Il Leviatano - anno II - n. 3 - 29 gennaio 1980

quello di attribuire tutte le responsabilità a una sola persona, ma vogliono invece andare più a fondo nell'analizzare le ragioni della degenerazione del comunismo. Diversamente dall'Ungheria, i cinesi però condannarono l'intervento sovietico del 1968 in Cecoslovacchia. Sì. Subito dopo il 23 agosto, i cinesi condannarono l'intervento sovietico; ma in quell'epoca parlavano di uno scontro tra due tipi di revisionismo: sovietico e cecoslovacco. Adesso, al contrario, dimostrano un grande interesse per quello che fu la primavera di Praga: si interessano agli scritti di Ota Sik, ai problemi di pianificazione e mercato, al problema di una gestione economica più libera, nel senso di dare l'iniziativa alle imprese e anche a certe forme di autogestione. Anche se dicono che passerà molto tempo prima che la Cina possa applicare certi modelli europei, si interessano al dibattito sulla legalità socialista. Su questo, credo, sono molto sinceri, perché hanno vissuto loro stessi, l'ingiustizia, la repressione, sulla propria pelle. C'è ora una commissone, diretta da Peng Chen, l'ex-sindaco di Pechino, che è stato epurato e ha passato molti anni in prigione, trattato molto male, incaricata di preparare il quadro di un sistema legale, di un codice di leggi, ciò che in Cina non esisteva. Finora chiunque poteva essere, sotto la generica accusa di essere un elemento controrivoluzionario, mandato in una comune popolare, o in prigione, senza processo. Ora si vuole elaborare un sistema nel quale le accuse debbano ba_sarsisu prove, garantendo CARRI ARMATI RUSSI A PRAGA (AGOSTO /968/ 8 la possibilità di difendersi,di avere un difensore. Ma la battaglia è ancora aperta. La Cina ha intrapreso la modemizzazine dell'industria, della cultura, della scienza e della tecnologia, delle forze armate: questo si può fare sia con un sistema molto centralizzato, diciamo anche autoritario di tipo staliniano; oppure si può fare lasciando una certa iniziativa ai cittadini con una certa liberalizzazione o democratizzazione politica; mi pare non sia ancora molto chiaro come questa modernizzazione venga concepita sul piano politico. Insomma, hai ricavato l'impressione che i cinesi siano in una fase di incertezza, non sappiano ancora quale via scegliere? Sì. Ciò che si può dire è comunque che il nuovo gruppo dirigente ha dato alle masse una vita migliore rispetto al passato e ha messo in moto forze, gruppi, ceti finora duramente repressi. Inoltre credo che il conflitto con l'Unione Sovietica aiuti in questa direzione. Nel 1948 la Jugoslavia era molto più vicina al modello sovietico che non la Cecoslovacchia o la Polonia, ma lo scontro con l'Unione Sovietica l'ha costretta a rivedere certi dogmi: così la Jugoslavia ha trovato una sua via, diversa, autonoma. lo vedo lo stesso processo anche per i cinesi: il socialismo cinese era stato segnato dallo stalinismo, sembrava imposto dall'Unione Sovietica. I cinesi, dopo la rottura con l'URSS, si sono avvicinati molto alla Jugoslavia, nella quale vedono un esempio di autonomia se non da imitare certo almeno da studiare. Adesso poi 29 GENNAIO /980

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