Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 6 - nov.-dic. 1953

Lettera da Torino Assunzionea tempodeterminato IN linea di massima, fino a circa due anni fa, le assunzioni dei lavoratori con contratto a termine venivano etfettuate esclusivamente dalle aziende che, per la specie delta loro produzione, sono soggette a sospensioni più o meno lunghe della loro attività, quale ad esempio la lavorazione dei pesci, della frutta e della verdura, la fabbricazione della birra e di altre bevande, le distillerie delle vinacce e della menta, le f ornaci da laterizi, ecc. Successivamente, in conseguenza della persistente instabilità del mercato che ha determinato in alcuni settori, tra cui quello dolciario, l'ammassamento delle ordinazioni in determinati periodi dell'anno, le assunzioni a termine sono state adottate anche da numerose aziende che si trovano ne Lle citate condizioni. Risulta inoltre che, in conseguenza deUa nota convenzione interconf edera le che disciplina i licenziamenti collettivi ed individuali, il fenomeno ha \ inve7 . b1u11otecaGino Bianco • stito anche molte altre aziende, specialmente dei settori metalmeccanico e tessile. Tale forma di assunzione consente al datore di lavoro di prolungare praticamente il periodo di prova fissato dai contratti collettivi, e di poter quindi effettuare una più rigorosa selezione delle nuove maestranze da inserire n•ei propri quadri. La tendenza all'assunzione con contratto a termine dei lavoratori è più accentuata 7'.l,ei grandi centri industriali, ove più intensa è l'azione di controllo dei Sindacati operai nei riguardi dei licenziamenti. Il fenomeno di cui trattasi è causa di malumore nelle classi lavoratrici in quanto, con· le assunziorii a termine, le quali in molti casi possono essere prorogate, le aziende sfuggono alla disciplina dei licenziamenti, e l'occupazione dei lavoratori viene ad avere un carattere precario, e non produce tutti i benefici previsti a loro favore dai contratti di lavoro nei riguardi 657

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