Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 6 - nov.-dic. 1953

re affrontato come questione di normale amministrazione. Milioni di lavoratori aspettano un'equa soluzione del pro- . blema, una soluzione che li ponga su un piano di possibile dialogo con i loro datori di lavoro, ai fini di una collaborazione effetti va, con l' ausilio della legge. Questa soluzione giusta che si concretizza in una garanzia giuridica alla rappresentanza degli interessi dei lavoratori nell'interno delle aziende, è un pilastro posto a reggere l'edificio del movimento operaio, che faticosamente sta ricercando le sue fondamenta, e sul terreno politico e sul terreno economico-sociale. Il quale movimento operaio np;sce, vive e si sv'iluppa, agisce e determina il suo destino sociale e politico - e non soltanto il suo destino - anche nel campo aziendale. Non dimentichiamo che ·1e lotte principali del mondo del lavoro sono sorte per migliorare le condizioni dei lavoratori, sul posto di lavoro. Il progetto di legge che presento non fa alcun esplicito riferimento alle organizzazioni sindacali ma afferma sol.- tanto la necessità, di un riconoscimento giuridico delle Commissioni Interne, con le sue conseguenze di funzionamento, di tutela, di poteri e di rapporti. Le organizzazioni sindacali trarranno da questo riconosciBiblioteca Gino Bianco mento le logiche conseguenze e si regoleranno opportunamente affinchè i rapporti fra le rappresentanze dei lavoratori nelle aziende ed il movimento operaio organizzato nelle associazioni sindacali stesse, siano rapporti di continuità di sviluppo organico e di coerenza nell'azione di difesa e di affermazione politica e sociale dei lavoratori. La proposta potrà essere modificata, migliorata, criticata, forse respinta, ma io spero che essa non venga assolutamente sottovalutata. Ogni attenzione dovrà, essere posta nel suo esame, poichè la sua importanza non è soltanto notevole dal punto di vista della regolamentazione giuridica di certi rapporti sociali, ma anche dal punto di vista di un tentativo di collaborazione e di rappacificazione dei rapporti umani nel mondo del lavoro che oggi sembra continuamente sottoposto a scosse che minano continuamente il suo sviluppo e la sua crescita democratica. Penso che noi non riusciremo a dare una sostanza efficace ed efficiente alla nostra giovane democrazia se non ci preoccuperemo soprattutto di realizzare ciò che viene af f ermato dalla nostra Costituzione e cioè di realizzare davvero una struttura degli ordina.:. menti sociali repubb_licani fondata sul lavoro. 671

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