Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 6 - nov.-dic. 1953

testa o sommossa, ma soltanto sopravvento di capacità superiori. « Il principio della lotta dj capacità implica il criterio di una lotta frazionata che può valersi eventualmente anche del diritto di sciopero, ma solo quando lo sciopero od altre forme affini di azione possano rimanere localizzate e limitate a colpire quei gruppi che occorre eliminare nell'interesse del lavoro e della produzione nazionale ». Collettività e produzione Nella prima parte non rileviamo che una constatazione di fatti: lo sviluppo del sindacalismo di ogni tendenza che riunisce le diverse classi in categorie distinte per la difesa dei loro interessi economici e giuridici. Niente di nuovo. Ma vi si aggiunge che la difesa di tali interessi deve con- ~ giungersi con le necessità e col processo della produzione e si incorpora nella Nazione. Noi sindacalisti cristiani abbiamo sempre affermato di volere non solo una difesa di classe ma insieme quella della collettività·\ e degli interessi nazionali. Ma neghiamo che il giudizio S\llle necessità ed il processo della produzione possa essere fatto solo tenendo couBiblioteca Gino Bianco to delle affermazioni delle classi padronali e delle condizioni economiche, naturali, politiche della Nazione. Se in Italia si fossero accettate tutte le enunciazioni industriali i lavoratori avrebbero sempre dovuto subire le paghe peggiori, perchè, essendo privi purtroppo di molte materie prime, la concorrenza industriale diceva di non potersi imporre che retribuendo meno la mano d'opera; unico elemento abbondante nel nostro Paese. . L'affermarsi delle libere organizzazioni sindacali ha costretto invece le industrie e l'agricoltura a ricercare i mezzi meccanici, tecnici, chimici, intellettuali, commerciali, ~1tre le indagini, le invenzioni ed innovazioni atti a far conoscere ed apprezzare i prodotti italiani sia all'interno che all'estero, e, nel contempo, a valorizzare l'influenza e la ascesa economica dell'Italia nel mondo. Via libera al parassitismo Nulla abbiamo da dire circa i propositi di intensificare la produzione, e di lottare contro il parassitismo, lo sperpero della ricchezza e la sperequazione dei consumi. Ma ci si permetta di constatare che, pur essendo il fascismo al poter~, ed il sindacalismo fasci631

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==