sono i veri atti rivoluzionari che accelerano, con ritmo ,davvéro insperato, la instaurazione del comunismo nel nostro paese. Non sono i discorsi di Togliatti o di Di Vittorio a far fare progressi da gigante alla marea comunista: sono le « chi usure » del tipo Pignone a determinare, di riflesso - e purtroppo sulla trincea comunista - lo schieramento di difesa e di lotta dell'intiera comunità lavoratrice italiana! · Ripeto: Lei è uomo al quale queste cose possono e devono essere dette: l'episodio Pignone non va visto isolatamente: va visto in questo quadro di responsabilità politiche a livello nazionale ed internazionale. E permetta, infine, che io Le dica: D.mo Comm. Marinotti, sa! io non ho niente da perdere da una «invasione» comunista! Certo, mi fa pena la sofferenza della Chiesa, la distruzione interiore delle anime, il « crollo » - in qualche modo - di una civiltà fruttificata sui valori della preghiera, della bealezza, della poesia! Pazienza: dopo· l'inverno verrà la primavera: perchè la grazia di Dio rifiorisce sempre: dopo la cattività di Babilonia c'è sempre la liberazione di Gerusalemme! La Chiesa conosce duri in664 Bit.___..,vaGino Bianco verni cui seguono delicate primavere. Ma quali scomparse e quali annientamenti accompagnano ineluttabilmente la vittoria comunista! Gli operatori econom1c1 e politici italiani - specie quelli che, come Lei hanno un pe- · so decisivo - sono tenuti a prendere consapevolezza delle responsabilità storiche che gravano su di loro per il destino prossimo del nostro paese: ad essi possono e devono essere rivolte le parole ammonitrici di S. Paolo che dice: fratres hora est jam de somno surgere. E' ancora in tempo, D.mo Comm. Marinottì · faccia un gesto costruttivo, felice: riapra la Pignone e ridia lavoro a tutti i 2000 «licenziati>>: compirà un atto carico di ripercussioni favorevoli per il nostro Paese e per l'intera classe lavoratrice e industriale; avrà commesse proporzionate al lavoro; avrà la gratitudine dei lavoratori riassunti cui ridarà una speranza ed una pace; ed avrà - ed è quello che più conta - la benedizione efficace di Dio che segnerà questo Suo atto nel libro della vita! Nonostante questo io oso sperare: Lei è uomo che ha le capacità adeguate per compiere questi atti! Mi creda LA PIRA
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