Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 5 - set.-ott. 1953

colpito daU'evidente distacco daUa Chiesa tradizionale del mondo operaio, data l'assenza dell'idea cristiana in queUe che si è convenuto dichiara1·e « le masse », preconizza per it prete francese, e proprio nel suo paese, un'azione che sa.- rebbe giusto definire missionaria. Essa, cioè, esorta il giovane sacerdote a lasciare la sua sacrestia, le sue discussioni ideologiche, le sue raffinatezze teoriche, per entrare realmente nel mondo operaio, sposandone totalmente la sua condizione. Un prete deve anzitutto essere un operaio: in seguito saprà, forse, parlare agli operai. In ogni caso egli potrà affermare con la sua presenza in mezzo a questi « decristianizzati » - Godin arriva fino a definirli << nuovi pagani'» - la presenza medesi1na del Cristo. Il Cardinal Suhard, conquistato dalle concezioni dell'abbate, fondò dunque il 1° luglio 194-1, la ·Missione di Parigi, di cui l'abbate Hollande, ex curato di Polangis, venne nominato superiore. La missione fu posta sotto la diretta autorità dell'arcivescovo di Parigi e contava, aUa sua nascita, sette membri che sono oggi saliti a 25, appartenenti tutti al clero secolare. Alla Missione di Parigi si allacciò, ispirata allo stesso principio, la Missione di Francia che è un. corpo sacerdotaBib550 ,a Gino Bianco le secolare « destinato a portare non soltanto un appoggio numerico alle diocesi meno provvedute, ma a compiere la missione apostolica del sacerdozio nei settori più decristianizzati, tanto geografici che sociologici per mezzo di. un clero missionario specialmente preparato ai problemi del mondo contemporaneo ». In seguito il canonico Augros, vecchio superiore del seminario di Autun, organizzò a Lisieux il seminario della Missione di Francia. Missioni dei campi e del mare Poichè non esiste nè per La Missione di Parigi, nè per la Missione di Francia alcuna formula limitativa nè di reclutamento, nè d'azione - essendo la sola regola ideale cqstituita da,U'efficacia da ogni parte motti uoniini sono venuti per rinforzare e variare ii movimento del « prete operaio ». In tal modo nu1nerosi ordini religiosi vi suno rappresentati: gesuiti, cappuccini, domenicani, francescani: una ventina di preti, nel complesso, appartenenti al mondo monastico. Si sono così create molte varietà di specializzazioni, come ad esempio quella dei preti rurali e la Missione del Mare, i cui componenti sono consacrati al servizio dei marinai. Esistono

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