Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 5 - set.-ott. 1953

del National Labor llelalions Board. Il National Industriai Recovery Act del 1933 - la famosa Blue Eagle del generale J ohnson - le aveva sempiicemente equiparate ai sindacati e veri e propri. Ma nel 194 7, col passaggio del TafiHartley Aci, i datori di lavoro si ebbero a questo riguardo la rivincita, soprattutto nel paragrafo 8 (c), il quale riconosce ai datori di lavoro il diritto di comunicare direttamente con i propri dipendenti, al di fuori ed eventualmente a dispetto dei loro rappresentanti sindacali. Valendosi di questa << Libertà di parola », gli industriali americani hanno studiato con l'aiuto di specialisti - psicologi e sociologi - i rapporti umani che si sviluppano nelle loro fabbriche, cercando di prevenire l'accumularsi e l'esplosione finale delle vertenze e di rendere pertanto superflua l'organizzazione sindacale. Strategicamente, queste cure preventive si basano sull'attrito esistente fra .gli iscritti e i dirigenti sindacali. La leggeTaft-Hartley Del resto, il passaggio della stessa Legge Taft-Hartley contro il veto presidenziale fu possibile appunto in seguito al diffuso parere che i diBiblioteca Gino Bianco rigenti sindacali stavano diventando troppo potenti e che questo loro potere non era efficacemente controllato, che si trattava di un potere dispotico, autocratico, concentrato nelle mani. di poche persone. Nell'esercizio di tale potere, il peso degli operai appariva trascurabile come controllo, aveva valore esclusivamente strume1ltale. Nelle parole di uno degli au ... tori della Legge: << L'operaio di base non aveva per i dirigenti sindacali maggiore importanza che il pezzente per Luigi XVI. Il lavoratore era un mero strumento nel gioco della loro politica di · forza ... » (1 ). In questo clima si è potuto parlare della Legge Taft-Hartley come del nuovo Bill of Rights dei lavoratori. Ad essi infatti vengono legalmente garantiti certi diritti, in tutto o in parte ignorati dalla prassi sindacale quotidiana. I dirittigarantitiai lavoratori · In sintesi questi diritti sono: 1) Il diritto per gli iscritti, in date circostanze, di votare se accettano o no l'ultima offerta del datore · di lavoro prima di scendere. in sciopero; 2) Il diritto 1) Fred ,A. Hartley, Jr. Our New National Labor Policy, New York, 1948, p. 108. 507

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