ESTERI CANADA Accumulano a Montreal, investono a New York LE CONTRADDIZIONI ECONOMICHE E POLITIche del Canada, tornate improvvisamente all'attenzione internazionale in occasione delle recenti elezioni che hanno visto il ritorno trionfale al potere del liberale Trudeau, sono contraddizioni palesemente di un Paese in crescita. ancora in parte alla ricerca di un suo equilibrio economico-sociale, di una sua precisa identità nazionale, di una sua cultura originale e di una sua collocazione internazionale non esclusivamente modellata su quella del vicino colosso americano, ma di un Paese nello stesso tempo profondamente intenzionato a superare questa situazione. Qui si colloca uno dei principali punti critici della storia del Canada come nazione. Il fatto di essere passato da una situazione di semidipendenza nei confronti della Gran Bretagna e della tradizione dell'Impero, prolungatasi fino ai primi anni di questo dopoguerra, a una situazione simile, anche se ovviamente non formalizzata, nei confronti degli Stati Uniti. Questo ha determinalo nell'intellighenzia ca- ·nadese, e in parte anche nella classe politica, un senso di insicurezza, di mancanza di identità che ha influito profondamente e durevolmente nella vita IL LEVIATANO pubblica del Paese. Un esame anche sommario delle sue caratteristiche essenziali conferma questa diagnosi. Il Canada risulta infatti diviso sia etnicamente, sia economicamente, sia politicamente in grandi unità omogenee al loro interno, ma di difficile assimilazione e coordinamento tra loro. Le province occidentali prevalentemente anglofone e conservatrici, le province orientali prevalentemente francofone e liberali. Le grandi province agricole e delle praterie da una parte (Manitoba, Alberta e Saskatchewan), le province industriali (Quebec e Ontario) dall'altra. Gli enormi agglomerati urbani in continua espansione, dove si concentra la maggior parte della popolazione di nuovo insediamento (Montreal e Toronto), gli immensi spazi liberi e deserti del Nord Ovest, custodi di immense ricchezze naturali dalla cui utilizzazione più o meno equilibrata dipende il futuro non solo del Paese, ma anche di molti altri partner commerciali del Canada. Una popolazione in rapidissima e continua espansione per le condizioni favorevoli dell'economia e le potenzialità del Paese di sostenere una popolazione anche molto superiore, ma un numero di abitanti ancora oggi nettamente inferiore alle necessità demografiche oggettive per uno sviluppo più rapido, ma nello stesso tempo più equilibrato. Con 23 milioni di abitanti (e quindi un decimo della popolazione USA) il Canada si trova invece un territorio notevolmente più vasto di quello statunitense; e sono evidenti gli scompensi economici e sociali che possono determinarsi per la vicinanza di due zone a così diversa intensità demografica. Anche sul piano economico le contraddizioni e le difficoltà non mancano, legate proprio all'immensità delle risorse da amministrare e alla sproporzione Il
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==