Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 6 - nov.-dic. 1953

avrà bisogno di essere allargato, dovrà essere dotato di stalla sufficiente, di fabbricati, di concimaia, di attrezzi, di impianti e del capitale fisso e circolante per l'esercizio dell'agricoltura. Con stenti e fatiche, prima di morire, arriverà a tutto; ma alla sua morte il podere dovrà essere frazionato fra gli eredi i quali, o parte dei quali, ricomincerà a tessere la stessa tela di Penelope, affrontando di nuovo, nell'istesso modo e cogli stessi risultati, fino all'infinito, la stessa improba fatica. Le basi della mezzadria Un'impresa industriale, per modesta che sia, una volta costituita in quelle dimensioni che si ritengono le più convenienti, non va soggetta a frazionamenti. E" questa una delle maggiori cause per cui l'agricoltura; 'che è la maggiore delle industrie, l'industriabase, si trova sempre dappertutto in condizioni di inferiorità in confronto a tutte le altre attività umane. Le imprese agrarie, ivi comprese le mezzadrili, non si costituiscono mai su di un piano tecnico-economico prestabilito; sono sempre in balia del caso, e la loro struttura è subordinata a fattori che non hanno nulla a che vedere nè colla tecnica nè colla scienza. « Se l'Europa - --scriveva Cel592 Biblioteca Gino Bianco so Ulpiani - fosse ancora allo stato medioevale dell'agricoltura, quando non esisteva che la grande proprietà feudale e comunale e il suolo arabile era tutto destinato alla cereali col tura, forse allora l'introduzione degli aratri a vapore non avrebbe incont1ato alcuna difficoltà ». Fattori morali Gli agronomi di valore attribuiscono giustamente una grande importanza ai fattori morali per il buon andamento delle aziende mezzadrili. « Non vi può essere mezza - dria --:- scriveva il prof. Bizozzero - se proprietario e mezzadro non si sentono legati da qualche cosa di più alto, di più degno, del semplice interesse in lire e centesimi; se essi non sentono i vincoli morali che li legano entrambi alla terra». Ma le basi morali della mezzadria, per essere solide, devono riposare su chiare e corrette basi economiche. Questi rapporti fra colono e conduttore sono di solito assai migliori nelle grandi fattorie le quali dispongono di solito di una direzione tecni - ca e di una regolare amministrazione e contabilità. Le mezzadrie isolate dei non agricoltori sono invece contraddistinte dallo spirito di reciproca diffidenza da cui sono animati i due contraenti. ..

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