Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 6 - nov.-dic. 1953

La cittadinanza aziendale I Il progettodi legge Rapelli sulle C.I. e sui Delegati di Impresa Art. 1. - La rappresentanza degli interessi dei lavoratori e dei lavoratori stessi nei confronti dei corrispondenti datori di lavoro, nelle aziende e nelle loro dipendenze, viene affidata a speciali organi, dette Commisioni Interne e Delegati di Impresa. Art. 2. - Per ciascuna impresa industriale, commerciale, agricola e del credito, che occupi più di 40 lavoratori, è costituita una Commissione Interna. Per le imprese che occupino un numero di lavoratori superiore a 5 ma non a 40 è eletto un Delegato di Impresa. Art. 3. - Quando un'impresa abbia sedi, stabilimenti, filiali ed uffici staccati od autonomi, in ognuna delle stesse trova posto una Commissione Interna od un Delegato di Impresa, con i criteri, di cui al precedente art. 2. ' Biblioteca Gino Bianco In tali casi e per le in1prese che abbiano una sede ed una direzione centrale si costituisce una commissione centrale di rappresentanza e di coordinamento tra tutte le singole commissioni interne e delegati d'impresa. Art. 4. - La rappresentanza degli interessi dei lavoratori e dei lavoratori stessi nei confronti dei corrispondenti datori di lavoro, attribuisce alle C.I. ed ai delegati di impresa, è intesa per tutto ciò che ha connessione con il rapporto di lavoro allo scopo di mantenere normali, migliorandole costantemente, le relazioni tra operai, impiegati, tecnici, dirigenti e datori di lavoro. Art. 5. - La e.I. ed i delegati d'impresa realizzano la rappresentanza unitaria aziendale dei lavoratori per procedere a eventuali trattative con i datori di lavoro, per vigilare co665

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