Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 5 - set.-ott. 1953

Il denominatocroemunedegli • • • operaiamer1can1 Una seconda, importante caratteristica è che l'operaio americano non si considera principalmente, o irrimediabilmente, operaio. Non si è sviluppata in lui, quanto n1eno fino ad oggi, una coscienza operaia, di classe, che lo separi nettamente dal resto della comunità o monopolizzi la sua dedizione. Non è stato « alienato », come è invece accaduto alla maggioranza degli operai europei. La entf remdung, nel senso di Marx, non ha permeato la sua consapevolezza. Ai propri occhi, egli è innanzi tutto un cittadino dell'Unione, e di questa cittadinanza è candidamente fiero, soprattutto se è un immigrato di recente ( << civis americanus sum »). Poi, è consumatore. Questo è il denominatore comune dei lavoratori americani. Gli operai americani non si identificano esistenzialmente, con la loro condizione operaia, bensì con la massa eterogenea dei consumatori. Dimenticare ciò significa esporsi al rischio di non capire i recenti sviluppi della legislazione sindacale. Infatti, è facendo leva sulla difesa dei consumatori che la Legge Taft-Hartley, la legge anti-sindacale per definiBib -q14 Gino Bianco zìone, è stata passala col favo re del gran pubblico. E' anche dal voto degli operai, impressionati forse dalla sua promessa di difendere i cittadini e in particolare i consumatori contro il 1nonopolio dei dirigenti sindacali e le possibili collusioni fra industria e sindacati, che Robert A. Taft, senatore dell'Ohio e artefice della legge omonima, probabilmente il solo conservatore coerente nella politica americana di questi ultirni anni, fu a suo tempo rieletto. La crisi economica del 1929, fu una lezione dura, severissima per tutti i lavoratori americani. La disoccupazione· divenne un fatto epidemico: diciotto milioni di disoccupati nel 1930-33 e ancora nove milioni nel 1939, la vigilia della seconda guerra mondiale. A .dispetto dei miti liberali e individualistici, vivi e attivi in tutta la tradizione e la mentalità americana, si diffuse fra le masse un acuto bisogno di garanzie di sicurezza economica. Il Social Security Aci è del 1935; il Fair Labor Standards Act, del 1938. E tuttavia la verità è che, nonostante tutto, anche dopo la great depression. e il conseguente declino delle teorie della economia classica in favore della concezione di un Governo positivamente intcI

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