la Libertà - anno I - n. 13 - 24 luglio 1927

2 Sl!to e questo lo ese~uisce di .arbitrio, 0S:,onon lo può deferire alla Ylagistra– tura, 18: quale, per suo ~stitulo, applica le leggi ~he es1ston?, gu\ promu. lgale ; non fa, _c,?è,_ le_leggi ; le applica. Porche, rntatt,, auclla infame masche– rata della Corte d Appello di Roma so– lennemente ~onvocat_a per romper~ un <'Ontratl?? Non ha 11 governo fascista folto lm cento volte quello che stavolta ha fall.o fare alla magistratura? Facc1_amo 1,m c~so. Supponiamo che su qµ~1 magistrati della Gorle di Ap– pello d1Romtl fosse passalo il soffio eroi– co del dovere professionale. ESsi avreb– bero dovuto ragionare così : Il codice ~tabili~ce eh~ le obbligazioni di buona. fede si devono eseguire. Si è discusso nel dopo guerra se mutate le condizio– ni in cui certi contratti coniinuativi di lunga durata venivano eseguiti qu('S{i dovevano considerarsi annullali perchè ·la prçstazion.e fos~e diventala troppo one.rosµ._per 1l d~1~ore. Ma. dopo una osc1llazwne la gmnsprudènza.. si fissò n.el ~ ~n.so rigorosQ che tutte le obbliga– z10111 .s1 debbono eseguire ; che se la preslazione nel dopo guerra e per le a.l– tera:doni di valori delle monete fosse di– ventata mollo onerosa, scioglierne l'ob– bligo del debitore significherebbe ag– g1·avare ingiu;;tàmcnte il creditore i che il rischio ò a- chi tocéa., e il commercio non sa1•ebbe più saldo ;:;o le obbliga– zioni potessero essere lolle di mezzo sol– tanto perchè non dirnno i lucri sperali ~ ~,~ct~i~i:1° s1:rii~~s~ 1 ~f;~evp~~ltcon- iratti continuativi- di forniture, n,bbrac– 'cianli un tempo così lungo che in esso variavano semplicemente le condizioni economiche in cui i contratti era.no stati falli. Ma ncssun,o che non fose ·colpevole della peggior malafede e non fosse fuo– ri di senno potrebbe dubilat·e e mettere in discussione che un contratto fatto per la presente campagna, cioè cleter– minato nell'obbietto e nel t.empo, debba. essere interamente ed assolutamente ese~_uito d~lle parti, nulla importando a c10 che i alea della monela. .ri valoriz– zaht stavolta abbia favorito i prestatori dell'opera, come quando la. moneta cor– reva ~pposta. sorte, si deprezzava, cioè, nulla 11nportava tale fatto al fine di set– timana nel computo della quantità di mo1_1ela?a dare per il salario, favol'c11- dos1 cosi allorn i datori del larnro. Per questi· moLivi, questo Collegio, vi– sto gli articoli ·di legge, dichiara doversi mantenere ed eseguire il conl,raUo in corso trn. le parti, e condanna la parte in– sol'gente ai danni ed alle spese. Che cosa sarebbe 'Successo se in quei magistrati della Corte di Appello d0l J.a .. vol'o, Magistratura del lavoro, fos– se passalo questo vento di follia del dovere professionale ed avessero dato questa. sentenza di stretto diritto e <li equilù.? Che il giorno stesso gli agrn1·i onnipossenti presso il fasciSmo, a.vrcb~ bero fatto destituire quei ma·gistrati, i.n cui .confronl<? _fu abolita, come si sa, ogni guarentigia. Or?enc, se ·così è, se, cioè, i ì\fagi- !!~~\1 ~;} fa. 0~~~~ 1 )ih~ ~si:1\~ a~l~~e ;i~rct; i! Governo fascista ed agrario - i! qua– le, dicendo essere se stesso(c lo Stato n, non potrebbe a.mmcltere una sentenza che urti i suoi in~ercssì e delle camorl'e cho •lo sostengono - perchè cotesta o- ]~~~acfitro;ii:i.n~i aff~s~t~:ist'r~~1~! ~fò che il governo può fare e fa consueta– mentc, perchè i!)somma. il governo non nssa sempre, come. ha fatto tante volle il prezzo del lavoro, udili semplicement~ i reclami dei datori del lavoro? Noi crediamo che ne guada•gnerebbe l'economia, la speditezza, e, sopratutto, la sincerìf.à delle cose. Dove basta il pre– fetto lutti i giorni, perchè scomodare in corte occnsioni una Cort.e d'Appel!o, una magistratura del lavoro? Per fai: piacere a... Rigola ? .. ····--·. ·-- .... - ---------- - ----- .. - --- --- . - .. - ... -- -- LA FINANZA IMPERIALE La rivalutazione della lira e le riserve della Banca d'Italia Un aspetto interessante della attuale po-- ~\~~f :;rn:1f:i! 3e1~u~l~er~~ 11 ~efl,f:&i~~~ di emissione. I giornali ,pubbliQano molto spe5so dei comunicali in cù.i viene messa jn rilievo come un indico favorevole della situazione il cont.inuo aumento in lire oro cl.ellariserva della Banca d'Italia. Ora que– sto aumento, avvenendo in un periodo di progressiva rivalutazione della moheta, porla. necessa.riamente ad una perdita, per– dita che qualcuno in un modo .o in un at– !ro dovrà sostenere. Coll'unificazione degli Istituti di' emis– llione nel giugno 1926 passarono alla Ban... ca d'Il,.alia le riserve metalliche ed equi– parale all'oro dei Banchi di Napoli o di Sicilia: ,per l'ammontare Oi 343 milioni dr !~t~ ii~; l~:c:~\1~W!~1 1~nt:~~ J~ f;:: slito l\loI'gan. Eran 90 milioni di dollari che al cambio del settembre On media del mese fu 27,37) furon calcolati in 2.500 milioni di lire .carta, e furon.segnnLi co– me riduzione del debilo di ~.729 contratto dal Tesoro ,•erso la Banca d'Italia rier cir- ;~,~~~~! Et ~~~{g !!! 1 ias~t~t 0 ia ~is~~; defla Banca d-?talia da 1.947 milioni di ·lire oro quale era alla fine di agosto, sall a 2,!,18 milioni. Dall'agosto ta· riserva S.lellaBa.oca d'Ita– lia ha continuato ad aumentare come ri– sulta dal seguente prospetto : Al!G~TO '" V.\LUTE l' !SP.VA , ALL'ESTERO "'"' E~~~t TOlAL& 1.136 1.137 !;140 1.1H 1.144 1.H.t 1.145 1.149 1.157. 1.164 420 420 420 420 420 .\20 420 420 420 420 104 !04 H\4 i04 -405 106 106 100 99 96 238 1.947 758 2.H8 770 2.433 797 2.462 810 Z..78 845 2.514 912 2.582 944 2.613 1.073 2.11,9 i.i45 2.825 Dalla pr_i,ma colonna si, rileva che 1a cioè il diritto cli -acquistare, ad un prezzo Banc.a ba acquistato negli ultimi mesi del prestabilito ed entro un certo termine, un metallo oro per un i:riporto complessivo, certo numero di azioni della società della ~~g_'al~s~1r:~1eift~ec~~~: ~~~~~~ ~a~~~ ~u:l~n p~::~iro ~i~~~i dlo~~e(~~bii;:~!:) scarsa importanza, trattandosi di 420 mi- di fO00 Q 500 dollari della Flnt dà. diritto lioni di lire 01·0depositate dal Tesoro alla di comprare 1-ispeltivameote 40 e 20 azio– Banca. d'lnghillerra e cbe per molto tempo ni del valore nominale di lire 200 al prezzo ancora non possono considerarsi disponi- di 25 dollari. Questo diritto spirerà. il 1931 bili. Col dollaro, per esempio, a 17,24 (quota La diminuzione dell'ar8"ento in cassa si 25 giugno) gli obbligazionisti americani spiega con l'avvenuta comazione di monete hanno diritte, di acquistare azioni della metalliche. - Jmpo1·lanti sono le cifre Fiat; a lire it.· 431. Se· Je azioni <lolla Fiat delle valute equiparate che ci ~tanno ad fossero state quotale ad un prezzo supe– jndicare l'acquisto di divise straniere falle riore alle lire 431 gli americani avreb– dalla Banca, dopo che ha avuto il compito bero potuto lucrare la differenza compran– 'di fare, aUraverso l'Istituto dei Cambi, re dole semplicemente per i;ivenderle. Per ~g;:1i~i-oniche eran· faUe prima dalla Te- i~du;r:it~i ~?:li:nl'sg~~op~ea;i~if~t.~ (\e WJf~t Dopo lo sbalzo di cui abbiamo gia spie- gue!ro ~~tf~ 0 ch~a~ee~ad~o p!JJ1e~~e~li ;~e! raatia~ec/a&i~ria d~~•at~!~~til~ 1~ttirv~;: f.\~adnJst~iaco~ifi~ibifi~t~~?r:;;iti.u~;a r~= altri 387 milioni di lire in oro portando presa prima del 1931 gli americani si var– quesla parte della riserva a 1.145 milioni. d · t · Essa ha invesLilo !or.se in questo modo ~tn?i~lli~ 1 a:rg;~a~taft~r d~a~lSn~~tr! ~~~{;~ le disponibilità che restavao libere ridu- stria, oppure per guadagnare Jn nota dif– cendo degli sconti e le anticipazioni al forenza. Dall'opuscolo citato riporlian 10 le commereio. notizie sui warrant che sono stati stabiliti Cerchiamo di fare un calcolo appressi- per i maggiori pres~iti. Fer quel.loalla Viz– mativo di quanto la Banca avrebbe perdu- zola ogni bond di 1000 dollari dà diritto a }~~nilq~i°s~\iio 0 ~ 0 ,?~~ 0~bi~e eE\: 0 1 ~seli:~c~t 30 azioni della Sip al prezzo di 10 dollnri a manesse alla quota 90, secondo _i desideri ~n~i 19 :iJedii\J;gs~i~Oa~lla J{ 0 ~~f~~n~ 8g~ofuf;· ;~;gi~a d~w.~i:n:e~~rr!~el~i~~r~ sB azioni del valore nominale di L. 100 al era. 357,81 mentre era a 527,72 nel giu- ~~rz~~i~~ ,~sri~ll~~b?° ai~ 2 J 0 g[~noaz~i36 !~~cl~ 2 J; Ja;;l~ :1Jltl~i11~ ~~: v~l vii~ e di 12 dollari dal primo luglio 1930 1.810 milioni di lire carta in base alla llni!~egi?s~i•ci 1 ~1 3 iieit~Ìci il 0 ;:ieSLi~ul alàt media del giugno 1926, varrebbero dun- 1000 dollari dà diritto a comprare entro que 1.227. milioni circa di liro carta alla il 31 dicembre 1930 numero 100 azio01 ~~~t~ ~~-a\~~Jt~ 0 dfi 5~fi,~;rn~~i adf8~~: del valore nominale di 50 lire al prezzo carta per questa sola operazione. ~e~~ ~ir5 ~~It:l~ii~ne~ uri::. non si paghi ooTu:~i 1Jef~~~asff~g1ifg;g~~\~tsi~t~~ 1 ~?r'eg~ .Per _il caso_~el!a ~Tì=l ,es.se! 1do. i_lpre-: ~~e ac~i~ una perdita di 831 milioni di !;~~~-a~'t ~~òm ~~~~~ ~~e~~it!~~ /~ i~~sggnf~ . Per gi/ acquisti O.ellediy-ise dall'.ottobre 1 ~ifi~~i ~ll~zfi~fn~m~~se~n totale di· due ,a.i magg1_0,c,a!col~ndo_la ~ 1 ~a, oro in base E' in conclusione un passo abbastanza alla< media d1 os-01me::.e, I ~~t1tut? avreb~e lungo sulla strada det completo passag– ayu~o ui:i-a~erd1ta comp1;:::.1va ~h 215 mi- gio delle migliori nostre industrie nelle ~ 0 tUo ~~p! 1 ;ftre ~:ffu.1e~;~i ,~;.~ 1 wr~~~~ I mani dei capitalisti americani. ~~~~~nf~ 0 cd~ 1iu~~aot; 0 s,t :i:r,i !t!tg I~ La sottoscrizione è la spina effettivo valore-della lira a petto della ster- 'dorsale del giornale. I nostri iin;u;ll~o~n;feelel~~~~~· di fare un cal- amici devono promuovere siate .. colo esatto possiamo già. dire però che maticamente sottoscrizioni a }fa. q~i~~! 9 1 \Q 0 t:i1?: 1~\ 8 jf f/;; ~;r~~~ d'Ila- favore della Libertà. E' un loro Dato che la Banca. ha un patrimonio di stretto dovere. E' il solo modo 240 milioni. si capisco facilmente che t· 11 L'b t' d' uesle perdite norì Rossano essere soste- per consen ire .a a l er a t riute in proprio dall Istituto di emissione. svilupparei. Nella relazione di quest'anno dello SLrin- --"-=-----+-----– gber, è accennato ad un accordo inlerve– JlULo col Tesoro per gar:mtire la Banca d'Italia dai rischi delle variazioni di!i cam– bi. Non conosciamo i termini preci.:i di questo accordo, ma è certo ohe, alla fine, H conto anche questa volta sarà presen'.ato a. Pantalone. E PanLalone avrà eosl un al– tro motivo di rnlle~rarsi dei meravigliosi resultali della politica finanziaria fascista. Condizioni 'dei prestiti americani In una pubblicazione americana di pro– paganda della Banca J. A. Sisto (68 Wall Street - New-York - Giugno 1927) sono riportale alcune notizie molte int~ressan~i riguardo i prestiti concessi alle mdustric italiane. Pochi in Italia sa-pevano che mol– Lidi questi prestiti sono stati ollenuti con– cedendo ai soltoscritlorì delle obbligazioni col diritto di tlJQn•ant. O~ni azionista ha Salvatore Gotta non è pifi fascista ? Quel noioso romanziere che è Salvatore GoLla, clerico-fascista, ha dato le suf:!di– missioni da membro della Feden1zione Provinciale fascista di Ivrea. Con lui di– missionarono i ragionieri Leydi e De An– geli. Che succede ? L'avv. Chalboz di Aosta fu invece espul– so ,dal fascio di Aosta « µer assoluta in– comprensione degli obblighi che nell'eser– cizio della professione incombono a coloro cl}.ebanno l'onore (?) di militare nel Fa– scismo». Avrebbe per caso difeso oneslamenle una causa one:,la ? LA L!BERTA rrunuNALI DEL~EGIM.E Dalla galera mussoliniana 2 condanne per canti sovversivi ..NovAn,~. --:- Il Tribunale ha condannato i\1cola Piant1c:cHie Carlo Btu·tololLi a tre ;;!;11fa dcii~;~t/~Òi1~~: ;s;i.ttt:1tfi~1~~:!f /~ cantare 111111 sovver.s1v1ed a pronunciare frasi offensive por il fascismo». L'assoluzione di un fascista assassino . BoLnG~,~.- Dinanzi allnc. Corte d'Assise s1 è volto 11 processo contro il fascista Fra– boni Agostino, imputato di aver ucciso un suo avversario. Il delitto avvenne la sera dcll'il settem– bre _1926 nei sobborghi di Bologna. Dopo il fallilo alleni.alo Lucelti, i fascisti di Bo– logna si recarono in localifa Torre fuori porta Lame, per ,,punire» gli eleme~Lian– tifascisti. Dopo .n~meJ"osi incidenti, bastonature, e~c., essi s1 recarono nella casa del comu– n~sta. AmedeoFantoni, il quale venne assas– .smato. Al P.rocesso, il fascista Fraboni - che era dire.so dall'avvocato De Cinquo (un ex ~:f,~~bti~~e~~f ~u~e~~~n~:~i,~o''a~=~~i; dai giurnti. Una manifeslazione fascista sì è svolla a!l'uscil:.i d;;il Tribunale in onore dell'assas-, smo. Un commento del " DBily Hérald " Il malcontento in Italia « Il Governo fascista, scrive il grande giornale lab).lrista, non è più. nelJa possibi– lità di mantenere la pretesa che l'Italia, sotto Mussolini, sia il paese della cuccagno, della felicità e della tranquillità. Perfino gli ammiratori e amici di Mussolini, di qua della Manica, sono forzali ad ammettcro ~~ls;;;[~~ni~:Jfo,c~s~ie~~,~~J:ni:~~a~~f~!!~. mente se il Governo potrà affrontare qlJ"ei" sta seria e minacciosa silua'idone, la piÙ' 1 gr~;t i~~~z~ ;-~1~rc~~1fLlc~ 0 ~~~0mica dij ;ltussolini non solo ha inflitto delle soffe– renze alla ç.lassooperai.a al punto di spin– gerla ad affrontare i rischi che coinvolge la ~g~o:l:~~~!e a: et~rr::ecl~~~tsta, ma ba au- " Sia i grandi industriali che la piccola borghesta manifestano la loro stnnchez.za . « Ii fascismo non può contare ciecamente ~ui suoi aderenti e non si può ancora dire se esso potrà contare sulla Milizia e sul– l'Esercito. Certo però che il prestii;io del ~~t~e ;°~~~ è}°r 6 a 5 s~~s~~eo;;t f~ ~f1\ 1 f ~~;: ;,ibili sforzi per cvilare uno sfacelo, i! che le circoslonze oggi sono più favorevoli per !a classe operaia e la liberazione delta I i– rannide che ha tenuto incatenata l'ltalia per sl lungo tenipu "· Nudi alla mela I cittadini milanesi si chiedono perchè le tariffe dei taxi, non ribassano come sono ribas~ati gli stipendi E: le_'pnghe. La ri~osta. è facile.: una delle prmo1pali socirità d1nu- ~~ll.b;~ig!1:iii~1_def ;~nTa~~f~0~~t~~ib~~f!h~~ 11 comm. l\lar10 Giampaoli. segretario del Fascio e !'on. Belloni, podestà di Mii~no. Altro ol!e nudi ~lla meta I Costoro vanno jn pelliccia anche in agosto I In poche righe Notiziario Italiano ROMA. - La GaueUa Ufficiale pubblica il decreto indicante le disposizioni circa l'u– so dell'emblema del fnscio I ittorio, reso ob– bligatorio .per lo Stato, gli enti locali e le amministrazioni pubbliche. Il vecchio stem– ma dello Stato italiano dovrà quindi d'ora. innanzi essere sempre accompagnalo ~al distinLivo fascista. ROMA. - Il Ministero delle Finanze ba stabilito che i ben,i.mobili cd immQbili se– quostraq ai partili politici, a.Ile organizza– zioni sindacali, ecc., disciolte per motivi politici, siano alienati a lleneflcio dell'E– rario. NovARA. - Il podestà di Borgomanero, Ìl fascista cav. Giulio Cesare Slciner, è stato espuls9 dal P. N. F. e dichiarato decnduto dal si.ioufficio u per indegnità morale"· GKl\"OVA. - Nella sLivn di un piroscafo francese ancorato a Genova sono stati soo– pertì dicci emigranti clandesLini, che ven– nero arrestali assieme a due uff\ciuli mac– chipis~i, un fuochista o tre ingaggiatori. Ro.-u. - li Segretario Generalo del P. N:,,F· ha espulso per indisciplina il deput.alo _fascistaVito Catalani. R1m010 E~11LJA.- n Podestà fnscista ·di Vczzano,Luigi Denevelli è fuggito dal paese lasciando traccia di sè nella cassa del Co– mune e in quella della Banca di cui era agente, 24 LUGLIO 1927 I COMPLICI DELLA DITTATURA F ASCI&~O E V A TICANO Abbonatevi alla "Libertà"

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