Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 5 - set.-ott. 1953

dotto e ridotto di molto. Non vedo ragioni infatti perchè non coincida oppure non sia di poco superiore al tasso di interesse. I mezzadri Vera quest,ione sociale non si affaccia se non con la mezzadria. Il mezzadro è un associato nelLa. divisione del prodotto, non nella conduzione dell'azienda per la quale funzione egli è un dipendente daU'imprenditore. La prima meta alla quale tendere sarebbe di trasformare la niezzadria in affitto, mediante iL piccolo affitto oppure con l'affittanza collettiva. Certo bisogna superare alcune difficoltd e prima fra tutte la mancanza in molti casi del necessario capitale di esercizio. Intanto, come obbiett.ivo immediato si potrebbe tendere: 1) a.Ha partecipazione reale in ogni azienda del mezzadro aUa gestione a fianco dell'imprenditore o del suo rappresentante (il fattore), anche per addestrarlo in tale fun.zione; 2) alla determinazione i.n modo più remunerativo per il lavoro della ripartizione del prodotto tenendo presente che il compenso al capitale deve ridursi al minimo, mentre la opera dell'uomo, it lavoro, deve aveTe il massimo compenso. B 510 ~aGino 81anco I salariati Ma bisogna pervenire aUe forme di salariato per trovarci -nel vivo detba questione sociale in agricoltura. Il problema interessa vaste zone della pianura padana, ove l'azienda agricola ha assunto, ripeto, le proporzioni e l'aspetto di azienda industrializzata a tipo capitalista. Qui l'imprenditore, di solito affittuale, ha la condu.z.ione di centinaia di piò di terreno irrigato e fertile, che si presta a vaste colture intensive. Alle sue dipendenzet come salariati lavora.no decine di contadini che si trovano nella maggior parte dei casi in continue ragioni di contrasto con l'iniprenditore. Non dimentichia1no neppure c1ie la grande azienda agraria della valle Padana è stata la sede più feconda dello squ.adrisnio fascista, appunto pe1·chè più vivo il contrasto di classe. Qui· si deve operare con estrema decisione la grande trasformazione sociale. La condizione salariale e proletaria deve scomparire per far posto a forme più rispondenti atle esigenze deU'uomo. Il soddisfacimento dei sentimenti connaturati al contadino ·potrebbero suggerire la divisione delle grandi aziende agricole in piccole aztende da

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