Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 6 - nov.-dic. 1953

• Bondi, non viene da noi ricordato che quale riconferma della da noi asserita corresponsione d'amorosi sensi fra repubblicani e fascisti; per un identico motivo non ricorderemmo il passaggio agli stessi Sindacati fascisti della Fede- . razione delle Cooperative, se tale passaggio non ci offrisse. ugualmente l'occasione per riconf errnare quanto abbiamo scritto sulla illègale presa di possesso d'un or,ganismo fortemente capitalizzato quale la Federazione, da parte di un gruppo di piccoli borghesi disoccupati, nei riguardi dei quali noi altro non possiamo dire che si sono annidati nelle <e comode » poltrone d e g l i « sfruttatori socialisti» in numero esageratamente grande e con paghe non mai nel passato corrisposte agli organizzatori e< sfruttatori »; i quali, noi pensiamo, quaLche nierito devono pure avere avuto se dal nulla -hanno loro potutu procurare la presente babilonia. Ma di ciò, dell'opera cioè compiuta dai fascisti in due anni di occupazione non dobbiamo (nè lo potremmo) per ora parlare per un doveroso riguardo al rOJg.Pietro Cagnoni, ccnnmissario governativo · della Federazione delle Cooperative dal novembre 1922, la cui annunziata relazione con curiositd as-pettiamo. • iblioteca Gino Bianco Quel che possiamo di1·e '1 mo' di conclusione è che in due anni di dominazione il Governo fascista ha stanziato in -bilancio delle Cooperative per lavori di bonifica la non indifferente somma di 22 milioni (convenzione Carnazza, 15 luglio 1923) di cui 4 e mezzo versati nel febbraio 1924 (alla vigilia delle elezioni po-- litiche), senza contare i milioni stanziati per la prosecuzione dei Bacini montani, eseguiti sòtto l'egida di un privato Consorzio residente a Faenza e composto nella sua totalitd di elementi massonici e repubblicani, entusiasticamente quanto segretamente, appoggiati dOJgliagrari e dai fascisti del luogo e della provincia, a. definitiva riconferma dell'asserito connubio repubblico-massonico-fascista, ed a parziale chiarimento di un retroscena amnninistrativo f aentino, e d'una interna bega culminata nell'allontanamento dal P.N.F. di elementi direttivi baronciniani, non troppo entusiasti, sembra, e dei lavori e del Consorzio. POSTILLA. Nell'attesa della relazione Cagnoni, teniamo pertanto presente i seguenti dati, da servircene quale dimostrazione della forza e dei merit[ delle Cooperative ravennati, nonchè 609

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