Lettere ai Lavoratori - anno II - n. 5 - set.-ott. 1953

L'industria La ripresa dell'industria mineraria nazionale si è sensi - bilmente accentuata nel corso del 1952 e potrà nei prossimi anni continuare la sua ascesa. Particolarmente significativi gli aumenti di produzione, rispetto al 1951, verificatisi nel settore della bauxite ( + 62 per cento), dei minerali di ferro (+ 43 1)€r cento) e di zinco (+ 9 per cento), della fluorina ( + 43 per cento), della pirite ( + 27 per cento), dello zolfo ( + 10 per cento). Sono da distinguersi, peraltro, gli aumenti di produzione che hanno risposto a una reale domanda del mercato interno ed estero, come nel caso del minerale di ferro, della fluorina, della pirite e del metano, dagli incrementi produttivi che si sono realizzati senza ricevere particolari sol-- 1 ~ecitazioni della domanda; ciò ha condotto naturalmente alla formazione di ingenti giacen ze. sia di minerali, sia dl 111~- talli estratti dai minerali proBibli 5,6 Gino Bianco Materie prime dello zolfo dotti. Il fenomeno si è verificato con carattere di pc1rtic:>- lare gravità per lo zolfo e per i minerali di piombo e di zinco. La distensione verificatasi nel 1952 sul mercato internazionale delle materie prime, e la conseguente notevole flessione dei prezzi, ha riportato alla ribalta, per lo zolfo, problemi che erano· statl, sllpt!- i'ati dalla congiuntura ecce~ zionale del 1951. Fu allora formulat'l un programma nazionale per l"inuustria zolfifera per il cui finanziamento la legge 12 agosto 1951, n. 748, stanziò 9 miliardi di lire. La Commissione, istituita dalla predetta legge, con l'incarico di esaminare le domande di finanziamento, ha espresso parere favorevole per 17 domande sul totale di 66 presentate, per un importo complessivo .di lire 8 miliardi 994 milioni 500 mila. Con tali finanziamenti e con quelli di due miliardi attinti dai :Con-

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