Convenzioni internazionali, pronta da tempo, e che si inquadra nella vigente nostra legislazione sociale; e) il decreto 11 febbraio 1923 che peggiora la legge precedente per l'assicurazione contro gli infortuni agricoli, elevando i limiti di età per i ragazzi ed abbassando dai 75 ai 65 anni i limiti di età comprensivi per il diritto di indennità, riducendo le indennitÈi per l'invalidità permanente, e sopprimendo quelle per inabilità temporanea per i lavoratori agricoli non salariati, i quali sono invece chiamati a pagare una parte di contributo prima spettante per intero ai padroni; f) la soppressione dell'obbligatorietà dell'assicurazione contro la invalidità e la vecchiaia per gli affittuari e mezzadri, delle facoltà deliberative ai Comitati direttivi degli Istituti provinciali, dei servizi del collocamento e stanziamenti relativi e dell'obbligatori età dell'assicurazione contro la disoccupazione ai lavoratori agricoli oltrechè ad altre categorie, salvo qualche eccezione; infine l'abbandono degli studi per l'assicurazione contro le malattie; g) il peggioramento ormai da molti deplorato della legge sull'equo trattamento per il personale dei pubblici servizi in concessione, abbandonato al Ubito delle aziende, e la Biblioteca Gino Bianco creazione di Commissioni arbitrali tranello, che dovunque peggiorarono le condizioni economiche, morali e di durata del lavoro; h) venne invece migliorato il decreto legge 1919 sul contratto di impiego privato con un recente nuovo Decreto, ad ottenere il quale concorse vigile l'azione del nostro Sindacato nazionale e del Comitato intersindacale per lo impiego privato al quale aderimmo; i) la distruzione delle Commissioni arbitrali in agricoltura, e la riduzione ai minimi termini del funzionamento dei Collegi probivirali nelle industrie, sono un'altra soddisfazione data dal Governo fascista alle pretese dei padroni meno meritevoli; Z) la eliminazione di ogni rappresentanza sindacale, che non sia· qudlla fascista, del personale addetto alle Ferrovie di Stato, le migliaia di esoneri fatti anche con spirito di rappresaglia politica, il peggioramento delle tabelle economiche, hanno lasciato un largo strascico di malcontenti, pur sotto l'apparenza di una raggiunta maggior disciplina - solo dai ferrovieri nostri sempre rispettata e difesa - che certo non saranno colmati dai rimedi che si dicono in corso di studio. Taluno dirà che noi facendo questi rilievi abbandonia637
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