Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 5 - set.-ott. 1953

Paesi - nel passato ha costituito un grave handicap per l'industria meccanica italiana, tale da incidere notevol - men te sui costi totali dei prodotti finiti. Dalla creazione della Comunità Europea tiel Carbone e dell'Acciaio - la cui meta ultima deve essere la riduzione dei costi nell'industria meccanica - l'Italia dovrà essere uno dej. Paesi più favoriti, beneficiando fino da ora, tra l'altro, di notevoli riduzioni di · prezzo nel settore dei rottami di ferrò e della scomparsa dei doppi prezzi per quanto ri - guarda il carbone. A migliorare, infine, la posizione dell'industria meccanica italiana sui mercati esteri potrà contribuire la sempre più ampia e più saggia utilizzazione del metano come fonte di energia. Per quanto riguarda gli sbocchi del commercio estero, il Governo italiano dovrà in - sistere con tutti i mezzi di.- sponibili perchè la rigidezza delle tariffe doganali statunitensi venga attenuata e la · complicata procedura statunitense per le importazioni dall'estero venga snellita. Ma non dobbiamo dimenticare che, per alcuni prodotti, come quelli lattiero-caseari, forse vi è un declino cronico delle nostre esportazioni dovuto in particolare a 11 a graduale Biblioteca Gino Bianco scomparsa delle generazioni di italo-a1nericani, che erano ancora attaccate a certi prodotti tipicamente italiani. Andrà fatto, d'altra parte, tutto il possibile per alirnentare di nuovo i nostri sbocchi una volta tradizionali verso l'Est-europeo e la Cina. Non dobbiamo assolutamente essere i primi della classe nel rinunciare per ragioni politiche e strategiche a penetrare nei pochi varchi che si aprono nella crescente industrializzazione e nella progressiva integrazione del mondo sovietico. · Non dobbiamo, però, fa1ci l'illusione che, se la situazione internazionale dovesse « distendersi », come auspichiamo con tutte le forze, i mercati tradizionali dell'Europa centro-orientale spalancherebbeAU.TARCRIA Per disposizione dei competenti Ministeri, riferisce l'Agenzia «L'informazione», . tutti gli uffl,ci pubblici e tutti gli uffl,ci parastatali, durante tl prossimo inverno, ,dovranmo usare ili carbone sardo del Sulcis per il riscaldamento. Analoga disposizione è stata impartita dal Mtnistero dei Trasporti alle Ferrovie secondarie con trazio?te a carbone.

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