zione del programma morale e sociale al quale dovevano ispirarsi restavano affidati alla Unione popolare, attraverso un apposito segretario ed alla vigilanza di esperti ecclesia - stici chiamati consulenti morali. La f Or:6amorale del sindacalismo cristiano Già, del resto, la Confederazione italiana dei lavoratori, nel suo atto di costituzione proclamava che il nostro movimento sindacale voleva il concorso di tutte le grandi energie morali ed ideali che sono tradizionali nel paese e nel popolo italiano: « l'amore della famiglia e della patria, l'affetto al lavoro, e par.ticolarmente il lievito della più eccelsa fra le idealità che siano mai state perseguite sulla terra: la idealità cristiana, che vuol tutti gli uomini fratelli e solidali nel bene e nel progresso >>. E concludeva: « Di fronte al vecchio movimento operaio sovversivo· e negatore, sorge il nuovo movimento sindacale, cristiano e costruttivo ». Spontaneamente, di fronte all'affermarsi di altre tendenze sindacali ed al ripetersi di ingiustificate diffidenze, il nostro Consiglio Nazionale, nelle tornate del 'gennaio 1924 in Milano, acclamava unanime 652 s·...,."' "'ca Gino Bianco la relazione di D. Boni di Bergamo e la mozione proposta sulla « posizione dottrinale e storica del movimento sociale cristiano fra le varie formazioni sindacali » che voi ben ricorda te, ed io non ho nulla da aggiungere nè da togliere a tale schietta, sincera, doverosa affermazione del nostro programma e delle nostre direttive sostanziali ed essenziali. Non solo la mia condotta e la mia esperienza personale, ma le visite e le indagini che io ho compiuto presso ormai tutte le organizzazioni professionali aderenti alla Confederazione italiana dei lavoratori mi hanno assicurato che l'indirizzo di esse è nettamente guidato dalla dottrina cattclica sociale, e che ogni sforzo si compie, nei limi ti del possibile, perchè la formazione morale· degli organizzati si compia alla luce degli insegni1menti stessi. Farò qui una digressione. Gli avversari, liberali e socialisti, ma più particolarmente questi ultimi (e ciò è significatf vo) hanno sempre riconosciuta la caratteristica cristiana delle nostre organizzazioni, e non hanno esitato ad affermare che proprio essa era il maggior ostacolo opposto alla loro azione di conquista delle masse lavoratrici. Per questa caratteristica noi fummo sempre combattuti.
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