Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 6 - nov.-dic. 1953

rere alla Commissione Arbitrale Provinciale per la riduzione del prezzo. In tal caso il proprietario potrà astenersi dalla vendita. 4. - Qualora il fondo venisse deteri'orato -per incapacità tecnica o colpa dell'affittuale il contratto potrà essere risolto. 5. - Alla fine del contratto il proprietario è tenuto al pagamento .di tutte le migliorie che fossero state introdotte dal conduttore col suo consenso o coll'assenso della Commissi9ne Arbitrale. Lo stato di consi 1 stenza e la liquidazione verrà fatta di comune accordo ira le parti o da persona nominata dalla Commissione. 6. - Le piante morte andranno a favore del conduttore eon l'obbligo della sostituzione con piante giovani. Le p~ante vive estirpate andranno cosi divise: rami e radici all'affittuale; tronco diviso a metà con l'obbligo del conduttore di eseguire l'impiantagione nuova con piante fornite dal proprietario. 7. - tll premo di fitto non I • potrà superare le seguentll misure del terreno: - per campi padovani di 1 a lire 145 - per campi padovani di 2• lire 135 e .per categorie inferiori prezzi proporzionalmente ridotti, ri600 Biblioteca Gino Bianco tenuto che tali plicheranno nei Camposampiero, Padova, Pieve. prezzi si a,pDistretti di Cittadella, Per gli altri Distretti, pur rimanendo per base i prezzi suddetti, questi potranno essere superati per speciale produttività e dotazione del suolo, non mai (e in casi speciali) oltre le lire 180 il campo. ·8. - L'affitto della casa sarà ·di lire 125 a lire 300. Il terreno occupato dalla casa e dal cortile sarà escluso dalla misurazione dei campi. La casa dovrà essere salubre ed igienica e ben conservata. Le spese di manutenzione saranno a carico del proprietario se non dipende da colpa dell'affittuario. Questi potrà ricorrere alla Commissione Arbitrale se il proprietario, riohiesto non eseguisse i lavori necessari. La Commissione, ove riconosca la improrogabilità dei la vari, lascerà un termine al proprietario per eseguir li, dopo il quale potranno eseguirsi dall'affittuario, il quale si tratterrà sull'importo di fitto l'ammontare delle spese incontrate. Anche in corso di affittanza, qualora per i lavori eseguiti sul fabbricato questa aumentasse l'utilità e le comodità dell'affittuale, potrà essere aumentato il cfitto non oltre il masstmo di lire 300. •

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