(Jontro l'in:flazione l'incre• mento produttivo e mo• netario 3) Ciò premesso, tutto il problema consiste, sempre in relazione allo sviluppo della situazione economica del Paese, nel saper attuare una adeguata politica economico·-finanziaria che aumenti al massimo la circolazione monetaria facendo rimanere stabile il valore unitario della moneta. E questo fatto, ·è bene dirlo con chiarezza, non deve aver nulla a che vedere con le 1nanovre inflazionistiche, che giustamente spaventano gli economisti, ma deve essere unicamente considerato sotto l'aspetto -dell'aumento del potere d'acquisto monetario equivalente nei suoi effetti, sia pure sotto la forma dell'aumento della circol~zione cartacea, all'aumento della circolazione monetaria aurea di cui all'ideale sistema classico. Le manovre inflazionistiche, diminuendo il valore unita1io della moneta, non possono generalmente portare ali'a~n1erito del potere d'acquisto globale perchè l'aumento della quantità della moneta è controbilanciato dalla diminuzione del valore unitario. Qui invece si richiede un aumento del valore comples--• sivo del circolante monetario attraverso un aumento della Bibl~ot ; Gino Bianco quantità a valore unitario stabilizzato. E poichè non è più la produzione dell'oro quella èhe regola la quantità della moneta, ma l'emissione _della moneta cartacea da parte dello Stato, ecco che si deve indirizzare su altre basi tutta la politica economico e finanziaria del Governo, che non deve limitarsi ad impostare il vecchio sistema di bilancio ad entrate ed uscite in ·pareggio, ma deve su questo bilancio necessariamente impostare la sua politica economica di regolazione del circolante monetario. I\Ton più il vecchio schema di un bilancio che doveva essere in pareggio ed era sempre passivo, 1na una visione ben più ampia e consapevole delle esigenze dello Stato moderno, per cui sia gli introiti che le spese non sono più delle semplici cifre da far quadrare ma assumono una loro particolare specifica fisionomia; per cui ci sono ~pese utili e per la collettività e per .la difesa ·della moneta, e delle entrate negative a tutti gli effetti sia sotto l'aspetto puramente economico del Paese che sotto lo stes,s-0aspetto della difesa del valore unitario della moneta, come ad es. per le imposte sui consumi. Farebbe un paradosso ma è una precisa realtà di cui purtroppo ogigi subiamo gli e.ffet463
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