legittimassimo la rivolta ehe, una volta in atto, costituisce un piano inclinato sul quale non è più dato arrestarsi. E lo attesta la recente iniziativa di resistere non solo al parlamento, ossia alla legge, ma anche al Capo dello Stata, ossia al messaggio di rinvio della legge stessa alle Camere. Ogni giurista cosciente dovrebbe allora rievocare la definizione dantesca del diritto, che preserv!lto preserva, ma corrotto corrompe. • La difesa della democrazia nello Stato del lavoro (Cost., artt. 1, 3 e 4). Dall'analisi siamo cosi alla sintesi. Il .problema del nostro tempo è certamente quello di mirare allo Stato « fondato sul lavoro » (Cost. art. 1, 1 ° comma). Diciamo che lo Stato popolare, inteso come Stato del Lavoro, il quale sappia tradurre in progressiva realtà il « diritto al lavoro», promuovendo ;« le condizioni che rendono effettivo questo diritto » (Art. 4, 1 ° comma); e sappia altresl assicurare la effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, ~conomica e sociale del paese » (art. 3, 2° comma), rimuovendo « gli ostacoli di ordine economico ' G21 8ibl1 ........ J Gino Bianco e sociale che, limitsndo di fatto la li1 bertà e l'uguallanza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana » (ivi) . Ora, se noi crediamo sinceramente nella realizzabilità sia pur graduale, di queste mete, siamo tenuti ad apprestare i mezzi idonei al fine. E cioè, a,gli effetti di una tutela organica degli interessi di classe ( 1) dobbiamo evidentemente puntare sull'azione del sindacato rappresentativo di categoria, nel mentre, agli effetti di una tutela unitaria degli interessi della collettività, dobbiamo far capo ad un par lamento espresso dal popolo. Diversamente noi tradire.mmo il fine. Sappiamo ·bene che il libero inserimento del popolo nello Stato costituisce la più ardua 1batta1 glia del secolo, ma sappiamo altresi che lottereb- ·bero non per tale avvento, ·bensì contro di esso, quanti cooperassero ad affossare la fragile struttura del nascente Stato, attraverso una degene- ' razione della funzione sindacale, idonea solo a spianare la via verso forme sopra:ffattrici di ogni ltbera scelta. A nessuno è lecito dimen- ( 1) Bene 11 SANTORO considera <l prevedibile, ed anche auspicabile, purchè sotto 11 segno della Ubertà, una cooperazione organica del fattori della produzione » (ibidem, p. 4&,3, nota 1).
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