero subilo sul ,;entolt<>nne raggiungere l'appartamento del Ro<::si.Fu- Gigetta Ya.sini che quando a\·vennero i rono però incalzati e respinti dalla forza fatti :su ricordali era seniore della }lilizia pubbhca. Senoncbè non tutti quelli che ed occupa,;a una carica di fiducia nell'A... ~ .~rano penetrati nella sede_della: ~itla Re:- sociazione lJarinara Fascista. Io suo con– bora e Boeuf ne erano poi u:sc1ll. Alcuni, fronto si si,·oJa.erolunghe ed accurate in– a\'.evano preferito soslan•1 per scassinare dagini che si conc!UEero·con un mandalo 1 cassetti deUe scrl\ame e poi tentare la d·arresto in base al disposto deyli arti– st.es :sa operazione contro una cas.saforle coli 225 e 63 del Codice Penale, 349 del che conlene,a parecchie. d1ecme d1 b1- Codice di ~larina e 160 della legge di p. s. ~i~~k,:: 0m~~t~u ~~~ITc'!'en~;_e;f~~: Perchè fa aTrestato che r,iombò nell"uffic10 d carabm1ere a il seni ore M asini cava! o _Elia Bernardini, di anni 22 !. ~a L"arresto del .seniore ~la~ini \"enne e..a:.e- Sfiez1a, . ~ quale face,;a parte del pre::1d10 guito domenica, 7 agosto. alle o~ 23, neila 3 10 ~~ile .. _ . .·. . . " I sua abitazione. in Yia ~lontev1deo, 8-_12. Seo~ altro _mllD?ò a1 ma!' 1~enlt di Lr- lntcrro~to dal giudice istruttore ~av. R1c- ::ri~ ~i~~~':e c~~~~~!~ ;~r;°;~r;: ~~~= ~~~~i. ~~r~~at~ine:~e~g~~c~~~~~t:Oii .:ta~ d!e~ una tenda, gh _:spara\"a due Xiuola al LJoyd Sabaudo ... ignorando che colpi d! nvo1;e11a ne!la .::ch1en~, fratlu- ros.se ricPrcato per omicidio. . rand?g~1 la ~pma dorsale. Il po,~ro ~r- Il ::;eniore ).(a,sini - come 3:bb1amo già nardm1 mor1,;a_ ~ul_colpo .. ~co~ero ~u- ricordato _ all"època del delitto era un ~~ ~~ie c:~~!~~er;e~~r?~~ :~~~~!:i: Fa:-~d~1gn:ek!rin~~ 0 r!~i~.~i~1:. ; i f!1scist! ladri e a.ssas.sm1 rtU.5e1rono ad esrli a,·e~c:e favorito la fuga del Xizzola echssar:s1. e1'3 nolo anche ai sa~3i. senoncbè tanto la La protezione del Fascio Il Comando dei c3:-rabinieri, S\"Olse in– dagini riuscendo ad 1denti!,!c2re;ru~cisore nella persona di certo , 1ttono :'i 1z_zola, abit.ante colla famiglia in Salita ~r1on~. Costui però ra,·orito e protetto dagli ami– ci del' Fasc'io, riusci a mante_nersi _lati– tante mentre ,;ennero arrestali due md1- ,;idui' sospetti suo! complici, i _quali dopo una lunza. detenzione pre,·ent1va sembra iiano :;la-li liberali in qu~li giorni_con U(! non luogo a procedere per insufHc,enza d1 pro\"e. Intanto nel marzo sco~o il :-iizzola riu– sci,;a ad imbarcarsi e ra~iungerer senza pa:s:saporto l'America essendo ~lato arruo– lato tra !"equipaggio del pir~:scaf~ C(!nlP ferde con un Cairo libreUo di nay1gaz1one polizia che la autorità 2"iudiziaria si erano ben gua_rdat~ dal di,-turbarlo prima che cades~e m dt:,p-azia delle 5U~riori gerar– chie. !tanto dopo che il lla~ini fu espul– .so daJ Fa.st:io - pron·ed1mento, que.:to, pTPso recen_temente daffon. Lare Yar-gh1- nolli, incaricalo dalla direzione del P.~.F. di risol\'ere la crisi deJ fa~ci:smo geno\"e_~ - le autorità si sono d<>Ci5e a mettere le mani .::uldt>linquente. lla non lo hanno fallo certamente per recdere un po· di -,iu,tizia alla famiglia del po,·ero _carabiniere a5:sa.::'-inato per a\"er \"Olulo impedire che le camicie nere rub~-...;ero i bielielti da mille eh~ si lro– ,·o.,;ano n~lla ca.Esafort~ dell"on. Franee~ Rossi. lo hanno fatto per togliere d"attor– no a$rli attuali padroot del Fa.:seio di Ge– no,;a-un farinacciano molesto. DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 50, Rue l..ahat. 50 • PARIS (18' Arr') - Td,fono: Botzarù 25-99 IL CIORNALE SI PUBBLICA LA DOMENICA T..a Suprema Corte ha re1pinlo il ricorso di Sacco e Van.etti. Ecco l'ultima tragic.a noti.-ia che ci porta 4 telegrafo <in Bo,ton. Indarno l'avv. HiU ha. ;10t.uto luminosa– mente prooo.re : che il guulice Thayer ha condotto l'istruttoria ed il proceuo con una par:ialità rit:oltonte, col cinismo del– l'uomo che vuole un esempio per il quale è quindi indifferente se l'accusato 1ia o no colpevole. Intanto si sono iterate le prove dell'alibi degli imputati. Le paten:e o.scure del fanalinno na;io– nalista e cl.ani.sta non n placano. La Cor~ Suprema ha obbedito al ftlO ambiente. Ora 11on reita che il luci{fnolo di •pe– ran:;a della gra:.ia. Es..sasola può salvare le vite di Sacco e \'aruetti. Se non t:errà, peggio per tutti. C'è nella 1toria una .\"eme..si che al.la sua ora fa ,contare tutte le colpe e tutti i delitti. I SETTE UNIDI !GOIIJ. DI SACCO EV llZETTI Cio' che fa il proceuo di Dedham La mattina del 24 dicembre 1919, pooo dopo ls 7.30, il cassiere della L. Q. Whit.e Sboe Company transitava per le vie di Bridgewat.er - ,;ili.aggio distante circa ~e~n~g~:i 0d:i!!y~uc!,b~ ~l~~m~e~ 18.000 dollari rinchiusa dentro la cassa- ~o~~e d?~~: ... :eà~~r:-c:rca dJ!~~e ~-~1:a~lt rato il danaro, agli uffici della L. Q. White Sboe e.o. Ad un eerlo punto, nei pressi della st.a– zfOne ferro,;iar1a. alcuni uomini armati di fucili e rivollelle scesero da un'altra auto– mobile, assalirono la ,;ettura della Com- ~=:er-:~~3o ~u:U ~;f il~~ santi, numerosi a quell'ora d'ingresso nel– le officine, colti dal panico, scapparono JJ.er ~i~~~\t!° !~~at!: tFc!~~~ils:~~~ Lorna.rono rapidamente nella loro automo– bile che scomparve a grande \'elocità. Tutto questo si compi in pochi minnli. E non fu mai possibile rintracciare gli ag– gressori scomparsi senza laaeiar traccia alcuna. ll delitto di Soath Braintree Il 15 aprile 1920, a South Braintree net Yassachusetls, av,;enne un fatto dello stesso genere, ma di conseguenze assai più gra,;i. r-- BA.RTOLOJJEO .VA-\"ZETTI sie~!~~~:~rtrdeft~ ria~i~cf ~Q~ Company (fabbricanti di calzature) e il suo guardiano Berardelli, trasportavano, rinchiusa in due ca.s.seUe, la somma di 15.776,15 dollari dagli uffici della ditta alrofficina dove doYe\"a eseguirsi il paga– mento degli operai. Ad un certo punto furono assaliti a col– pi di ri,;ollella da due sconociuti, uccisi e derubati delle due cassette. Gli scono– sciuti, appena impossessa.lisi delle ~el– le, si lanciarono in un'automobile ferma a poca distanza. e sulla cr.iale_altre ~ersone si lro\'a\'ano. L automob1le s1 m1:sem mo- ~i na:i~~i::,t~!rd:;;:to;f~~ei i~~~i~!~:~ za lasciare. di sè traccia che _pot~se con– durre al1"1dentitlcazione dea misteriosi banditi. La tragica morte del cassiere Parmenler e del guardiano Berardelli, commosse vi– \"amenle l'opinione pubblica di quella zona industriale del llass. Gli industriali - d2.– ta anche la frequenza con cui. specialmen- 1.e dopo rarmistizio, si ripete, ano simili attentali - non si sentirnno più sicuri nè pei loro uom1ni. nè pel loro danaro. La stamfJ. s1 rese largamente in!erprete di questo s~to d·animo. iniziando una ~:fb:~Ìti~~~~n~:n~~l~n 1 ~~~f:i~~e'J:fi: polizia a reprimerlo. I riornah giudica~o– r:io con molta Se\"erilà la polizia in quei ziorni ; la chiamarono inetta a garenure la sicurezz.a: dei cittadini, e. l~l~no ~iunse pe~ino ad msu)u~r~ la poss1b1htà _d1con– ni,;enza tra la polma e I malfatto_r1. in~~ ~1\:ac~~~~i~ri~f:iv~i J~ri:s~:~ del Yassachusetts., la qÙale, sollecitata dal Go,;ernatore Cal,;in Coolidge - oggi Pre– sidente degli Stati Uniti - ,;otò una ta- i'i~bf i s~;~~n1::ar::1 i:~~io:T r:,~~ condurre alrarresto e alla condanna dei colpe\"oli. La Slater and Yorrill Company, promise da parte sua un"allra somrr,a ingente allo stesso ~opo ; ed altrettanto fecero le mag– giori case industriali dello Stato. 1az\~1~i ~!~i~li:Oif:\~f:, 1 cÌa}l~a~~;:t; di South Braintree, ài,;eni\"a co~i per la polizia del .\las.:;~chU5etLsun de~ito d"ono– re. un compito improrogabile .d1 fronte ai clamori dell'opinione pubbhca eccitata dalla stampa e, infine, una quP:Stione di oanaro. Ya ,;enti giorni dopo il du~lice assa.5':si– nio di South Braiotree, la polma non ave- \'3 ancora un uomo nelle mani del quale poter dire : ecco uno dei banditi . L'arresto di Sacco e di Vanutti Il 5 maggio i~20 Xicola !;,a~ e Barto– lomeo Y anzetli in compagrua d1 due loro amici : Riccardo Or-ciani e .Yicbele Bada, s1 presenla,;ano al garage di un ~rto Jobnson a West Brid~ewater per ril~E; una \"ecchia automobile • (),;erland • 1n lasciata in riparazione dal Boda che D'era il proprietario. li John..::on consigliò il Boda di non uscire con rautomobile perchè mancant& della placca coi 1:1umeri Pei: ranno 19~0 ~ a\Tebbe potuto 1~rrere m o<:'-~~1om da parte delrautor1tà. Al cons1gho. del Jobnson il Borda par\'e accedere e s1 al– lontanò coi suoi amici : Or-ciani, S&CGO e '\"anzetli. Riccardo Orciani fu arrestato la mattina seguente al suo domicilio, tradotto a Brockton e liberato dopo una settimana.. Xieola Sacco e Bartolomeo Vanzetu fu– rono in,·ece arrestati quella sle.s:!a sera del 5 maggio, ad ora larda, sul tram c;be e!& Bridge-water conduce a Brockton. Il poli– ziotto Connolly, che a\'eva eseguito rar ... ~-!COLA SACCO resto, sostenne al processo che ~ e \"anzeUi aooenuarooo a metter le mam in tasca al momento del loro arresto : glJ ;li ~~rli mn~~:at1: cirem;tanza non ~anzeffi domandò al Connollv la rap,118 di quell'arresto e il eonnoUy rispose : • perchè si~te dei tipi ,o,petti •· • Sus- picious characlers ~- . . . Giunt.i alla stazione di polu:1a furono ~~=~U!i. c!i~t 1 ~o:iiu:» :1~;a ~2.ui: ! tasca al Yanzelti" fu rin,;enuta una rivol– tella Harrington and Ricbardson, calibro 38 R:h~~'treP.~tècc/;:..s4!3rof=aÙ~ 0 ~ sero : per difesa personale. Come fa molllata faccrua :Sicola Sacco e Bartolomeo Vanzell! eb– bero per due giorni la convinzione dt_ (!-!– sere detenuti a causa della loro atti,,tl d1 anarcbid ; sapevano che come anarchi– ci erano passibili della depor:t,az_ion~ e! senza nascondere le loro connnz1om, IH ~~~,·io~ ~~~mpromeltere altri a !ll- Dopo due giorni di interrogatori, però, fu loro fallo comprendere che erano so– epetli di a,;er _partecipato. ai delitti di Bridgewatei: e di South Bramtree . ~!i negarono e fornirono alib~ che _re-: stano immutati dopo seUe lunghi anni da inda;zini e di ,;ertenza. Il 24 diee.mbte J919 Kieofa Sacco la,·oran netl'offu:ina del Sig. ;1. i::~t!:,ll}~~!~~fb~~~}~1! 5 ini~~:071! far pratiche per 11rimpatrio. L'accusa non pote nenre il primo alibi di Sacco e lo ro~dolso da . complicità nel deli_tto di d!fdj~~!~ ~~ti 1k;:f~~- e lo meolpò Bartolomeo Yanzetti, rivenditore ambu– lante di pesce a Plymouth. non a,·en un padrone che pole!Se certificare la sua pre– senza nei suoi cantieri il 2-f. dicembre e il 15 aprile; i suoi alibi furono conte.stati ed egli fu accmalo pel delitto di Bridge- IL GICDICE TH• .\!ER water, prima, e poi del delitto di SouUi Braintree. Durante il processo di Dedbam il pre– sidente delle Assisi, \Vebster Tbayer. chi~e al Dislrict Attorney se • non esf~ stes.re alcun et-!ml!"nto tendente a dimo– strare che Boda. Orciani o Coacci fouero romunque coim:olti nell'affare di South Braintree •, e r.-\s3istant District. Attorney r;spo!'e senza esitazione : • .Yo, non ,iamo, riu.sciti a collocarli a South Braintree. •• Risposta che appare lanto più strana in ouanto cbe, secondo la tesi deffaceusa il 8oda sarebbe stato il proprietario dell"au– tomobile di cui i banditi si erano sen•iti a .., uth Braintree. Xicola Sacco, Bartolomeo \"anzetli e Ri– cardo Orciani furono dunque wramente arrestali perchè c:091etti di essere de( ban– diti o non. piutto,to, per altra ragione ? I loro amici e. compa!?ni di fede hanno f:~pidee;~E1:,~:\~r~nafil,.ft~~m1c!rs~ ~~: \"e il loro arresto e che l'accu~a di bandi ..

RkJQdWJsaXNoZXIy