Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 5 - set.-ott. 1953

li. Culturalmente, sono allo stato frammentario, suddivise in gruppi nazionali e linguistici differenziati, raccolte sotto l'egida di religioni e di chiese diverse, incapaci di vedere i loro interessi a lunga scadenza sotto la crosta delle ristrette lealtà di gruppo e delle loro aspirazioni immediate. Bisogndoi "capi,, Di qui scaturisce il paradossale, estremo, largamente conclamato bisogno di <<capi » che è caratteristico della democrazia americana. La lealtà e il senso di disciplina delle masse, frantun1ate e gregarie, disseminate su un territorio sterminato, in1potenti a esprimere programmi a cui legare le proprie energie, vengono ovviamente canalizzate e indirizzate al servizio dei capi, dei grandi leaders. E' normale che questi lead ers, o almeno la maggioranza di essi, cerchino di non deludere le aspettazioni fondamentali delle masse. Le masse non vogliono essere illuminale, istruite, <<educate>>. Almeno, non è questa la loro preoccupazione principale. Le masse sono sollevate e messe in moto da interessi elementari, immediati, traducibili in benessere materiale, subito, qui e adesso. Negli Stati Uniti, i movimenti sinB 516 ,a Gino Bianco dacali <<idealisti », le cui ambizioni andavano al di là di un puro aumento salariale o del semplice miglioramento delle condizioni di lavoro, sono scomparsi senza lasciar traccia, almeno in superficie. I dirigenti sindacali americani hanno imparato bene la lezione. Sanno che cosa ci si aspetta da loro. Periodican1ente, essi devono << deliver the goods », <<consegnare la merce » ossia procurare ai propri iscritti i benefici immediati, gli aumenti salariali e le varie migliorie che si aspettano. In un certo senso, sono anch'essi businessmen., uomini d'affari. Commèrciano in posti di lavoro e miglioramenti vari i a nome e a vantaggio degli iscritti. Ciò è perfettamente conforme alle regole morali prevalenti nella società americana ed è anzi questa la sola .via attraverso la quale il dirigente sin da cale può sperare di venire <<accettato » nella co1nunità come un suo n1embro rispettabile. Secondo quanto scrive Fred A. Hartley: <<... Abbiamo contribuito a sviluppare un dirigente sindacale di nuovo tipo nel nostro Paese. Il dirigente sindacale di do1nani sarà un uomo d'affari, rispettato e rispettabile, incaricato di procurare ai suoi uomini le giuste condizioni di lavoro, le ore e i salari

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