la Libertà - anno I - n. 1 - 1 maggio 1927

ANNO 10 - Not Brevi sono i sogni della violenu e infallibile è il trionfo d'un popolo che spera, comballe e soffre per la Giustiziae per la santissimaLlb~tà. MAZZINI la Libert a GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA otDIJlillO Un Numero. : 0.40 Capello sarà radiato dal– l'esercito. Che si voglia nominare Quaglia generale ? ) Pc: 50 1'11m!'ri.,.. . , •••. , . • . • 20 fr. ABBON~ Pc1 25 Na■cri................. 10 fr. ESTERO : IL DOPPIO SOS1'L'ilTOlt so li. 25 lr. Il PARIGI io MAGGIO 1927 Il DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 50. Ruo Lab.t, 50 .. PARIS (1 s· A«') pubblicati non si re1tltubcono IL PRIMO MAGGIO È DNA REALT.A CHE NON SI SOPPRIME P RDECRE B••o o1 arreca la promessa indefettibile del tri.on :fo :finale della giustizia e della 11bertà oontro le forze bieche dello sfruttamento e della oppressione politica ed econom1oa IL1' MAGGIO DEI VINTI li89-U!89. Due ùole sloricbc. Colla Jtl'im&,Parigi chiuùc (o presume ,li tftindere) il Medioe,·o. sopran·issuto a. oe slc6so, abballo (osi illude di abool- 1're) la triplice congiurala tirannide, monarchica, fcudaJc e tcocrnlica, pro– clama (sulla caria) i « diritli dell'uo– mo e-del cilladioo ». Colla scconùa. ancora a Parigi, nel Congresso socia– lista lnterou.ionalc 1 riassume Jo sfor– ro di un secolo del proletnri•lo mon– t!iaJe1 della la Cbarln dri " dirilli del Javoralore » e proclama, simbolo nu- 8!1J'&)e, la eoleonlfà uni\'ersalc del Pri– '11011-.gio. Lo t.lue da1c-coull'a:,:,egna..nodue Jte– ew, l'uao armalo c,onlro l'altro e eia– .o armalodenm, • contro se slcsso. Paelaè le dale eloricbe nòn sono an– eh'iNo cbe •imboli. I.a storia nulla impl'O"Ti!a e le grandi palingenesi non •i chiudono nel brc\'O cerchio di un giomo o di un anno. Jl•Medio,Evo i, 1• duro a-morire». I.a sblslioUina recide delle leste, non •pera delle •J>O':h•. non taglia n rene la eloria. I.a Pl\'olw:ione borghese. por– tala ù, @iro ulle baionetlc del primo Bonaparte, traligna in un imperiali– - che J>l"'para le ruturc reazioni e realauruioni. I II di,riUi dell1uo010 ,1 divenlaoo i dirllU dell'uomo borghese. tblllocbè il coll&f'nso proletario uon O più indiapentabile alla ,·illoria òi eia,,– "" oapilalista. t:• nesato il diritlo di coalilione dPi lavoratori per i loro ;_fo~o~a':oressi 0 ~i~1ar~-~~~"~j •uo - .... I~, f848. iii'%, allrel– lanle c,on'rul ioni sommeroc nel san– ~ La repuhbU.,., di Thlers, all'elio dtl 1110 ~. con la f~n• dei colDIIQard~ riabilila li. flei:ondo lui pe– ro. 0!!ni f!JWIIO olio p4N brn,. la l'I• 1-.dw. ..... ~~ !ra– "'1~ !~ lll>DO -Pl'lil_ lP.'-IIIIP,_!I, rle– llM. !ll1ffl> di ...,., ioelu, qnaal ad Ironia. 111I 1-le dell• carceri <li •· ranci~ IIDebò libertà non òJ pol•re, eaul61iana polilioa non è eguaglian– za~-- o la !ralellan:ia i: bandi– la r111 una clauc monopolizzalricc cd una c1- •proneduta ed inerme. . .. Tutlaria le forze occulte, le forze i-riali dell'umanità che \'\lol ,·iw– "' laVOl'Ulo indtfes&e ne-I sotto~uolo d@lla Ilaria. Lo l\iluppo p~siYO delle lodulllrie. il formarsi dea graudi lltatt uàzlonali, le neceuilà c,·oluti,·e dtl eapllalilmo C01mor:ollta, oeconda- 110 lo ■tono .. mpro paù eoocienle dei Javoralori Ol'f!UÙZlllli. Nel 1889 il ,·olo del Congnao di Pari,ii, plaalicamente li'mbollaialo nel l'rÌIIIO Maggio. or– tre a tùùi i moratori del monùo la .,_,. di un ooeiali1mo inle@rale ed uoinnale, che armoniua e compie le ~ti vialoni e pre,·isioni unilate– rall di lllllOla o di fazione. Ri\'oluzio– ~ nello 1pirilo profondo e nclla mela ulllma. gradna1'91a nelle riven– dlculonl propogte all'uione quoliùla– na • ~ ore, Jc.,gisluione sociale, or– pniauioni sindacali, ecc. - cs&O c– lC!ude ad on lempò l'l<leomodonle mi– nlmilmcl riformista e l'inerlo miraoo– Jlomo ealutroflco, formo cquimlcnli di riaancla e di imboscamento. L1nlernuiooale \'igila e coordina il ,·uto INTa#dio. Per un quarto di seco– lo - del 1880 al lOI+ - ogni Primo M'lrffl'o, in ciascuna nazione, pur colo– randosi dei problemi conliogenli riel IQ080 e dell'ora, fondo sempre più. giu– sta i.I monito d I « ~fanifeslo •, le:a– nime dfi di\·eNi prole\ariali in una anima eola. La borghesia. che a,,.._·erte. che aeote la ,·ir~U susgesliva del sim– bolo, tenta prima di sopprimerlo. poi di blandirlo e di odullcr&rlo. Ma il f'ri– '"° Maggio non ci lo.scia spaurire o corrom~re. La cosidclta " resta " del lavoro e in reellà la mobilitazione del– le foru del la,·oro adunale alla risco,– &&: uon un giorno di riposo. mn nnzi di 111prtma rauca. della nobile fatica che i Ju·oratori compiono, una ,·olla aJl'anno. per se E"l('~ci r non per i J>8- Jroui. Giorno di r1capilc,lazio110 e Ui medita.ti propo~iti. la sua luce ~i r– ~paflde ~mll"iutirra annoto, e. se il Pri- 1110 .V<iggio è 5cntito, ogni iziorno cbc Ju !te@'UC sarti un po' Primo Maggio. :rutto ciU fino si consumo.M!i rlell'im– manr delilto. Qua.udo le forze inforna.– li dèl capitalismo scatenano la guer– ra frL le genti. la tela falicosa ~i ~ra~– ge. L'lulernazionolr .- troppo ~!()_,·1- I 11e- non recifle nH urto. :\on ve in– tesa rro. i 1>roletariali quando _infuria I Jm. ri~sa frn i popoli. Per un q~mquen– uio il /"rimo .UO!J(J~O lncc e s1 arretra. ! .. 0egi ùa J)"r tulio è ri.orlo. :\'on. in I Jlaha. Do,·c un decreto di Von•rno g1u– rà 1ii a,·trl1J compo!lo uf'lla b..1ra J'l{'r ecmpre. I::,J ba ,n:!l•J ,ulla fv -a Wl ranlocc10 di carnc,·alr. tl.ic prcl('nùc di e,.;primcre insieme il ~olalf' Ui noma cunquistatricc e le forze del la,·oro che nnclano alla pace fra i popoli. Mn in– lorno vi è rumore di armi f' J"f'<: a di ar– mali. Quesla è, ec mni. la noma del ba.-..so lmpcro. •:inn~ga le due rirnluzi?ni r rincula· AL p AESE CHE CIOSPITA I Jtnlia 1w1 ~tcoli croUr~a :,;otto11 JJl'W II FuCU:noed il Bareau lnternuionak LA PROTESTA OPERAIA GINEVRA dcl~c pruprfo ,ergogn". quando gli e- nur,lu 1;i1,rnal,~d1" ha nd ~110titolo suh rJlurnrr3:rnw (• ~,·cn_tuleronn? al ii Ìirogralllma. il p 1"(1p-rlmm:1 'dccli c,-11- ~ole l_a ,·cC'dtia. noH lrad_1la ùand1cra_, li dw r, rc~rnu la p:lll·L., it:lli:'111:1. Jib(•r;1, Una dichiarazione di Jo:ihaux il Pr11u,, .llu9gw c~ultcra tn1rora sui 11011 n10lr intcrY, nirr iu pulitid1c p,.r- _,_ compi cn.talia. Sunlifìcato.do_lln !ffCn- licolari, '-q;1mlnm<'!1lr. _tld 11ol>il1· e Urcr,ilt·mri•tc aU,: laml'l"a italiana Pur.e, ai cuori <li milioni e milioni di 1woletarii italiani. in cui palpita e fre– me il ricordo rii un quorantennio 1.li lotto e Ji conqui.,te che s·inlitolano dal socialismo. giungerù il richiamo che ,·iene 11"ollrcconfine. E ncssuu />rimo .\faggio O piit tra1Zicamenl",·i,·o o di– moslrali\"O di un Primo .ì.lu{ J(Jio in gra– maglie. X'c sun grido i· più eloquente ,li quello che il gcìlda1·111e 1.11vzza sul labbro del prigioniero. tura. f4?rhfìcalo ~!~Ila dur1!!s1~1~a pro- gra11dc P••~,-c~hr <'.t o,p,ta e di\ ':"~1~- il .tollotl 'r.rr !mi~ culi esteri ou. Gmn~ ,a. !-ara allora p1u gra11dl' p1u bello ,f'ulr a rn,1 nllomb.-::1 d\'11<' '-UC I,ti,••l.1. . .· - 1 !l . . piìi forll' , ' <.li ri,.upcrarr alf-u,11• i·--cnzin!i hhcfl:, d•. '. 1.;J1un:le1~(I~ ad_w,_c,1!1lrr/'Oga.;1onc I lan,i:atori italiani. riammessi nel c-he ci. !!a loll.o 1"11:ilia _f a-ri,la. _Cna -i1-l ''t'·ll o~,. f ur1_,1_1. cltcl!''"~. dw ,e alla . I . r ù . I' l . I Ja polllw:i fl con-eult.r;•mo. dr (' -C"l"l~ . })10Ut,1l't u~.uo,,r 9,11rt TIiia ,,.~, /lu- c~n-~rgu_? <" 1 ,f:lC'~O I l'g!H _e 1 . 5 ?r 1~ ~ ~-'"'mp,.,, 111!·~1nw pi11 ~alt.lotlrlla par~ 1· r(·au i,,1rr1w;io1w[1• tll'l LtH"oro .ti fos– ~1 ' 113 : 1111 ~~ieranno g! 1. ~ouh c! 1 ~'.C' 1 I dPlla fr,1.lrll_.1117:.1 d .•lpopolo frau,·t--c e .te riunoral!, la proll'.'I'' coalro l"' mp– . u~tod'.lo. f1.l le_ u.mn1-cz~,1,,; d_~llr-1!_10. dl'l_popolo 1 1:ih:rnn. ... . . . . p:esrntau;a OJ,crafo f,uci,tc,, il !)Ot"l'r• il lr:,010 c.J.ellu l010 ~('dr._ I. 5la1,~I~ 1111- Lu~ F'_t1crJ':1 fr:t l,t 1,-i·an_cw. <' l llaila ,. I 110 ,,·i wreb/Jt• tt0i-ato nella neccnilù rn: ~n1tayr1.mn, ·ern <l llo..llu. rC'shl~ulu u- t1J1 1T1m1111•. ("'!" non :-11_111u P<'!1-arc_'-cu- ,/i ,·il•sowiiwre I{,. (Jtte~lioni• r/clla adr– gli Il..i!Hl~l e n sr• olc:-.:-n. nella p1·1mu,·c- za. r~ccaµr1Ct11,.0Hnc 1! fu-i.·1-1110 e uu .,iun,• •iati 111,, 11_ (;; 11 'rra /Jl miuacria. ra soc1ahsln ùel monùu. mo,·rn1c11to f!'l'llC'rolf' wr:::.o In. flH'l'l'a ,. • . ' < , t : · . • ~. . ., r•. . la ,r1•,·ilii dri popoli, ,n-i il mm·in1t·uto r 1 1r1~1, 1111 '.H~lo u1rall~1e 11collal_o~,o. Cn giornoJ quQndo il regime, che FIL1Pl O [LR.\ rl anlifa-.ei;.-la è mo\'imculo n•r, 0 Ja patT" .11'4 .,ltt••~olm, 1i,, eiso il JJotere th Wt- 1.1.lihrrl.1. J"J•f" /11 .wo rti.!(inf,1 11,1rhr n (;i,,erra. 10 MAGGIO 1927 Concentrazione di azioneantifascista ----·----- LAVORATORI ITALIANI. la fo,za bru'41c del faui,mo che uque,lra il Prmio Maggio dal 'calen– dario non lo puo' seque3lrare nel mondo e nei vostri cuori. In uoi più che mai. sollo la sfu=a della tirannide. si alimenla la grande aspirazione umana ÌJer&a l"fflJGncipazione del Lauoro. che vi accumuna, malgrado tutto. a tutti i vo,tri fratdli di /otica dd mondo civile. li Primo Maggio csisl~. E• una realtà che non si sopprime per "decreto. ' E.uo vi arrua la prome,,a indefettibiledel trionfofinaledel/~giu,tizia e della libertà.contro le forze bieche dello ,trullamento e della oppre5'ionc,politica ed economica. Do/la terra di e.silio viene a voi la voce fralana e libera. a dirvi: Sp_e– rale. Il /a.JGiROO cadrà: cadrà il giogo capitalistico; l'umanità uuol vivere in libertà tle1na. in giustizia ,icura, in pace feconda, LAVORATORI, La ,pcran:a è un sogno 5t non si arma 'di volontà. Bisog11a agguerrire la volonti, della redenzione. L"oppre"ore non è mai padrone che dei no,tri corl>i : ma r anima nostra è no.sl; a: e.ssa .si tempera .sollo il martello della aotfaenza t del martirio, accumvland o la forza clic .spezzerà le no,tre ca lene. LA Conft4era:ione Cmaale del Lavoro ed i partiti di emancipazio11c palilie.a e wciale. Jiviaiin Italia,· autonomi nella terra straniéra cd i"pitale. dove hanno riparaloper continuare la lotta. si :.onoriuniti in una docerosa pre– mesaa, neceamia o tutti gli .sviluppistorici delle dottrine particolari. Questa prtmu,a. si c'1iamail rocJe.sciamento del rcsime fmcista. Primo Maggio, adun– qus. di unità e di concentrazione, Ira tutti i credenti nella virtù, nel dovere, nella nea,.ità della libertàitaliana e dd mondo. LAVORATORI . Se la ,:o,lra causa è Vo5lra,essa è pure di lulli i lavoratori slrclli nella lntanazionale. poichè .se il fa3eismo in Italia .significa~hiaoitù, lignifica nel mondo minaccia di guerra e rincal:o a tutti gli imperiali!mi, in Albania. in Asia Minore,nella lontana Cina che tra le più graci cont 1 ulsioni si apre alla indi– pendenza. Se il faacismo in Italia ugna fe::.lrima preponderanza della plutocrazia capilali,tica. esso implica nel mondo il maggior pericolo di contagio reazio– nario. Da CJSO prendono vigore i regimi ditlatoriali che funestano i paesi dd M edituraneo orientale e dei Balcani, flonchè .•i: correnti na:ionalistiche e/re lottano di tWalire i resimi 1tc.ssi di democra:ia borghese in occidente. Non forx nclkl &tam Inghilterra non trae il partito conservatoreardimento dai suoi conlaUi politici con il ftueiamo per tentare i colpi più duri contro il diritto delle or,anizza:ioni opr-raic ~ LA cawa del lavoro è una. El5a è la cau.s:J :.Ics.sadella cioiltà. Folli JOno coloro che si illudo:10 di chiudere tra insormontabili barriere na.::ionali la vita dei popoli e credono cosi sottrarli agli influ:.Ji della vita unitaria del ,,.,,,,Jo. O compagni J'/talia, .se anche voi non ne avete noti=ia,da una stampa che ha paJula ogni indipendenza ed ogni lealtà di informa:ioni e di giudi.::i, tiale co,a;inti che alla voslra rcsisten.:aalle opprc"ionc risponde dapperlufto la àmpatia e la solidarietàcommossa di tutti i la:;oratori e di tutti gli .spiriti liberi. Ne.I grande carcere che è falla l'Italia po..Jono trovarsi fra i &1ostri ex capi degli uomini infiacchiti dalle umilia:oni. dal pusimismo e fuorviati dal– riJOlamcntodalle grandi correnti e ,te.re. i quali eittano in voi germi di icora– menlo e di re.sa . Non li raccogliete ; riafjcrmatc a11;:i nei vostri cuori la volontà indomita di rc.slarc nella comunione del movimento inlcrna.::ionale . .sindacale e lOGiali.tadi cla.ue , contro il quale il sistema delle corpora:ioni•rcclu.sorio. risi– bile edificio di una utopia reazionaria. quale è l'aboli:ione della lolla di das.se t•dlo slalo capitalùtico, è inC$0rabilmenlcondannala a spe.::; :ar.si . La fine della lotta di da.uc non è po:.sibileche ncll"c..slin.::ior.c della cau;a c.he la genera : il sistema capitalistico. Ecco la radiosa verità. che il Primo A.faggio grida agli .sfruttatidi tutti i paui, onde li cl,iama tutti a raccolia. Dove il regime politico con5enlc tale proclama.::ionc. e i lavoratori si m,,bili::ano a migliaia e migliaia nei cortei e ,:ci comizi 50/enni. bene è che ivi il Primo Alaggio aJ.Suma colori di /e.sta, poicl,è ivi la sicura spcran:a celebra giii le anticipa.::ionidella finale villoria del dirillo proletario cd umano. Dove invece impcrcno con la cieca rea:ione la menzosna ufficiale. il santo manganello, i tribw,ali delle camicie nere, lo spio– naggio diffwo. l"cwoluto arbitrio poli:iesco. il'Ì il Primo Maggio è una co.spi- 1a.::ionc di spiriti che cercano - come i cri5lianiprimitWi nelle catacombe - la luce nelle tenebre e la trocano nella loro fede immarcescibile, che 1,011 si JJÌcga alfomaggio idolatra ,:erso la llalua del Nume Imperatore. . Tragica grandc:::a del nostro Primo Maggio. Chi non /"intende r:clle E la c.!f'U\Orr:u:i,1 che --1 iu-1,wra .1'!0, .\oi liiciamo di 11/_J crl i falli ii incari– intrrno ('di• la pare {'11(' -i oria11i7.za al- c:ltcruww di datci ragione. l'C'-l"M. )l('Jl'-arr rhr 11 mcwim<'ll!O anli- fn~l'i.-la JH,--a J•('r !-è r--f'l'C lilla COU.';l c.•• di cunflilli. è k-i rhe abbiamo yj-.1()pru- fìl:tr,i in t<"da !-lamt>a a nol anr1·.-:1. f'd :! questo vropo.,ilo il rit/rldiuo i.· tr,i di ab"1Tnz-in11t' palrnil'. ~nreblw J()u/uw:zi, copo drlf11 delega:;io11c ope- ~~~~·1;1i~~'O'~~~~•c ui\\ 1 :,'.~~-~oc ... lti l!~i~~;~lr~;: r11iri fra,1ct•se o Gi11crra l'd interprete ca offe~ al ... 110 , il'ino; <' cioè dir Oé 'l.li rloqut'11le. nt:lle ritwiolli 71rcrtde11li, · · 1 I' ·11 1· • Il · r della prote.tfrr tlel m1111do OJ)(:ra;o con- ;~~;~1~o~~ n\t~,..~re~~in'"JITi~e'-U~l 1 :~~T;:= lro il 1J111ulili!mO {<Fl"itla. ci /l{L fatto uit:1. :'\eppur~ al lt•mpn d( 'l.la s.,nla .\1- 1 dclll" <lichiara;ioni vrcc;i.,c e cotcaori• !l'onia <"rauo nmmi~~ibili "-imili propo- che. ~~",:rJ\~ 1 !:/ :~!' 1 ;.!,:l'~'.'',, 1 c~;~;~; 1 i't~~;.~~ 1 ~/i ,~1,unpa {11sri1/f1: rtl'lf"m~o e t(e9li _alti-i -izio11i. li Hi--nr@'"im1•11lo ilr1l1.:1110 p11li•• ~- ,, Conosco - ci ha,detto - il discoi'– ..._('J'('_ i,pir~.to <' .P!"O?\o,,.. --!' cl.li _traudi ;i;~-1 ·•" dell'o,1. (~amdi ul i c·onrnienti della pa1.:~i clw li o--pil:n·auo "d ùffri,.1.11c> lo- m,•_ llf' -~11no_ nr ,·u1!0IO "~ w, o,:c,colo ro un.i fr1buu,,. li uu~iro apo-1111, 1 1., di ,\r11 1 _lo !icr l _(,pl•rou, Jtnhn~1u. ·'! lmt– P"n~i('l"O,. di azif,IIC ~a I limiti ,11,,i J)!'O- ,,, ,,, mwacc,t• 1"(111('. /l {<MCl,lfili.O t: 1,e,1t– prii 1• 11:iturali. Lf' kf'2i ùrlla ~azione 1· ,-,li 1 't•1ncntr tidicoto allo1'rld: vrelc,ulc lici è.irilti t.l••ll'uom,J, 1·011-;iu ,ti d:1 flUill- iM 1 111/il'c t, I/JfN.\i011e del JJt!Uicro o– h-:<> 1·l1·oluzioni, d :-nno 1<'1:mi_nl' i11\·i1Jl.1: f pnttio 11lti,1fuori ,trl JXteSL' dorc t"J!O bt!e 1 IH• ur •-u111, ,., rloH;~ r1rorda1·1•. I·. ,c1,1a r:0,1 lit riolr11.;11. :~~r~~~f ~!rt\ltl-r~•~:~~l;°Jl~~-_r::; /nt/;.~l~l~:ll~ ·,, J,r- /tl'?(f"iia OJJl!rOi 11 ;,i f.llt(i. tL 0il1C- no --e ll'1H in qu,111 ,,... iauo c,pr,·-·ionc r,:1·. 1 Jtlt','I a11_110. ccmw 1: t• 8t~lla,91~ <m– cli r.01·r\•tJll di ith~t· 11ni\\'r-..1h a nd llf'~- 111 /Jn•r·l'(/e11t1. Lf' urr,011,.;;0;1om .,,nd<t– !-Ult ,1 ... nu>l'1·.du.o 1• .. . ori.di~ la - di1·em- c11li1p,·em1mo dol dirillo loro coufui– mo 1111:'l.,i nr--~uu 110111:1- /11•1 krnp1J 1w- . t,J tl,1i l,nttali. 1,f'I' S.llM'ìrhcran: il co,·– ... 1J1tp,Jlr:i ÙÌJi 1.hr -1-.pirilu;!lnv•nlo! •·""ll"n· I }'Orr1llrismo fmri>;lu r11tt1io11 V che wm uen: _ I I fnthaf/a;ictne 111fiosa dd ~'iJt,facali- l~~mo11• Jll'r il no::-lrù P~• ,•P. <' <1udl11 ltl<J opr,·ain. :;~:1 l~~~:i::;J.~:~- 1.~\1~!~l:'.)~~ 1 1oi 1 !-~:~ 1 1 1 ( ~/t~'~ , . .r11~1 xi JJO,fY~)IO oUl,/i(jlll'C_i J"OJ)JJl'l"- 11,h andt<' ..,. r1ur..1,l ,j ;,JJ;1r;d1i in 111·:li .~r11t 1111t1 drl monmrnto OJJrrn1O ai/ tt1,t– po-tu1,lli !:•·un;,li n 1111!;1 1.~ urn~11H.'ll"i- inl'/lnc uri /uro ~,uo toloro I hc o i. 'ik. j ht•. ~ull,lfllH il ra .... n~uio lii-t 011u-,,_·c r,iudif 11.,w i,ufr911i .. '1r,fgra,(o il di.srt1,'– t' •·111i1"atnn1t,· dil, ·t.J.da . . . ,\(} ,t; r:ra11rli. r lr .w111rr,io.t,"J/c tlel La– li 011,IM --aiuto. ,ah111q111\ ,·om111crn11• ,111•11 1·11aliu. ,1011 ri sam 1wlladi cam. do, nlla h-rra j!l•11,·!''\.l e l~r•{~nil 1 ·hc rq;i~• t,i,110 11 UiHerru ver riù che conurnc :~.::iie .. ri 1~~ ~:, 1 ~~ 1 •,~ 1 ~'J;i;~~ 1~ ...:~~ 1~ 1~ 1 1 \~t l"t1fh'(J_(Jiamruto delle ~rgc!11i:.:;,~;ioni t:" dcllf' -u1• lilrrt.·1. JI no-lru !Pr\ i<lo :u1 l'/Jet''lll' t'l'no h: corpom;iom fascute u f:-Urio i· per J.l .. u:, \iiù ,4r;.1ndc forlu1111 1cl .trrirrr/erci d1m1ue ti Ginerra, o (.-ouct•rlv dL1i,opo I f:-;.itelli. •· o,tr9e,-rimo ,, llouoni! UN ASSENTE PRESENTE 1 ° MAGGIO O21APRILE ? L'oJio implacabile del rasci~mo con~ lro la cla::ic:-c operaio, che c::i'-O bea iafcn– dc c-.:;cre ln !1òua il"rl'<·onciliabilc nxnrsa– rìn, ~i mnnircslO subilo appcnn:il fost."i- 5-mo raggiunse il polcr<', abolcado con 1111 ~ccrt~to la re.:ta UrJ Primo lfoggio e ~~ 1 ',\~~:!~c~ 1 da n~;;~f~1'i~/~1 iio~ ~= J~ 0 :~i/~.r~d~· ~~~1~?cf~ 1 d/;1~d1~il~ nclru.:;;:um<'rc un fallo. <'ho :,Ì perdo nel• 11' n<"l>bie fa\·olosc tlC'ilf'mpi, per crC'a– l'C una rc~ta. nuon. Ci :-0110bene nelle l'~li,i::-ioui delle fesi" di ;;:ignillcnlo mislr- 1·11):-11. ma. C'--=c cono CO'-i nnlichc eh~ il mi-lc~·o ~ .!:Ollnnlo prr uoi. non pcr le gc– J1('1 "a1.mm ch e: r·i--nlrudo nei :::C'coli 1 '-i l:·o,·a,-0110 .tlln J11(11JiCc-.~tazio11c Jet fallo i~lc fa. ir: -1.i.ho pt"r compilo di ricor(iG..I'('. Fra qualche Frcolo anche il Primo lJ:u:– FiO ,,~r1.i lra:::Jormnndo,i comi"! ~iml>o!o e e.i_ C~l'('rà _.~u di c;;.:o un.i. IL'.'!'P-Olf::t. Or;, pcru li P,:11110 Mag?iv i.: ~.101.iouc con– c,_-cla._u~r.11~ dnl_la.ConCcrC'nzJ. OperJ.i:t d1 Pnng1, d1 drd,carc 1111 giorno dt l"ipo– .:o - '!110 sciopc1'0 cli \"l'nliquallro crt• - o_gn1 aono P"'. alleslnrc 1",1cqui:-ilrt l'O!=;C1c11m ll<'lla eia---~<· larnralricc delle flue condizioni nC'l mondo 1lominalo dal capilnl<' e di oppol'rc :id c~,o le .:uc ri– ,rn~icazioui •~ 1·nmi11cia1·rd.illn sforna• la d1 la\'Oro tl1 ollo ore". .\la h fo11da;:io- 11t'tl_ilt~1;1a, inlcrrolla:-i pf'I' ;.-..:, ~ccoli fa co~t111u1lJ. d~l~a :,un 1.:C'lt•b:-aziouc, 11011 1:.~~/~~l~ij 1 H~ fl~, 10 i"r1~,;~~:~ r -l ~~l~ZSi1~~ rio11" dc,:rli uomini ilaliaui l' dari• ad e~- ;/i 'i!~I~~~;iio11c allualc !li bculimcu'o ~ l11 buona co-ci1•11za c·i· 1111 -olo il:di:1• un th<' il !?l apl'ilC' W<"liaudu,i dira a !-èc1f' .._~o:~h cl_1t' b~lla ff'.. h!, o~gi. qu:il– c/11•m1p-lrn10 d 00111 rn 1 -iguori Jl<,11101 <'. H"_m,Jfouù:irono noma :-111 l"Ollc ~– J)_1loh110 r Homoln, clw rru (a:,cbln, ut·– n•r ne.mo. che r,-a bobcf',•i('c,. li fratd– tidi~: c~ro 9ua11lo nella_l~·p-gènda rl)IDJ– na. u p1u \l\+J. Il fr;-ilr1c1~liue J~ '"'>:t. Dobhiamn uo! _,•~d"_ro 1ll'i ~H ~1/.1. 1111_1-1 ,.. 1cJ Jralr,c,dw, i.lmh,,Ji ·l'!ltù Jl'ch Jl[I drlln antlr:t nnima fo.. (•j.. f:1f!ft1R di• cu1n.m_1JI 11,,. :S<' è 11uc-.to clv• n1ol '-iF11i– ll~ort~1I 2L npril" 11oi lltm nblJinmo uu:– la iu_cnnlr.i.rio. Eui :-i rlipi11..:0111l (h ~ò -1<'•"_1. .-'1:i I~ érand" 1'!1n't"i!1r,1n:til d<'gli !'Ofl!IIIE /°f''j)lllgt' CjllC'~l, -t'lll11ut'nli C 11011 ,. d_1..:poi:f_3. a commum"l'r,i 1>rr ~imboli ,·0-1 nr·c~~c, "ancora meno i.: di'-JX>--la d r.;~:~ll~ì: .. ~"1g;;t'~~i'i~id:1t~f1ii.- 1~'t~ g<'nd" lrnnnQ giò coucarndo :!Ila nhbO– minazion" liu dni primQrdi dC'II(\ ~:uri., 1101.1110. J.n JlOC',,ia pw·,·a n<'IPJ:.",/1/ltJ ha t·l ~inlf'li1.1.alocon il pr:rnt11•paldn•o !!t'I " [<'lo n gli orrori Jcllr oripwi uru:1m:. plt im·(',(i, i frnlr1cidi, i Jl.'.ll'riddi fr.,. c-11i gf'rm1.113110 <' ~i S\'lluppnun ,,. prime ;,,·- 1U'r~z1O111 " ('011 ""1:<' In r11p1dilò. l"nmbi– .1du11{\ ln bc.,tinlil."t o:f'u-11;,lC' è l:1. di•l'n– natri fu rin del polcrc 1"111• !-Ì p1irpl'!ut~: ma In J)Of'i-.ii,1 (lr,.r:, di ciò ho fntlo tlflt"l- 1". l_li ."!to l'O';]l}l_ianl<;, ,11on di opoli)~i,: IW I r1h rrhg10-11 <' ('l\•tll 1'111tJ>o'<'r•1 ;_1II<' P'l'llli. 8i:-og111l,·a :irrintl'C n fjU('..:l"t !)O(."il fo,cistn cd ;)Ila -.ua rimluzion<' h:1rbdr;l cd ignorante, dcll'1gnor,w1.n. 1·rr1 ... -a d,·i cuoi rPIOri,di fìenlilr (' i-'('ti('I<', J.1t't·1•hC,,d foc'-c dnto ,·rdcrc tale ,irrn1p10 •11"1 pru– cc ....o idealb-,lico dello. floria 1• '"d1•r 11-.~ !Olo il Vl'nlun Aprii<' per , irliJ di dw·r,:– li o di ciance Ignoranti o rclorichC', u gloria dello.genie ilolico. p(\~:~-e:~r~ 11 ~i 0 d1 4 di~i2~s~ 1 i 1 ;n~ 8 J~Pt~~a~? 05 Cl'\'iamo riusulto che "~i11.lencll":u·er impo~to la soc;liluzionc di lalc data n qndla del Primo :\foajZ'io.~ou polc,·:.i- 110 le due dnlc cor'-i lt>n·: Jl calrnclorlo r<'ligir>-.o" f(U<'III} ,·i,ilc, ~~lr rl~ :~('~:o pi::ri~i!~~~I i ,J~:()l~U~·~1i1~i~ Il lanlc fr~tc chr r-i pol(',,f! nggiu11ger110 uno. 9(•117,u obolirc <Jnf'llo .. prOfll'ia. ,, dl'lla. l'l:1•c(' 01)('rnin'.' l'olilir.1111c11lr: t:1- rrhbc ~lal1J inlcrN-.:111!0 flirnu'-lr;11·c cho In dh i'-i<mc di doo15 ..c (Pruno ~,lna-p-iuJ nrm ('!!ciurlo In unifa dl'lla .... llrpi (\.('l1- lt111Aprilf' c.omr il mac'-011ico l"r11ti ,.,,.,_ lrmbrr 11011 aboli--cc lo rc ..1" pali-om1li. :\fa l:rnlo ,alf'vo. rlcono'-rrrc lo. lilX'r– t~ <' lo autonomie. Il rn <"i,mo ili\ ·--e i: ,f"nulo per ~d1iacciarll', ptr impw•,·c bu tulto la lra~ica. uuirorm,là rnr,oml:..'.;<;:~ d('iln lirauuide. Snprl\lut1,, 11011 c.iuvc,,l c,.~,·rf' leèito nllé\.rln"~f' J.. ,u,·atdrc di :\i"– r.:1u1par .. i nrllo '-un. indh iduolil~1. ll"ll,l t·o•r1r11z.1 tlf'i <=uQi flirilli, 11cll'until<'•i d,.JI.~ -u.1 mi.,~ione di ... upcrrtlricf' c.!"11 L ~111 i<'lk. rap1t,1li--1ic:i. Al111r·,1 ~j .-c1pw,tr.1: -i nholi--rf' l.:1Fc·-1;_1 cli'! 1.inrm.,. . \blJ..1..::-11 11 Pri~1,_'.\ln~~io! \'i_l:-- il \"r11lu11.\frilr! J.".inlilr-1 u 1 ,u 11,t L1::vg11<J c.!1 altre 1i! - '-lr;1zio11i. Il ~I .\pri! .. ;,,Jù. i11 1·aruidu. Hf'U1 cli" nb!JJ!lc• 111I ~ll'J J><'"'IJnh•mn11p..t1H•llt, sl Pr1mv ;\f;1p-~1t•. (Jw·-lic,uf' di u.. ~ie11rar11 ~~1 ~:::~i~• 1,~·11:~ I~~~~ l~~;r~·,l;},:1 ' 1 .:::;:l~,n~u;' file dei lavoratori italiani. emigrali in cerca di pan~. di dignità e di re:.piro libero .l Chi tra cui negherà l'ade..!ione. lo aiuto wlidalc, per l'organi:::a:ione d~i mc:.z.i nccc!.SOri alla lolla comune che invochiamo e in prima alla 1105lra stampa ! Chi rifiule.rà il suo contributo alf opera di .soccor.so alle r.:ittime,alla no.strat:cra Croce R.olSO! Il Primo Maggio impegna lutti. EM.o è il caticinio infallibile della terra promeua. fuo è il co,uolatorc lui foro ca/cario delle ir.m,mai schicr~ de~li offesi. degli umiliati. dei d~porlati, dei r~cluJiper f Idea. Esso è lo spirito dei grandi 1\1 artiri incarnalo nel monito .sacrocd i:nprorc;gabilc - la riccndica::ione della Jibc:riàd'Italia - l'Italia strcppa~aa lutti gli u•· rpafori e: restituita agli Malianiliberi. ,:,piloil--ta. lmprim"I"" -1111" fr1111l1~ d••_!.-.'t <14~*~---~---....__.;..,_,,,., ....""' ..... ~~ìlÒ.~ C ;',~'.;j~·, . :1r!~;~i~1~1//! .• ~!:~ ~"l:1ii, 1n,~;~:',~ :~ = - -~ ;i1, <' d1rP: Hiro1d,1t1•vi 1·h1• 1r,·f1· .,··~1 I • · . I 1· . . I 1 1 r1• •thia,i: rh" il !:,,um ,,1,11,.,J,,, .•• , Viva il Primo Maggio ! Vn:a la libertà ! IL CO:vtlTATO ESECUTl\'O DELIA CO:\' E'.'ITRAZ!O. 'E D'.\.ZIOi'\E A'\TIFA..."CI TA. Parigi, I.o m,ggio 1927, .,, , r stn'J,tr ,t 11 ,t,u 1., r,,11·•1·' - ,, 1l 1 1 11 111fJ l'l'•f/"111, 11l/tt 1,,r11wn1t di 11111 i·om·anJ~ o· · r • . · 11 1 ,,._,,,~. Il /', i1111J .lfn:11i'J 1•,! f1111i aftru lf,111, rJfli. 1111 1111m11,w•11/IJ ul l.11119,; T<·- 1 .,-' 1 ... 01 , 1 i.',,..; 1 ; 1 1 11 •;,' .,. ·:· 11 ;/•-i,_ -:~iii.· ii;;: rt 1JfW1. . • I r"n• .1,-111,ltlr; 11 11 t:rNdn, ud 1,1111l0 ,,,.rl,1 d1c 11 f.:,~n-lllH t- il \'1·11h111 .\h:·i– /~ ,·;11t_,,_ ili t,11,rt!m? J/.1tft1,11t iah-, I Ht1 ,l,~u· ti_ ,1fJAlm _L~·r1c ,~rddt: ,,,.,,,, I k ~li"JII' w·i l:·r·miui 1111;:u-lld'_'ll'll:i'l.i. ,.,, 1 l,1,,,/1 ,/,/1/t,d,,, 111 n1',-ur 11111111/n N6t 11t1fl.t.,1u,, gf, nuli, .ti- Jl1"11tr_,. 11 mo,rn~t•nh, u_pcrJio 1• 11Jln•o•J f:,ilu:et:r, 1li ,_rr1c Url 1111,11111,,,.,,,,1. lt ntti i11l1·tJm li 1/rltu,1o11o ,l1•lle 1,to.,,t· -~'~nr!~ •ùll 1 J u1u_,·,•r~J.!1 ·l111.i1· uui, :•r·Jfo ,o,,r. I lf•,111,, 'Jlt J,,, IÌN/iu,i,, u111, ;,,11;- 11r I' ,,,t1•r11ui11J il rirordi;.... ,: 11 ~1-ll"!mrt c.i1Hlall~1t1·,, da pr11d11zj,J!J+·, .,, , o1 t·,,, ,,,,,, r,/ ·11 I"'' rir,, l•t ,,,,, Il ,,r,•·I, (J did1,; riprtJflur ,111 "''n11F, j '-'t '"'!' -1 co11lrnppo11u,111,,. li fi.lsc1-m,_,L_I r11-,11,1r••1 1• t_.,nro/11 ,/,, UtUi i ,,0,/,./11 4 111 .,,11it1/n {11l[11rr( 1/(Jit' fi,, 11, 1 nr•il'r. ,trl ; ' 1 '! 111 :U .\J'f' 10 IJ<! 1 J 1 h~y 11111 JMtw, 1 '•.l i , 1 Jfr,rnti r ti•( I'.''' !Jl'. 1pirJJi /il.,tJ i. 1/1,rt;r,· llricc J C't ntt·ri(u dcf!/ ~,.:~llt.J- t.';r,' 11. 1 ~: 1 1 a, 1 ~'i:~ 0 11 :i:t, .'.~ 1/'\~ /·i::J'tl·;Ù~;:: , _, ,r:t' 1 t •~ d•·!:., 1 1.11 l''J lit c,u ti [i'.J.'"J- t' ::- 11 tf. 1, dt,· 1W.li: u,1 1 <ll'IJ.1. l•>lla !rJ. i/ munopu~

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