Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 5 - set.-ott. 1953

anche sommaria, ma ci limiteremo a rilevare, per farne comprendere tutta l'importanza, che in alcune parti d'Italia, e particolarmente nelle regioni settentrionali e centrali, l'impresa cooperativa, nelle sue diverse forme, di credito, di produzione e di consumo, era giunta, soprattutto nel campo dell'economia rurale, a sostituirsi par- · zialmente all'impresa individuale. Fra le istituzioni più notevoil della previdenza sociale collegate alla Confederazione generale del lavoro, si citeranno la « Lega nazionale delle cooperative» e la « Federazione italiana delle società di mutuo soccorso e delle casse di previdenza». Accanto a questi organismi di carattere nazionale conviene menzionare gli uffici di consultazione, di patronato e di assistenza medico-legale, nonchè i numerosi circoli operai di ricreazione e di educazione professionale che funziona vano nella maggior parte delle città di provincia. Anche la Confederazione sindacale cristiana aveva integrato il movimento di resistenza con l'aggiunta di cooperative aggruppate nella « Confederazione cooperativa italiana », di società di mutuo soccorso e di opere di patronato. La Confederazione Generale del,, Agricoltura Parallelamente al movimento operaio, quantunque con un pò di ritardo, s'è sviluppato il moBit 478 1 Gino Bianco vimento sindacale padronale. Esso si presenta sotto due aspet- ... ti: da un lato come un'organizzazione economica mirante a difendere gl'interessi di classe nei riguardi delle misure legislative proposte dal Governo (tasse, regime . doganale, ecc.); dall'altro come organo di difesa contro il movin1ento sindacale operaio. Esamineremo sommariamente le vicissitudini di questo movimento, considerando successivamente le grandi categorie di interessi: agricoltura, commercio, industria. Il movimento sindacale padronale nell'agricoltura nacque nella Valle del Po ed ebbe a Bologna il suo centro di espansione e di attività. Esso crebbe di forza e si diffuse con il nuovo secolo. In origine puramente locale, giunse a poco a poco a darsi una più vasta organizzazione: provinciale, interprovinciale, nazionale. La prima manifestazione di uno sforzo di unificazione nazionale del padronato agrario e i p~imi tenta tivi di organizzazione rimontano al 1911: ma solo nel 1920 si costituì un robusto organismo nazionale, la «-Confederazione generale dell'agricoltura », con sede a Roma, segretario l'avv. A. Donini. Fondata il 18 aprile di quell'anno, al momento in cqi la lotta delle organizzazioni operaie aveva raggiunto il massimo di intensità, la Confederazione non si immobilizzò nella difesa intransigente degl'interessi di classe; e in occasione di una grave agitazione che aveva per base una proposta di organizzazioni di lavoratori della terra per la trasformazione dei

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