Dirò subito; per non essere frainteso, che la parola rivoluzione non deve scambiarsi con violenza. Alle necessarie riforme in profondità intendo. si arrivi coi mezzi democratici, con la legge e l'azione sinda.cale. Il sistemcoapitalistico Affronto pertanto il problema centrale ed af f errno senza esitazioni: it sistema capitalistico, quel sistema - per intenderci - in cui al capitale è riservato un potere egemonico sull'econo1nia in genere ed in particolare sull'azienda, sulla produzione, sul lavoro, sulla dist·dbuzione del profitto, quel sistema è storicam.ente condannato per le sue ingiustizie, pei suoi errori, pergli errori accompagnanU le avventure politiche e beUiche nelle quali, se non uniche, ha pertomeno delle gravi responsabilità; nella sua condanna sono solidali le forze niorali, le più alte autorità sp~rituali, non meno di tutte te forze progressiste operanti' in campo politico e. sociale. Il regime capitalistico è storicamènte superato poichè: 1) nato con la libertà politica detta Repubblica francese, ha finito con l'accentrare ed il monopolizzare l'economia, in conseguenza del suo sviluppo avido e sregolato, e per rtveBiblioteca Gino Bianco· larsi quindi H più pericoloso nemico della libertd stessa; 2) neUa coscienza nostra, nella coscienza delle migliori elites, formatesi più nell'osservazione, nella meditazione e nell'oscura lotta e sofferenza che non dietro ai successi di 1noda, ha preso posto da gran tempo la prof onda convinzione che un nuovo regime sociale, più giusto, uniano e cristiano, deve sostituirsi a quello tutt'ora vigente. Il sistema capitalistico deve essere superato. E ritengo, affermando questo, di espri1nere una .delle fondamentali esigenze per un partito e per un movimento che voglia ca1nmina- tecoi tempi ed abbia vivo il senso di ciò che va conservato perchè eterno e di ciò che contingente, va travolto perchè condannato dal progresso storico. Di somrn-a iniportanza conta però sapere che cosa si propone di nuovo. E' ovvio infatti che ciò dev'essere ben chiaro nella mente di chi ritiene giunto il momento per la successione. Qualcuno può pensare che non vi sia altra alternati1,a, se non capitalismo - marxis,no. Riteniamo invece che sarebbe errore gravissimo se, sgombrato il terreno del capita.lismo privato o di gruppo, si cadesse nel capitalismo di Stato. Tanto nell'uno che nell'altro, per la grande maggioranza dei 533
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