Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 6 - nov.-dic. 1953

rifiutano i concordati conchiusi dal sindacalismo nazionale? Perchè la Confederazione generale dell'industria, col consenso del Governo fascista, non si è lasciata assorbire dalle nuove Corporazioni fasciste, mentre invece lo hanno fatto, con non eccessive resistenze, le organizzazioni padronali aigrarie e la stessa Confederazione generale del1' agri coltura? Per quale motivo, salvo pochissime eccezioni, i concordati di lavoro per l'agricoltura nascono come funghi da discussioni ristrette fra orga - nizzatori fascisti e sindacati padronali, sotto gli ausp1c1 della Corporazione nazionale dell'agricoltura, senza che prima i lavoratori poco o nulla sappiano, e mentre viene respinto il concorso delle organizzazioni sindacali libere, an - . che se esponenti di masse organizzate? E perchè tale tattica scarsamente· influisce nel campo industr,iale, dove gli operai sono più vigili e fedeli alle vecchie organizzazioni, vogliono quindi sentire, esaminare, discutere, e tendono, dopo la tormenta, a riprendere la strada più difficile perchè le loro conquiste siano il frutto di serie e lunghe discussioni, magari di rinuncie, e non la elai,gizione di non cercati benefattori? Ed in · tal caso perchè le Biblioteca Gino Bianco Corporazioni fasciste, facil - mente passando sui loro « immortali principii » collabora - zionistici e nazionali, non ripudiano gli scioperi generali di Carrara estesi anche ai' servizi pubblici, quelli dei minatori toscani, quelli dei fornaciai del Casalese, quelli dei lanieri .del Pratese, ed altri che ci sfuggono, e che noi ci guardiamo bene di tutti condannare, ma durante i quali la oratoria sindacale fascista ha assurto i margini della demagogica oratoria socialista ri- ,: voluzionaria? La serie degli interrogativi potrebbe continuare, ma io la fermo qui per esaminare brevemente la consistenza teorica e pratica del sindacalismo fascista, almeno così ·come risulta illustrata dai maggiori suoi esponenti e · dallo stesso Capo del· Governo, anche perchè l'on. Rossoni non creda che da parte nostra non si voglia affrontare la confutazione in quanto essa meriti di essere fatta. Consistenza de l sindacalismo fascista Lo sforzo di dare un contenuto dottrinale al sindacalismo fascista è fatto special - mente da Rossoni, Cucini, Racheli, Panunzio, Sukert, A. O. Olivetti, Marchetti,· ed altri minori agitatori ed organiz627 • > •

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==