OPINIONI OLIMPIADI A Mosca, si~ ' pero ... PENSO CHE PORRECONDIZIONI POLITICHE AL governo dell'URSS per lo svolgimento delle Olimpiadi 1980 sia un errore. Penso. tuttavia, che una serie di congrue richieste vada fatta agli organizzatori olimpici sovietici: I) che non vi sia per l'occasione limitazione alcuna all'entrata in URSS da qualsiasi frontiera: il visto sia sostituito da un automatico •visto olimpico•; 2) che l'arrivo in URSS dei turisti olimpici non sia prefigurato dalla disponibilità di posti letto negli alberghi. lasciando liberi i turisti medesimi di sbrogliarsela da soli. anche per via privata o campeggiando in zone appositamente attrezzate; 3) che i turisti olimpici non siano ostacolati nei loro movimenti. volendolo. tra una città e l'altra. da impedimenti di polizia (fatti salvi quelli militari): 4) che •turisti olimpici• siano considerati. nel periodo delle Olimpiadi. tutti coloro che decidano di recarsi in viaggio nell'URSS; 5) che uno speciale rublo olimpico a cambio praticabile sia posto a disposizione dei turisti olimpici. Penso questo perché. mentre non ho alcuna fiducia nel minacciato boicottaggio delle Olimpiadi come merce di scambio per provvedimenti di libertà o per iniziative militari da parte del governo sovietico. credo che lasciar passare un'occasione come quella delle Olimpiadi per fare di esse un grande incontro d! massa coi cittadini dell"URSS sarebbe venir meno a1 propri doveri nel campo del possibile. Darei dunque. dei suggerimenti a chi vol~sse partecipare a quell'.incontro in modo da non lasciare solo alla spontanetta le iniziative da prendere. Vedo. ad ~sempio._ ~n be_n preciso campo d"azione per le organizzazioni giovanili democratiche. Non dimenticherò mai che cosa fu l"irruzione del rock and roll tra le mura del Cremlino nel Festival Mondiale della Gioventù del 1957. Basti pensare alla raccolta di adesioni. da preparare fin d"ora. per un viaggio in URSS con pullman_e auto private. vere e proprie colonne. d~ .d1?logant~per la pace, per la cooperazione. per I dmtt1 umani. per la democrazia e il socialismo (naturalmente_~ecando COf! sé anche l"espressione scritta dei proprn sent1ment1 d'amicizia coi popoli sovietici nel q_ua_d"?d~lla con: danna di ogni egemonismo. di og"!'. h~1~az1_onedet diritti democratici dei popoli e degh md1v1du1). All"obiezione che dare alle Olimpiadi di Mosc~ anche questo carattere vorrebbe dire piegare ad altri fini la grande manifestazione,si deve risponder.e c_he proprio se ciò potrà _liberam.enteacca.dere vorr:a d1~e che quelle Olimpiadi sono hbt:re. Se mve.ce gh orga: nizzatori sovietici non s~no '". gra.do ~1 ~v1t~rc .a! comportamenti e ai mov1ment1 dei tunst! 0 0 hmp1c_1 limitazioni che sono proprie della loro soc1et? v~r~ dire che il carattere internazionale delle Ohmpiad1 non viene rispettato. In tal caso, senza invocare 2 ANTONELLO TROMBADORI misure limitative dei singoli governi, dovrebbero essere. nella loro autonomia. i comitati olimpici nazionali e gli stessi atleti di ogni paese a decidere sul da farsi. Non credo che gli atleti americani negri che alle Olimpiadi di Città del Messico salutavano dal video le proprie vittorie col pugno chiuso del Blak Power avessero domandato il permesso a nessuno. Né mi risulta che in quell'occasione il Comitato olimpico dell'URSS abbia elevato proteste. Dedicare fin d"ora a Andrej Sacharov un primato olimpico a Mosca da parte di chi lo voglia tra gli atleti di tutto il mondo sarebbe ben più significativo che ogni preventivo boicottaggio. A Mosca. a Mosca. dunque. come nel finale delle «Tre sorelle•! E. per chiarezza. vorrei avvertire che come non si deve confondere chi pone condizioni politiche per lo svolgimento delle Olimpiadi di Mosca con le forze che intendono aggravare la tensione internazionale. così non si deve mettere in dubbio che chi, invece. propone di far svolgere le Olimpiadi di Mosca incondizionatamente voglia indebolire il fronte della critica più rigorosa e ferma di antichi e recenti inaccettabili atti di governo dell"URSS. Piuttosto c'è da dire che gli uni e gli altri, quando sono in buona fede. sono spinti dalla medesima drammatica speranza che la società sovietica. questo gigante della storia umana. sappia eliminare dal suo seno contraddizioni di tanta imponderabile e distruttiva gravità. La passione che anima. anche negli interni contrasti, la critica e la lotta contro queste minacce è, a ben riflettere, il solo autentico atto di fiducia nell'uomo attualmente operante nel mondo. Questo. prima di ogni altra considerazione. dovrebbero capire i dirigenti sovietici. A Bani Sadr. al •presidente degli ostaggi•. nessuno ha posto •questioni di principio• ma solo squallide. impaurite e interessate offerte di schieramento. Antontlh, Trombadori 26 FEBBRAIO /98(}
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